La esprime l’associazione Amici del Cuore della Valle del Serchio
BARGA – La preoccupazione dell’associazione degli Amici del Cuore della Valle del Serchio per l’ambulatorio cardiologico dell’ospedale San Francesco di Barga, dove si è ridotta parte dell’attività già in febbraio e dove a marzo si prevede una ulteriore riduzione del 50%.La esprime l’associazione in unalettera inviata al presidente della conferenza zonale dei sindaci, Umberto Sereni, per chiedere un interessamento e una soluzione all’attuale situazione. Secondo gli Amici del Cuore la situazione dell’ambulatorio cardiologico è assolutamente diversa rispetto a quanto assicurato dalla dirigenza dell’Azienda USL2 che aveva garantito il mantenimento dell’attuale livello di prestazioni e una revisione per il potenziamento degli orari su Castelnuovo. Nella nota inviata a Sereni l’associazione scrive: “La nuova situazione creatasi ci condurrà al prolungamento delle liste di attesa e alla diminuzione degli esami per la prevenzione delle patologie cardiovascolari. Perché tutto questo? Non certo per una ottimizzazione atta al miglioramento del servizio e alla tutela della salute pubblica, ma solo ed esclusivamente per un calcolo economico. Ancora una volta solo e solo promesse, intanto i servizi si depotenziano fino ad arrivare al collasso, alla chiusura.
Adesso – conclude l’associazione – è il turno dell’ambulatorio cardiologico di Barga che segue la sorte di quello di Castelnuovo, oramai da tempo chiuso nel pomeriggio per deficiente organico medico. Facciamo appello al presidente della conferenza zonale dei sindaci, Sereni, affinché prenda atto di questa situazione preoccupante e possa proporre i dovuti rimedi”.
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