UN PARCHEGGIO INTERRATO SOTTO IL FOSSO

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Il primo passo dell’iniziativa è avvenuto con l’approvazioneunanime del consiglio comunale

BARGA – Il Comune di Barga al lavoro per l’annoso problema della mancanza di parcheggi a servizio del centro storico.

La soluzione sarebbe quella di un parcheggio interrato sotto il piazzale del Fosso a ridosso delle mura del centro storico di Barga per un investimento di 6 milioni di euro e per circa 200 posti auto. Per fare questo il Comune lancia l’idea del Project Financing, in base ad una legge del 2006 che permette di coinvolgere il privato in un progetto in modo da poter realizzare un intervento altrimenti impossibile con gli scarsi fondi comunali.

Il primo passo è venuto nel consiglio comunale svoltosi a Barga lo scorso 24 agosto quando è stato votato all’unanimità l’inserimento di questo parcheggio interrato nel programma delle opere pubbliche, primo punto dell’iter previsto dalla procedura del project Financing.

Barga sarebbe il primo comune di queste dimensioni in provincia ad avere un parcheggio interrato; ma soprattutto farebbe un grosso passo in avanti per quanto riguarda la risoluzione di un problema che si fa sempre più pressante.

Il centro storico, grazie anche alle politiche di rilancio portate avanti dallo stesso Comune, è rinato. Nuove attività sono tornare a riaprire in quel castello che solo un decennio fa era ridotto a dormitorio e soprattutto Barga Vecchia è divenuta una metà prediletta del turismo toscano.

Sicuramente bisognerà ripensare o creare anche altre nuove iniziative a sostegno del turismo crescente: una programmazione forse più articolata delle iniziative di intrattenimento, da diluire meglio nei mesi turistici, potrebbe essere un’idea. Ma intanto, quella intrapresa per quanto riguarda il parcheggio interrato, è sicuramente un’azione che guarda al sostegno del turismo oltre che alla qualità della vita della gente del Castello.

Inutile nasconderci che non si tratterà di un obiettivo facile da raggiungere. Lo stesso primo cittadino ha anche affermato in consiglio che si tratta sicuramente di una operazione complessa che il comune intende seguire con prudenza e attenzione; ma sicuramente una scelta innovativa e coraggiosa e una sfida amministrativa e tecnica.

“Non si possono poi escludere, in questa fase – ha sottolineato Sereni – problematiche che emergeranno sulla pratica come ad esempio la conservazione delle mura storiche; ma questa per il Comune è una sfida necessaria per la vita di Barga”.

La scelta avviata nei giorni scorsi nasce da uno studio portato avanti dal Comune in questi anni: valutate varie soluzioni quello del parcheggio interrato sotto il piazzale del Fosso è apparso come un intervento fattibile in particolare per la sua vicinanza al centro storico e anche perché l’area è già inserita come parcheggio nel piano urbanistico.

Adesso l’aiuto dovrà venire dai privati disposti ad investire; privati che possono presentare al comune i propri progetti. Sarà poi l’Amministrazione ad approvare quello che è più confacente e poi ad affidare al privato stesso la concessione dell’opera dopo la sua realizzazione per vendere ai cittadini residenti posti auto coperti oppure far pagare una abbonamento o una tariffa giornaliera.

Inutile nasconderlo. C’è da sperare che tutti i puzzle di questa idea si compongono e che dalle parole si possa presto passare ai fatti. Anche a noi pare che infatti di soluzioni alternative al momento non ce ne siano; ci piacerebbe anzi che questa idea fosse ripresa anche per aumentare i posti auto del Giardino dove la penuria di parcheggi non è certo minore. Stiamo pensando al piazzale Sandro Pertini, dietro la Fiat: un parcheggio interrato oppure sopraelevato. Potrebbe essere anche questa un’idea da seguire.

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