Succede a Mons. Alessandro Plotti
MONS. GIOVANNI PAOLO BENOTTO è IL NUOVO ARCIVESCOVO DELLA DIOCESIDomenica 3 Febbraio alle ore 12,00 anche le nostre campane si sono unite al suono di tutti i campanili della diocesi di Pisa per l’annuncio della nomina fatta dal santo Padre Benedetto VXI di Mons. Giovanni Paolo Benotto ad Arcivescovo di Pisa, notizia resa nota già dal sabato 2 Febbraio, festa della presentazione del Signore.E’ stato il Vescovo Alessandro Plotti a rivolgere con le seguenti parole l’annuncio a tutta la Diocesi: “Tutti conosciamo bene il nuovo Arcivescovo, perché è pisano ed è stato fino al luglio 2003 membro del nostro presbiterio, nei diversi incarichi che ha svolto, fino alla sua elezione a Vescovo di Tivoli. Abbiamo sempre apprezzato il suo incondizionato amore alla Chiesa, il suo indefesso zelo pastorale, la sua disponibilità verso tutti e la sua condivisione dei problemi della nostra Chiesa locale.Negli anni in cui ha svolto, con intelligenza e generosità, il servizio di Vicario Generale, ho sempre trovato in lui spirito di leale e rispettosa collaborazione e capacità sincera di aiuto e di sostegno al mio ministero episcopale.Ordinandolo Vescovo il 7 settembre 2003, non immaginavo, certo, di imporre le mani al mio successore! I disegni della Provvidenza sono sempre misteriosi.Dobbiamo essere orgogliosi che un figlio della nostra terra pisana e della nostra Chiesa Primaziale sia stato scelto dal Papa per diventare Pastore e guida di questo popolo a cui, fin dalla nascita, appartiene…… Esorto e invito tutti ad accoglierlo con spirito di fede, con profondo senso ecclesiale di comunione e di vicinanza e con il proposito sincero di una efficace e condivisa collaborazione per continuare il cammino che fino ad oggi abbiamo intrapreso per annunciare Gesù Cristo all’uomo di oggi.Io non potrò fare altro che pregare, seguire “a longe” questa nuova stagione ecclesiale e accompagnare il cammino del nuovo Arcivescovo e di tutta la Chiesa pisana con immutato amore, con simpatia, nostalgia e tanta speranza.”Il nuovo Arcivescovo Mons. Giovanni Paolo Benotto ha rivolto a tutta la Diocesi il suo saluto, il giorno stesso della sua nomina, il 2 Febbraio, da Tivoli: “La misericordia di Dio e la benevolenza del Santo Padre – ha detto tra l’altro – mi conducono di nuovo in terra pisana dopo la bella esperienza vissuta come Vescovo della Chiesa tiburtina.Davvero le vie del Signore non sono le nostre vie, e i suoi pensieri non sono i nostri; ma sempre i pensieri del Signore sono pensieri di pace e non di afflizione, di bontà e di gioia, per cui, fidandomi di Lui e del suo amore indefettibile ho obbedito alla richiesta del Papa di ritornare a Pisa come Arcivescovo, con lo stesso spirito di fede e di amore con cui avevo obbedito nel momento della mia elezione a Vescovo di Tivoli…… In realtà ovunque il Signore ci chiami, quello è il luogo in cui Egli vuole manifestare tramite noi la sua salvezza ed è luogo in cui vuole realizzare per noi e tramite noi, per tutti, il suo disegno di santità. Vengo dunque a Pisa con questo atteggiamento interiore, per fare la volontà di Dio che si è manifestata attraverso la volontà del Papa, e per essere a servizio della vostra fede e della vostra gioia……Sono partito da Pisa per Tivoli come fratello; ritorno ora a voi come padre e pastore, per la grazia di Dio che mi è stata conferita nella consacrazione episcopale, per essere con voi e per voi, guida, sostegno, aiuto ad immagine di Gesù unico Pastore delle nostre anime.Ho detto che mi affido al Signore e alla sua potenza di amore, ma anche che confido in tutti voi che sarete la mia Chiesa, la mia famiglia spirituale… … Una Chiesa che il Santo Padre mi affida e che mi viene consegnata dal nostro Arcivescovo Alessandro per le cui mani ho ricevuto il grande dono dell’episcopato. A Lui va la mia e la nostra riconoscenza con l’assicurazione del mio affetto e della mia preghiera.Il mio pensiero cordiale desidera abbracciare ogni persona ed ogni istituzione del nostro territorio: in primo luogo i sacerdoti che saranno i miei più stretti e indispensabili collaboratori; i diaconi; i seminaristi, speranza per la nostra Chiesa; i religiosi e le religiose, segno del primato di Dio nel tempo e nella storia; tutti i fedeli laici, uomini e donne, giovani ed anziani, bambini e ragazzi con le loro famiglie,cellule insostituibili della Chiesa e della società. Per tutti è il mio ricordo nella preghiera che si fa particolarmente intensa per quanti portano la croce della sofferenza, della povertà e del bisogno.Rivolgo il mio deferente saluto anche a tutti coloro che servono il bene nelle istituzioni pubbliche e promuovono la crescita civile, culturale, sociale ed economica della nostra gente.In attesa di poter iniziare il mio ministero in mezzo a voi, subito dopo le festività pasquali, a tutti voi va il mio saluto e la mia benedizione, con la richiesta fraterna di pregare per me e per la nostra Chiesa, perché tutti uniti in Cristo – omnes in Cristo unum – insieme possiamo sperimentare la gioia e la bellezza di essere tutti un cuor solo ed un’anima sola.La Vergine Maria che invochiamo come Madre delle Grazie di sotto gli Organi, ci accompagni e materialmente ci protegga”.Da parte del Giornale di Barga, certo di interpretare i sentimenti di tutta la comunità cristiana barghigiana, rivolgiamo il nostro saluto ed il nostro ringraziamento a Mons. Plotti che ci è stato sempre vicino, nei momenti belli ed anche in quelli difficili. Che più volte ci ha dimostrato la sua attenzione ed il suo affetto.
Un caloroso benvenuto lo rivolgiamo a Mons. Paolo Benotto che con la sua lunga presenza nella Diocesi conosce bene tutta la comunità e sicuramente saprà proseguire nell’importante cammino svolto da Mons. Plotti.
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