Obiettivo da raggiungere l’aumento della raccolta differenziata

E’ stato presentato a Barga il nuovo piano per raccolta e smaltimento rifiuti con il quale si punta a ridurre la produzione di rifiuti e a migliorare il servizio per arrivare entro la fine dell’anno a toccare la soglia del 40% di raccolta differenziata con un deciso balzo in avanti rispetto all’attuale 27%.

Le novità, che prenderanno il via dal prossimo 1 aprile sono le seguenti: per quanto riguarda l’umido, che rappresenta circa un terzo di tutti i rifiuti, sarà introdotta la raccolta domiciliare anche a Fornaci, Castelvecchio e Ponte all’Ania oltre al centro storico di Barga dove già da anni è attivo il servizio. La raccolta avverrà 3 giorni alla settimana e saranno forniti ai cittadini due tipi di bio pattumiera, una per l’interno e una per l’esterno di dimensioni diverse. Nelle altre zone invece si punterà sul compostaggio domestico: ci saranno 100 composter gratuiti che saranno affidati da Aimeri ai cittadini che ne faranno richiesta. La stessa ditta procederà anche a controllarne il corretto utilizzo. Si intende così andare ad una drastica riduzione dei rifiuti da smaltire.

Per il verde (potature, erba…) ci sarà una raccolta porta a porta settimanale (2 volte nei periodi di maggiore produzione) inoltre si potrà avere un cassonetto gratuito consegnato da Aimeri. Si potrà continuare ancora a conferire il verde in una area predisposta, ma su chiamata (ora l’area è aperta).

Per la carta, anche qui nuova raccolta domiciliare per Fornaci, Ponte all’Ania e Castelvecchio oltre che nel centro storico di Barga.

Il multimateriale (vetro, metallo e plastica) sarà sempre conferito nelle campane che saranno però aumentate per un servizio più capillare. Il centro storico di Barga continuerà con il porta a porta anche per questo tipo di smaltimento.

Per i rifiuti ingombranti il servizio sarà su chiamata. Si intensificheranno i controlli perché non siano lasciati a lato dei cassonetti.

E’ previsto al breve il via di una campagna informativa con depliant, manifesti e locandine, oltre a incontri aperti ai cittadini. La campagna toccherà anche le scuole del comune.