Profondo lutto nella comunità barghigiana
BARGA – Sarà don Stefano Serafini il nuovo proposto di Barga, chiamato dal Vescovo Plotti a sostituire mons. Piero Giannini, scomparso il 1° maggio scorso. Da tempo nella comunità attendeva di conoscere il suo nominativo. La notizia è stata ufficializzata dalla Diocesi di Pisa lo scorso 9 giugno. Don Serafini è nato a Buti nel 1958 e proviene dalla parrocchia di Pontedera dove è stato co-parroco dal 2005 al 2007. E’ stato ordinato sacerdote in Pisa nel 1985 ed in seguito è stato vicario parrocchiale a Bientina e Buti, dall’85 all’88; a San Martino a Ulmiano dall’88 al 2000 e, nello stesso periodo, a Pappiana dal 1994 al 2000. Prima di Pontedera è stato poi parroco di Vico Pisano dal 2000 al 2005.
Non conosciamo don Serafini che speriamo presto di poter incontrare, ma da quello che abbiamo appreso è un sacerdote di ultima generazione, nel senso che la sua missione sacerdotale si rifà più all’innovazione che alla tradizione.
La nomina non è l’unica novità che riguarda il mondo sacerdotale barghigiano dato che sono in vista trasferimenti e nuovi incarichi. E’ stato deciso dalla Curia Arcivescovile un nuovo ordinamento delle parrocchie che fanno parte del vicariato di Barga con la costituzione di due “poli pastorali” facenti capo a Barga e a Fornaci, di cui sono rispettivamente responsabili don Stefano Serafini e don Antonio Pieraccini che quindi lascia il suo incarico nella parrocchia di San Pietro in Campo e Mologno; intorno alla Prepositura di Barga graviteranno le parrocchie di Albiano, Castelvecchio Pascoli, S. Pietro in Campo, Sommocolonia e Tiglio; intorno all’Arcipretura di Fornaci graviteranno le parrocchie di Loppia-Filecchio e di Ponte all’Ania. Sarà inoltre mantenuta la cappellania ospedaliera che viene affidata a don Silvio Baldisseri, trasferito qui da Fornaci.
La notizia è stata confermata il 9 giugno scorso da un comunicato della Curia Arcivescovile che chiarisce anche gli incarichi dei due diaconi presenti nel vicariato, ai quali saranno affidati compiti e servizi che tengano conto delle esigenze dell’intero Vicariato: “i due ’poli pastorali’ di Barga e Fornaci imposteranno e attueranno una pastorale unitaria, rivolta all’intero territorio, privilegiando momenti comuni di formazione dei laici chiamati a compiti di corresponsabilità e servizio ecclesiale, in particolare in ambito catechistico, liturgico, caritativo e sociale, giovanile, familiare – è scritto il comunicato – è da prevedere, dopo opportuna riflessione ed elaborazione di idee condivise, la costituzione di un Consiglio pastorale di Vicariato e di una segreteria pastorale unitaria come strumento di crescita comunitaria, di animazione pastorale e di raccordo con gli orientamenti diocesani”.
Con questa trasformazione lascia anche, per Pisa, il suo incarico di parroco di Loppia, Filecchio, Pedona e Ponte all’Ania anche don Alessandro Pierotti che il prossimo 8 luglio si insedierà a capo della Parrocchia di Buti, paese peraltro di nascita del nuovo proposto di Barga.
Mentre la notizia della nomina del nuovo proposto è stata accolta unanimemente con interesse positivo, la ristrutturazione delle parrocchie ha suscitato diverse proteste e l’invio anche di lettere al Vescovo di Pisa, Mons. Plotti. Le proteste sono venute soprattuto nelle parrocchie di Loppia e di San Pietro in Campo, ma la decisione del Vescovo mons. Polotti sembra inappellabile. Il Vescovo , il prossimo 20 giugno, alle 21 nella sala parrocchiale, sarà a Fornaci per illustrare tutte le novità ai fedeli delle parrocchie del Vicariato.
Per quanto riguarda l’insediamento del nuovo proposto di Barga, la data probabile sembra quella del prossimo 1° luglio quando si terrà una Santa Messa solenne in Duomo. Stessa data è stata fissata per l’insediamento a Fornaci di don Antonio Pieraccini.
dovrebbe svolgersi in Duomo una cerimonia solenne con la partecipazione del Vescovo della Diocesi di Pisa, Mons. Alessandro Plotti.
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