L’Amministrazione Comunbale, grazie al sostegno della Fondazione CRL, provvederà al restasuro dell’antico orologio

SI RESTAURA L’ORA DI BARGA

BARGA – “Tu dici, è tardi, tu dici, è l’ora, voce che cadi blanda dal cielo”. Sono questi i celebri versi della poesia “L’ora di Barga” d Giovanni Pascoli, ispirata dai rintocchi dell’orologio delle campane di Barga. Purtroppo oggi l’orologio è in cattive condizioni di salute. Il passare del tempo ha portato all’usura di molti dei meccanismi e senza un adeguato intervento l’ora di Barga rischiava di fermarsi. Fino ad ora il suo geloso custode, Giampiero Gonnella, al secolo il Popi, che ogni sera sale in Duomo per ricaricarlo e coccolarlo un po’ (unendo il suo incarico con quello di suonare tutte le sere “l’or di notte”), ha “curato” l’orologio come poteva: pulendolo, oliandolo, rimediando con l’ingegno all’usura di alcuni pezzi, ma in suo aiuto adesso è venuta l’Amministrazione Comunale che, grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che coprirà l’intervento, a deciso di procedere ad un totale restauro dell’orologio.

Il costo approssimativo si aggira attorno ai 10.000 euro, ma il Comune sta attendendo il preventivo esatto da parte della ditta incaricata dell’operazione, la Trebino di Genova, fornitrice del Vaticano e che vanta importanti interventi tra i quali quello all’orologio della Torre del Mangia di Siena. Insomma, una vera e propria autorità in materia.

L’orologio del Duomo (in realtà si tratta dell’erede di quello citato dal Pascoli, installato nel1931 e donato dal comm. Ferruccio Togneri, architetto barghigiano emigrato a Buenos Aires) , si trova al centro della imponente torre campanaria è una vera e propria opera d’arte meccanica oltre che uno dei simboli della comunità barghigiana. Con un sofisticato sistema di ingranaggi e tiranti, comanda i martelli che battono i quarti, la mezza e le ore sulle millenarie campane del Duomo.

Appena l’incarico sarà definito, sarà completamente smontato e saranno rifatti tutti i meccanismi usurati. Sarà insomma oggetto di un generale riassetto che permetterà all’Ora di Barga di annunciare lo scorrere del tempo ancora per molti decenni.