IL MONUMENTO DEGLI ITALIANI IN SCOZIA: NECESSARIO L’AIUTO DELLE ISTITUZIONI ITALIANE

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Italian Cloister Garden, si chiama così il progetto che è stato intrapreso e che viene promosso dall’Arcivescovo di Glasgow, Mario Conti, dalle origini garfagnine e barghigiane. Si tratta di un grande spazio adiacente la cattedrale cattolica di Glasgow dove sorgerà tra le altre cose un monumento dedicato al contributo dato alla Scozia dalla Comunità Italiana ed insieme un ricordo tangibile, l’unico fino ad ora realizzato di una tragedia che a lungo è stata dimenticata, quella dei prigionieri italiani periti con l’affondamento dell’Arandora Star durante il suo viaggio verso il Canada, nel secondo conflitto mondiale.Anche il monumento al contributo degli italiani è una innovazione perché fino ad ora niente era mai stato realizzato in Scozia pensando agli italiani colà residenti.Il progetto prevede la realizzazione di un ampio giardino circondato da un chiostro dove troveranno posto mostre ed una sala congressi tra le altre cose. Al centro sorgerà il monumento simbolico che ricorderà la presenza e il contributo dato dagli italiani in oltre un secolo di vita, di relazioni, di lavoro in Scozia. Il primo passaggio di questa operazione, dopo la realizzazione del progetto da parte dell’architetto romano Giulia Chiarini, sarà una visita in Italia dell’Arcivescovo Conti. L’obiettivo: far conoscere a personalità ed autorità della vita italiana il progetto che in Scozia sta già trovando adesioni e apprezzamento tra i nostri connazionali e tra gli stessi ambienti scozzesi. Tanto ora si conta anche su una partecipazione al progetto da parte delle istituzioni italiane a tutti i livelli, dal Governo, alla Regione Toscana, che sicuramente non dovrebbe mancare tra gli enti sostenitori, fino al Comune di Barga che con il sindaco Sereni ha già appoggiato l’operazione.”L’iniziativa è lodevole da ogni punto di vista – ha dichiarato in proposito il sindaco di Barga, Umberto Sereni – e merita di essere incoraggiata ed aiutata. Sarebbe un peccato se le nostre istituzioni non capissero l’importanza di quanto vuole realizzare il vescovo Conti”Dopo la visita in Italia, prevista alla metà di maggio, il 28 dello stesso mese a Glasgow ci sarà la presentazione ufficiale del progetto ed il lancio della campagna per la raccolta dei fondi necessari.

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