Tag: Sommocolonia
Barga, Sommocolonia e la Strada delle Cento Miglia
BARGA – Sul sito viestoriche.net, a firma di Dario Monti, figura un articolo interessante che parla dell’antica quanto dimenticata strada delle Cento Miglia dell’Itinerarium Antonini, direttissima militare da Parma a Lucca. L’articolo è frutto di una ricerca effettuata durante questa estate quando l’autore ha visitato le i nostri territori e i luoghi Matildici. Secondo il Monti, il primo itinerario trans-appenninico fra l’Emilia e la Garfagnana è senza dubbio la strada delle Cento Miglia di cui restano poche tracce, pochi punti fissi che però permettono di immaginare il percorso. Tra questi, secondo il Monti, lo Xenodochio, l’hospitale di San Pellegrino in Alpe, un monumento di importanza storica eccezionale perché è uno dei pochi xenodochi alto medioevali che ha conservato la sua funzione di accoglienza dei pellegrini e dei viandanti per almeno mille anni anche se la presenza nel VI secolo in questo luogo di ospitalieri, Pellegrino e Bianco, lascia pensare ad una tradizione di assistenza molto più antica. Il passo di…
FDI Barga, “Il manufatto realizzato accanto alla Rocca di Sommocolonia lede la dignità della frazione”
SOMMOCOLONIA – Il manufatto realizzato nel parco della Rocca di Sommocolonia per ospitare un punto ristoro gestito dall’associazione di Sommocolonia lede la dignità di tutta la frazione creando un danno all’immagine e di conseguenza alla potenziale attrattività turistica della rocca. Così Fratelli di Italia di Barga, con suoi responsabili nel comune Luca Mastronaldi e Tommaso Boggi che chiedono a gran voce quanto effettivamente sia costato questo lavoro. “Un cubo in cemento – scrivono – privo di qualsiasi senso artistico o rispetto per lo stile architettonico di Sommocolonia, che sarebbe inguardabile in qualsiasi contesto che non siano delle palazzine di epoca sovietica, è stato realizzato al fianco della Rocca di Sommocolonia, terreno che già in passato ha fatto parlare di sé per la realizzazione di un Museo della Resistenza allo stesso modo stilisticamente incompatibile con le costruzioni dell’antica frazione barghigiana.” Già in passato FdI è intervenuta sulla questione condannando la realizzazione di questi sciagurati lavori: “Ora, che ormai l’opera è stata…
Celebrazioni ridotte per ricordare la Battaglia di Sommocolonia
L’emergenza pandemica in atto non ha reso possibili le consuete cerimonie che a Sommocolonia e a Renaio si tengono ogni anno il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano. Quel giorno del 1944, 76 anni fa, a Sommocolonia iniziava la tragica battaglia scatenata da una controffensiva tedesca di disturbo denominata “Temporale d’inverno”, che alla fine costò la vita a militari alleati, tedeschi e fascisti, oltre che a diversi partigiani ed anche a tanti civili di Sommocolonia A Renaio è stata deposta un’altra corona in ricordo del sacrificio di Giuseppe Marchi, ucciso dai tedeschi. Non era un partigiano, ma quel giorno decise che era arrivato il momento di combattere; di unirsi a coloro che stavano opponendosi ai tedeschi. Giuseppe fu ucciso in un’azione solitaria in Località Ai Santi.
- 1 di Vittorio Lino Biondi
Storie dell’Appennino
Storie dell’ Appennino….storie della mia famiglia. Mio nonno Vittorio, un bestione di un paio di metri di altezza, forte come un toro. Sollevava un mulo sulle spalle quando questo non voleva camminare… Gran bevitore. Anarchico, antifascista storico. Aveva la concessione di una cava lungo il fiume Serchio , a Bolognana. Ma siccome era capatosta, non volle mai prendere la tessera del Partito fascista. Niente da fare…. e quindi… gli tolsero la “Concessione Statale” ( le cave son dello Stato, le dà in concessione, c’è poco da fare…). Tornò a fare il boscaiolo a Sommocolonia; partiva alle 4 del mattino dalla piazzetta, 4 ore a pedantibus…per raggiungere le tagliate sull’Alpe, 8 ore a tagliar legna a scure, ( anni ’30/40..non c’eran le motoseghe…) e 4 ore sempre a pedantibus per raggiungere il paese. Funzionava a vino, ne bruciava 10 litri al giorno. Serviva ad anestetizzare la fatica, il freddo, la miseria. Quando ci fu la visita del Duce a Barga, nel…
Sei giorni in bici sulle vie dell’Appennino, alla scoperta della Linea Gotica
Egregio direttore, a settembre abbiamo goduto di sei giorni di vacanza in bicicletta sulle vie dell’Appennino, da Modena a Modena, attraversando le valli modenesi, l’Alta Valle del Reno, la Garfagnana e la Valle del Serchio (in parte su percorso modificato, causa un pizzico di prudenza in più per il maltempo annunciato). Vogliamo qui ringraziare chi ci ha accolti e guidati nel vostro territorio, a cominciare dalla minuscola comunità del paese di Colognora di Pescaglia: siamo arrivati nel bel villaggio sotto la pioggia e qualche chicco di grandine, ”guidati” a voce dagli abitanti che ci hanno indicato subito dove ricoverare le bici. Un grazie all’accoglienza di Alessandro del locale B&B e al signor Roberto del Museo del Castagno, una realtà davvero preziosa a cui con piacere abbiamo dedicato una visita approfondita. A Bagni di Lucca abbiamo apprezzato in particolare il cimitero inglese, non solo per il luogo in sé ma anche per l’impegno di Fondazioni e altre realtà che hanno promosso…
“Braided in fire” il libro di Solace Wales sulla guerra a Sommocolonia
BRAIDED IN FIRE: Black GIs and Tuscan Villagers on the Gothic Line, che racconta l’esperienza di Sommocolonia durante la Seconda guerra mondiale, viene pubblicato oggi, 30 giugno. Questo libro è stato in lavorazione per molti anni. L’autrice, Solace Wales (conosciuta ai più nella zona di Barga col suo soprannome e il suo cognome da sposata, ‘Sally Sheets’) è una residente abituale della frazione montana di Sommocolonia. Dal 1987 ha cominciato ad intervistare i propri vicini sulle loro esperienze di guerra; dopo aver intervistato 21 sommocoloniesi nel corso di diverse estati, Solace si accorse che la storia era molto più straordinaria di quella che sospettava all’inizio. Si rese conto che avrebbe dovuto trovare ed intervistare i veterani afroamericani che avevano avuto legami con la terribile battaglia di Sommocolonia del 26 dicembre 1944. Al tempo in cui i tedeschi attaccarono, la mattina dopo Natale, il paese era occupato dalle truppe americane segregate, tre volte inferiori in numero rispetto ai nemici dell’Asse. Negli…
Montagna, interventi sulla mulattiera a Catagnana; poi il Ponte dei Gasperetti
CATAGNANA – E’ partito in questi giorni un piccolo, ma importante intervento che servirà a mettere in sicurezza alla fine ben due tratti di strada della montagna barghigiana. Il primo tratto è quello interessato dai lavori: aiamo a Catagnana ed il cantiere è stato aperto sulla vecchia mulattiera che corre lungo un gruppo di case una e che poi conduce a Sommocolonia. In un tratto di strada si è verificato uno smottamento che mette in pericolo la stabilità di questo collegamento, utilizzato dalle famiglie che abitano nella zona. “I lavori sono partiti lunedì – come rende noto l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti – è termineranno il prima possibile. Questo intervento – spiega ancora – è propedeutico per poter iniziare i tanto attesi lavori per il rifacimento del ponte dei Gasperetti che collega Montebono e Sommocolonia con il Ponte di Catagnana.” I lavori al ponte, costo totale circa 32 mila euro, non possono infatti iniziare fino a quando non sarà…
- 1 di Redazione
Onesti: “Lavori pubblici, dal 4 maggio si ricomincia”
BARGA – Dal 4 maggio ripartono i cantieri ed anche i lavori pubblici del comune si rimettono dunque in moto A fare il punto della situazione su quello che sarà nelle prossime settimane è l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti che fissa i punti della prossima ripartenza. “Intanto tra oggi e domani partiremo con la pulizia dei cimiteri comunali e poi dei parchi pubblici; questo in vista della riapertura prevista dal 4 maggio. A breve ripartiranno i lavori al cantiere della frana di Sommocolonia per il completamento, ed i lavori alla Rocca di Sommocolonia, ma anche il cantiere dei lavori di ristrutturazione delle mura di Barga. A Sommocolonia con la metà di maggio anche l’intervento di ristrutturazione previsto per il cimitero. Stiamo ultimando – continua – la predisposizione dei lavori per il completamento della demolizione del palazzetto dello sport di Barga. La ditta che ha vinto l’appalto di questo intervento, per circa 850 mila euro, viene dall’Emilia e c’è da…
25 aprile 2020, la giornata del silenzio
BARGA E SOMMOCOLONIA – Sarebbe stato un giorno di sole, di gente, di risate, di musica, di cose buone da mangiare, di brindisi e di momenti belli. E’ invece stato il giorno del silenzio, molto diverso da quello che vivemmo un anno fa: il XXV aprile di Barga e di Sommocolonia dove oggi si sarebbe ricordato i caduti della nostra ultima guerra e la festa della liberazione dal fascismo e dove si sarebbe fatto festa in un paese preso d’assalto da tante persone giunte a piedi da Barga. Pieno di vota e di energia… Oggi invece ha parlato solo il silenzio. E’ statala giornata del silenzio, Il silenzio dei nostri paesi a cui ci stiamo sempre più abituando, il silenzio di una Sommocolonia dove la voce principale era solo quella del vento stamani. Il silenzio dei morti della battaglia del 24 dicembre di Sommocolonia, dei morti anche di Renaio, di Barga, di tutti quelli che persero la vita in quel giorno.…
Rifiuti, per contattare il gestore il numero è 340 9871452. Il 25 aprile raccolta regolare
BARGA – L’assessore all’ambiente del comune di Barga Francesca Romagnoli informa che chi avesse bisogno di contattare l’ecocentro di San Pietro in Camp o ed il gestore dei rifiuti per il comune di Barga Valfreddana recuperi, non è attivo il solito numero verde in quanto l’ecocentro è stato chiuso nelle settimane scorse come misura di contenimento del contagio da coronavirus. Per chi avesse bisogno di contattare Valfreddana il numero da comporre è: 340 9871452. Tra le buone notizie di oggi, quella che da lunedì 20 aprile riprenderà la raccolta porta a porta anche nella frazione di Sommocolonia. Questo perché stata definitivamente riaperta la strada principale dfi accesso al paese, dopo al frana verificatasi nei mesi scorsi. Da sapere inoltre che per sabato 25 aprile si svolgere regolarmente la raccolta porta a porta del multimateriale su tutto il territorio comunale
- 1 di Redazione
La scomparsa di Ivan Houston
BARGA – Il 29 febbraio scorso si è spento Ivan J. Houston, uno degli ultimi testimoni della campagna Usa in Italia del 1944, caporale della Divisione ‘Buffalo’ dell’Esercito statunitense, che liberò il territorio lucchese dalle truppe nazifasciste. Rispetto a tanti suoi commilitoni che lo hanno preceduto, Houston non ha combattuto la tragica battaglia del 26 dicembre 1944 a Sommocolonia, ma conosceva ed era stato a Barga ed in quella terribile controffensiva tedesca perse molti amici. Dalle nostre parti, in provincia di Lucca, Houston comunque combatté e rimase ferito ad una spalla in quel di Pietrasanta. Azione che gli valse il prestigioso riconoscimento della “Bronze Star” a cui seguì poi la “Purple Hearth”. Da ricordare la sua visita sui luoghi della battaglia di Sommocolonia, avvenuta nel 2012, quando nella sala consiliare presentò anche il suo libro di memorie “Black Warriors. The Buffalo Soldier of the World War II” Con lui, con questo signore americano, miliardario, sostenitore del presidente Obama, scompare indubbiamente …
Ponte dei Gasperetti, quando partiranno i lavori?
SOMMOCOLONIA – Si avvicinano, per fortuna, i tempi per la riapertura della strada principale di accesso al paese di Sommocolonia, chiusa ormai da settimane, con notevoli disagi per i residenti nella piccola frazione collinare del comune di Barga, a causa di una frana di notevole dimensione per cui si stanno ultimando i lavori di messa in sicurezza. Dovrebbe essere questione di una settimana o al massimo due e non sarà questo l‘unico intervento in programma in zona. Partiranno infatti nelle prossime settimane, con un ritardo sulla tabella di marcia, gli interventi per il rifacimento del disastratissimo Ponte dei Gasperetti, oggetto in passato anche di polemiche proprio per il suo stato. Il ponte si trova sulla strada che attraversa il Corsonna e che conduce a Montebono e Sommocolonia. Con le spallette distrutte dagli urti di alcuni mezzi pesanti, da tempo necessitava di interventi, richiesti anche dalla popolazione del posto che temeva anche per la stabilità della infrastruttura. In realtà il ponte,…