Gli interventi destinati al recupero ed alla valorizzazione della Casa Museo di Giovanni Pascoli
CASTELVECCHIO PASCOLI – Con la metà di febbraio sono partiti a Casa Pascoli lavori per un totale di ben 460mila euro destinati al recupero ed alla valorizzazione della Casa Museo di Giovanni Pascoli a Castelvecchio.
Si tratta di opere necessarie e urgenti per il restauro e la manutenzione del complesso di Casa Pascoli; più precisamente della definitiva messa in sicurezza del versante dell’adiacente Rio dell’Orso, compreso fra il complesso degli edifici e della proprietà della “Chiusa” Pascoli, posta alla sommità del colle di Caprona, e il fondovalle del sottostante Rio dell’Orso. Attualmente ha preso il via il via primo lotto per una spesa di oltre 276mila euro.
In sostanza saranno realizzate opere strutturali a sostegno del camminamento dietro casa Pascoli, con successiva sistemazione del versante attraverso la regolarizzazione della scarpata, messa in opera di scogliera in massi al fine di arrestare l’erosione di sponda del corso, regimazione idraulica delle acque, con successiva sistemazione del camminamento pedonale che si sviluppa nella parte posteriore del complesso di Casa Pascoli
Il progetto è stato elaborato dalla Soprintendenza e al lavoro hanno collaborato l’architetto Damiano Cecchetti e l’Ufficio Tecnico Comunale con l’ingegnere Alessandro Donini. L’intervento globale è finanziato con fondi derivanti dagli introiti del gioco del Lotto e ammonta a complessivi 460.950 euro, erogato in due fasi successive: 276.480 euro per nell’anno 2007 e 184.470 euro per l’anno 2008.
I fondi sono arrivati con uno stanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali grazie all’interessamento del Sottosegretario Andrea Marcucci.
I lavori avviati adesso sono eseguiti dalla Ditta GBA Costruzioni SRL di Lucca che ha dato in sub appalto alcune opere di ingegneria naturalistica alla Cooperativa Terra Uomini e Ambiente. Il Responsabile del Procedimento nonché il progettista e Direttore dei Lavori è l’Architetto Glauco Borella della Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, ente che ha affidato i lavori.
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