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San Remando, il saggio finale dei corsi di Smaskerando
Si sono tenuti con lo spettacolo “San Remando” i saggi di fine corso di Smaskerando, con l’esibizione, in una serata ironicamente ispirata al Festival di San Remo, degli allievi dei corsi di canto, recitazione e batteria.A presentare la serata al Teatro Pascoli di Fornaci, la presidente dell’associazione Katia Cosimini in vero stile festival della canzone, con cambi d’abito ad ogni entrata in scena, due valletti (con cambi d’abito anch’essi, ma non sempre appropriati) e la scalinata da cui far scendere gli artisti. Il tutto reso possibile anche grazie ai Mercanti d’Arte, padroni di casa del teatro fornacino.Ad aprire la serata, dopo la presentazione degli insegnanti, una sonata classica eseguita da Massimo Monticelli e uno alla batteria eseguito da Betarice Poggi, fino a entrare nel vivo della kermesse con la prima tripletta di cantanti: Manuela Lucchesi, con “Almeno tu nell’universo”, Davide Nesi con “Cinque giorni” e Giulia Lotti con “Sempre”. A seguire, il debutto degli Samskesquad, il gruppo degli allievi del…
Favolescion, il nuovo lavoro di Smaskerando
È andata in scena al Differenti sabato 12 giugno l’ultima fatica dei ragazzi di Smaskerando, che questa volta, dopo i lavori “Amore e Brillantina” e “Mary Poppins”, hanno portato tutti nel mondo delle favole con “Favolescion – un musical da favola” di Quattrocchi e Cattivelli, preparato in pochi mesi ma riuscitissimo, grazie alle loro infinite capacità espressive.Il canovaccio racconta come, in un mondo contemporaneo dove a farla da padrona è la tv, nel mondo delle favole ci sia non poca preoccupazione da parte dei personaggi fantastici, che stanno quasi rimanendo senza lavoro. Eh sì, perché ogni volta che qualcuno racconta una fiaba sula terra, sul palcoscenico del Regno delle Favole Cappuccetto Rosso, il Lupo Cattivo, Biancaneve, il Principe Azzurro, la Bella addormentata nel bosco e tutti i loro fiabeschi colleghi vanno in scena realmente, dando vita alla narrazione. Ma ahinoi, le fiabe oggi giorno sono sempre meno raccontate…Così, tra recitativo e canti, i nostri affrontano brillantemente certi aspetti, anche profondi…
“Forza venite gente”, ultimo appuntamento con Delectando Moneo
Ultimo l’appuntamento domani sera al teatro “G.Pascoli” di Fornaci di Barga (inizio ore 21,15, biglietto unico 8 euro), con la rassegna di teatro amatoriale “Delectando Moneo”, giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione: il Laboratorio Teatrale dei Contafole di Camporgiano presenta la commedia musicale “Forza venite gente” incentrata sulla vita di San Francesco d’Assisi.In una cittadina epicurea e godereccia fa scalpore la scelta di Francesco di lasciare tutto, casa e beni, e dedicarsi ai poveri e a coloro che soffrono. In particolare il padre, Pietro di Bernardone, in netto contrasto con la scelta del figlio, cerca in tutti modi di farlo ritornare a casa dove, secondo lui, potrà trovare felicità e ricchezza. La parte recitativa di tutto il musical è affidata ai personaggi di Pietro di Bernardone e della Cenciosa che, con i loro dialoghi o monologhi (a seconda delle scene), introducono o commentano, in maniera comica, le ventitrè scene cantate che compongono il musical. La parte musicale della commedia mette…
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Gli anni ’80 al teatro Pascoli di Fornaci
Saggio finale del corso di canto moderno promosso e curato dai ragazzi di Smaskerando sabato sera al teatro Pascoli di Fornaci, habitat abituale della compagnia teatrale I Mercantidarte, che volentieri hanno prestato il loro palco a questa associazione culturale che ci stupisce ancora trasformando la fine del corso in un momento davvero divertente.Quindici allievi preparati dagli insegnanti Manuela Bollani, Elena Nieri e Gabriele Gozzi si sono esibiti interpretando brani (e cantanti) degli anni ’80; e poiché l’ordinarietà a questi ragazzi proprio non piace, ogni artista è stato presentato al pubblico non da un qualsiasi improvvisato presentatore, non da una voce fuori campo, bensì dalle annunciatrici più celebri degli Eighties…Dopo aver selezionato, infatti, alcuni spezzoni delle signorine buonasera dell’epoca, li hanno doppiati per spiegare il brano e introdurre il cantante di scena con un effetto assolutamente realistico; apertura dello spettacolo addirittura a cura di Renzo Arbore e durante l’intervallo, poi, proiezione di spot pubblicitari ovviamente d’epoca, per un riuscitissimo effetto revival.Anche…
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