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La mostra di Domenico Cecchi alle Stanze della Memoria
Dopo la giornata di studi dello scorso sabato, Barga dedica una mostra al cartografo castiglionese Domenico Cecchi presso le Stanze della Memoria. La mostra riprende le tematiche sviluppate all’incontro presso la Fondazione Ricci e ripercorre le avventurose vicende e le opere del castiglionese Domenico Cecchi, autore nel ‘700 di terrilogi e carte per le comunità della Valle del Serchio.Questa mattina hanno approfonditamente visitato la mostra l’assessore Giovanna Stefani insieme a Roberto Tamagnini in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Castiglione di Garfagnana, Cristiana Ricci presidente della Fondazione Ricci Onlus, Sara Moscardini direttore della sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese, e Pier Giuliano, Samuele e Giuseppe Cecchi, discendenti del cartografo.La mostra, curata dal presidente della Pro Loco di Castiglione Luigi Lucchesi e dal compianto Mariano Verdigi, era stata proposta qualche anno fa a Castiglione e Castelnuovo, ed ha trovato oggi spazio a Barga, città dove il Cecchi risiedé e realizzò terrilogi per il convento di Sant’Agostino, le monache di Santa Elisabetta, la propositura e…
Marco Gondoli espone alle stanze della Memoria
Nella lunga stagione di mostre barghigiane, una delle prime ad essere inaugurata è stata quella di Marco Gondoli, che resterà a Barga, presso le Stanze della Memoria, fino all’11 luglio con l’esposizione “Nomen Omen”. I lavori proposti dall’artista massarosese sono trionfi di colori e materie composte astrattamente in assemblaggi molto suggestivi, che rimandano all’interiorità, realizzati su grandi tele o su altri supporti, fino ad alle buste con cui l’artista riceve la corrispondenza. Marco Palamidessi scrive di lui: “Compositore della forma intesa come musica nella sua entità astratta, realizza i suoi assemblaggi con una tecnica mai improvvisata, dove niente e’ in balia del caso, al fine di creare sapienti composizioni dove gli aspetti cromatici, le sovrapposizioni, le trasparenze delle materie rimandano e svelano un mondo interno, misterioso e raggiante, ricco di esperienze ed echi di memoria…”
Un poco di Perù a Barga
E’ stata inaugurata il 5 dicembre presso le Sale della Memoria la mostra fotografica di Federico Giusti dal titolo “Il Mio Perù”, frutto di un viaggio a lungo sognato dall’autore.L’esposizione propone gli scatti realizzati durante il percorso da Lima fino al confine con la Bolivia,per poi risalire verso la capitale dell’impero Inca, Cuzco e il il Machu Pichu (una delle sette meraviglie del mondo), il tutto corredato da cartine geografiche per meglio contestualizzare questo viaggio immaginifico. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Barga, rimarrà aperta tutti i fine settimana, fino al 27 dicembre con i seguenti orari: il venerdì dalle 15.00 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.30, con aperture straordinarie dal 23/12 al 27/12: il 23 dalle 18.00 alle 24.00, il 24 dalle 15.00 alle 19.00; il 25 e 26 dalle 16.00 alle 22.00; il 27 dalle 15.00 alle 19.00. Maggiori informazioni da ventidarte@libero.it – 347 93 30 379 o federico@federico-giusti.it 349 21 82 303.
Il Mio Perù: viaggio fotografico di Federico Giusti
Sarà inaugurata sabato 5 dicembre a Barga, presso le Sale della Memoria (ore 10.00) la mostra fotografica di Federico Giusti dal titolo “Il Mio Perù” L’esposizione è proposta come un viaggio in 60 foto, stampate in formati diversi, che condurranno il visitatore all’esplorazione di luoghi incontaminati. Il Perù è terra di grandi contrasti ambientali e culturali che emerge dalle acque dell’Oceano Pacifico e digrada rigogliosa nel manto verde della selva Amazzonica. Le intense cromie colte dall’obiettivo di Federico Giusti portano in quei luoghi unici al mondo e ci rendono partecipi di pure emozioni. Attraverso le cartine geografiche che faranno da corredo all’allestimento, sarà possibile ripercorrere il viaggio che si è snodato da Lima fino al confine con la Bolivia, per poi risalire verso la capitale dell’impero Inca, Cuzco che racchiude nella sua regione una delle sette meraviglie del mondo:il Machu Pichu. I visitatori potranno consultare le cartine per poter collocare geograficamente i soggetti delle foto esposte. La suddivisione in sale…
Ecco il San Cristoforo di Bruto Pomodoro
Grande interesse e grande pubblico oggi a Barga per l’inaugurazione della mostra di Bruto Pomodoro “Il San Cristoforo barghigiano ed altre opere” che per il prossimo mese sarà ospitata nel Museo Stanze della Memoria di Piazza Garibaldi, nel centro storico di Barga.Nella bella esposizione – ideata dal consigliere comunale Arturo Nardini in sinergia con lo studio Lalla’s Joint, e patrocinata dal Comune di Barga, con il supporto della Provincia di Lucca e delle Agenzie per il Turismo di Lucca e della Versilia – sono raccolte una selezione di opere recenti, plastiche e pittoriche di Pomodoro, ma la chicca di questa esposizione è senza dubbio per i barghigiani la presenza del modello in marmo bianco statuario del Santo Patrono della cittadina, San Cristoforo, realizzato dal Maestro milanese in occasione dell’evento.All’inaugurazione, assieme all’artista, hanno preso la parola tra gli altri il sindaco di Barga, Marco Bonini e la curatrice del bel catalogo che accompagna l’iniziativa, Caterina Zappia. Con lei altri due docenti…
26 dicembre: un giorno per non dimenticare
Chissà se quel 26 dicembre 1944 nevicava. Chi era presente quel giorno dice che invece piovesse, anche bombe. Stamani invece, a Sommocolonia una timida bufera portava dei fiocchi di neve piccoli e asciutti sul monumento ai caduti, sulla strada da intitolare alla Divisione Buffalo, sulla rocca: il paese deserto sembrava stesse riflettendo sull’anniversario di quella battaglia che ne squassò la pur poco serena vita in tempo di guerra.Gli unici temerari presenti stamattina in paese erano gli Alpini del gruppo di Barga e pochi altri giunti per assistere alla messa; l’amministrazione comunale aveva già provveduto a deporre in sordina le corone di alloro rimandando l’intitolazione della strada al prossimo 25 aprile, perché nonostante il brutto tempo non si poteva certo rinunciare ad un appuntamento così atteso e sentito. Alle 12 in comune invece erano in tanti ad assistere alla presentazione del libro del maggiore Vittorio Lino Biondi, che in questa seconda edizione integra e arricchisce la cronaca della battaglia di Sommocolonia…
- 1 di Redazione
LE OPERE DI FEDERICO SARTORI IN MOSTRA
E’ stata inaugurata sabato 7 giugno nelle stanze della Memoria di Piazza Garibaldi una mostra dedicata a Federico Sartori (Milano 1895 – 1938), pittore che ha vissuto una lunga parentesi in Argentina e che negli anni ’20 riscosse un notevole successo anche in Italia dove partecipò alla Biennale di Venezia del 1924. In Italia la sua produzione arytistica comprenbde il periodo che va dal 1920 al 1936.La mostra di Barga è stata curata dalla nipote Laura Sartori e vede il patrocinio delComune di Barga. Non a caso, perché in alcune delle opere esposte figurano proprio alcuni paesaggi barghigiani.L’esposizione dedicata a Federico Sartori rimarrà aperta fino al prossimo 7 luglio. BiografiaFederico Sartori nacque a Milano nel 1865 e ivi morì nel 1938 La sua attività professionale si è svolta in gran parte in Argentina presso La Plata e successivamente a Buenos Aires, per proseguire in seguito a Viareggio, eletta a residenza e luogo di lavoro al suo rientro in Italia nel…