Del progetto si è discusso durante un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori al ponte sul Serchio
FORNACI – L’operazione ponte sul Serchio compie un altro passo importante. Ai primi di novembre la direzione dello stabilimento metallurgico KME di Fornaci ha presentato al Comune di Barga il progetto per la realizzazione della bretellina che si collegherà al nuovo ponte sul Serchio a nord di Fornaci. Bretellina che servirà al transito dei TIR da e per l’azienda e che consentirà di eliminare completamente il passaggio dei mezzi pesanti a nord di Fornaci, assieme alla nuova infrastruttura del ponte.
Domenica 4 novembre, nell’ambito delle celebrazioni per il IV novembre che hanno interessato anche la “Metallurgica” con la scopertura di una lapide in ricordo del contributo alla Grande Guerra degli operai della fabbrica, si è svolto un sopralluogo nel luogo dove sorgerà la bretellina che si collegherà direttamente al ponte; sopralluogo effettuato dal sindaco di Barga, Umberto Sereni, con il direttore dello stabilimento KME, Vincenzo Autelitano, gli assessori provinciali Francesco Bambini e Mario Regoli. Per quanto riguarda il ponte, la verifica dello stato di avanzamento dell’opera è risultata positiva: il ponte è praticamente pronto con tanto di asfaltatura; mancano solo la segnaletica e l’illuminazione. Un complimento per i tempi di costruzione, in pratica circa un anno per realizzare un ponte di questa portata, è andato alla ditta Cavani Co.Mo.Ter.
La verifica ha permesso di confermare anche la data prevista per l’inaugurazione: il prossimo 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio, patrono di Fornaci. Per l’intitolazione è allo studio la scelta di un nome significativo che rappresenti anche lo spirito di unità della Valle.
Per quanto riguarda la Bretellina invece, i lavori saranno eseguiti dall’azienda KME e la strada collegherà il ponte con un nuovo accesso che verrà realizzato sul lato nord dello stabilimento. Con il collegamento i TIR in arrivo ed in partenza dallo stabilimento passeranno non più dalla SR 445, ma dalla Ludovica, attraversando poi il nuovo ponte.
Il sindaco Sereni ha commentato con soddisfazione la prossima realizzazione di un traguardo importante per lo sviluppo della Valle: “Il significato è quello di una grande vittoria della Valle, anche in termini di sicurezza – ha dichiarato – perché l’apertura del ponte permetterà di eliminare il transito dei tanti Tir diretti a vari stabilimenti e alla KME lungo la SR 445, deviandoli sulla Ludovica. Un’operazione che libererà dal traffico pesante i paesi di Calavorno, Piano di Coreglia, Ponte all’Ania e Fornaci che avrà così la possibilità di sviluppare ulteriormente la propria caratteristica di centro commerciale naturale sostenuto dall’Amministrazione”.
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