Tag: soccorso alpino
Salvi un uomo e il suo cane rimasti bloccati sulla Pania
I soccorritori del 118 e i Vigili del Fuoco sono stati impegnati nel pomeriggio in un intervento per uomo rimasto isolato e infreddolito insieme al suo cane sulla Pania di Corfino nel Comune di Villa Collemandina. Attivato anche il Soccorso Alpino di Lucca e l’elisoccorso Pegaso 3. L’uomo nel frattempo è stato accompagnato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco alla base di Corfino, da dove è stato poi portato con ambulanza al pronto soccorso di Castelnuovo Garfagnana senza comunque aver accusato problemi particolari. Pegaso 3 ha invece recuperato 3 Vigili del Fuoco e il cane, che sono stati condotti alla base del Cinquale a Massa Carrara.
Anziano ritrovato privo di vita in un dirupo a Tereglio
L’uomo, un ottantenne del posto, si era allontanato dal paese. Il corpo è stato recuperato dai tecnici della Stazione di Lucca del soccorso Alpino e Speleologico Toscano e dai Vigili del Fuoco. I tecnici della Stazione di Lucca del soccorso Alpino e Speleologico Toscano e i Vigili del Fuoco questa mattina sono intervenuti a Tereglio, nel comune di Coreglia Antelminelli per il recupero di una persona che si era allontanata dal paese. L’uomo, un ottantenne del posto, è stato ritrovato privo di vita una ventina di metri sotto il ciglio della strada (che collega Vitiana a Tereglio) tra i rovi su un pendio molto erto. Il medico del Soccorso Alpino ha constatato la morte dell’uomo che è stato recuperato dal dirupo assieme ai pompieri e trasportato poi all’obitorio a Lucca. Sul posto i Carabinieri della Stazione di Coreglia Antelminelli.
Sole e neve, rischio assalto alla montagna; appello alla responsabilità
Paesaggi imbiancati, il cielo finalmente sereno e soprattutto il ritorno in zona gialla con la possibilità di spostarsi tra i Comuni. Sono i tre fattori della settimana che si è appena aperta che fanno temere un assalto ai luoghi più suggestivi delle nostre montagne. Ma la situazione è ancora molto critica. Queste immagini arrivano da Zum Zeri, in alta Lunigiana: cumuli impressionanti di neve che hanno praticamente inghiottito il rifugio del Passo dei Due Santi. Scenario del tutto simile in alta Garfagnana e sulle zone più esposte delle Apuane. Il rischio che molti escursionisti o semplici curiosi in questi giorni si avventurino su strade ghiacciate, sgomberate solo a metà, o in mezzo ai sentieri, col rischio valanghe, spinge gli esperti del Soccorso alpino regionale, già impegnati nella messa in sicurezza delle strade e dei tetti delle abitazioni, a fare un appello alla responsabilità.
Il SAST interviene a favore di Enel e Telecom
Gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano di Lucca in questi giorni stanno facendo interventi su varie emergenze, tra cui quelle legate all’interruzione di corrente elettrica. Domenica mattina, accompagnati dai Carabinieri della Stazione di Castiglione Garfagnana, in quanto la strada del passo del Radici è chiusa al traffico per pericolo slavine, sono intervenuti in appoggio ai tecnici della Telecom per raggiungere alcune postazioni della telefonia mobile; prima a San Pellegrino in Alpe poi nei pressi del passo delle Radici. Al passo sul confine con l’Emilia, una volta arrivati alla cabina hanno dovuto scavare in profondità per permettere ai tecnici di entrare e ristabilire il servizio telefonico
Due escursionisti soccorsi sull’Appennino barghigiano. Si erano persi a causa della nebbia
RENAIO – La fitta nebbia del pomeriggio di ieri ha fatto loro perdere ogni punto di riferimento e così si sono persi ieri sull’appennino barghigiano, due escursionisti modenesi di 29 e 23 anni, poi comunque rintracciati e condotti in salvo dalla stazione di Lucca del Soccorso Alpino Toscano. La richiesta di aiuto è partita ieri pomeriggio r da qui l’intervento degli uomini del SAST per soccorrere i due escursionisti che erano partiti ieri mattina da Lago Santo sul versante modenese, per raggiungere il rifugio Santi alla Vetricia, nel comune di Barga. Nella fase di rientro verso il Lago Santo sono stati colti dalla nebbia e hanno perso la traccia di sentiero. L’allarme è scattato verso le 17.30, ma in poco tempo i due escursionisti sono stati raggiunti dalla squadra dei soccorritori che poi, co il buoio già sopraggiunto, ha provveduto a riaccompagnarli al Rifugio Santi e da, qui, in auto, fino a Barga dove poi con un taxi hanno fatto…
- 1 di Redazione
Ordigno bellico sulla Pania della Croce
APUANE- Ieri la stazione di Querceta del Soccorso Alpino e Speleologico toscano ha fornito supporto agli artificieri dell’Esercito per la rimozione di un ordigno inesploso ubicato in un canale del gruppo della Pania della Croce. L’ordigno, un’ogiva di piccole dimensioni, la cui presenza era stata segnalata e geolocalizzata dagli stessi soccorritori alpini, si trovava nel ripido canale centrale del Pizzo delle Saette. I tecnici del SAST hanno provveduto ad accompagnare sul posto gli uomini del secondo reggimento genio pontieri e hanno calato un militare nel canale per la valutazione della pericolosità. Effettuata la rimozione, l’ordigno è stato fatto brillare in sicurezza in una cava.
Due giovani escursionisti emiliani dispersi in Appennino ritrovati dal Soccorso Alpino
RENAIO – Si erano persi ieri pomeriggio nel tentativo di recuperare i loro cani che erano scappati al loro controllo e per ritrovare la strada hanno chiesto aiuto al Soccorso Alpino, attivando la richiesta tramite la app GeoResq molto utilizzata dagli appassionati di montagna. I due escursionisti, due ragazzi di Reggio Emilia di 23 e 24 anni, avevano lasciato l’auto al parcheggio del Lago Santo, in provincia di Modena con l’intenzione di raggiungere insieme alle loro bestie la vetta del Monte Giovo che si affaccia sulla provincia di Lucca. Durante l’escursione i due cani sono però sfuggiti al controllo dei due giovani, che nel tentativo di recuperare gli animali, si sono alla fine persi, dopo essersi addentrati nella boscaglia. Con il sopraggiungere del buio e l’intensificarsi della nebbia, come sovente avviene in Appennino soprattutto quando il tempo peggiora, i due hanno così hanno attivato i soccorsi. Quando hanno effettuato la chiamata di soccorso erano nella zona di Pian dell’Altaretto in…
Cercatore di funghi cade un dirupo nella montagna sopra Renaio. Intervento del Soccorso Alpino e del Pegaso
Ore 16, 30 – l’intervento di soccorso si è concluso con il rientro al campo base in località Angeletti delle squadre di recupero. L’uomo è stato trasportato in elicottero al Cisanello diI Pisa in special modo per un trauma cranico. Le sue condizioni non sembrano comunque gravi. Il codice di soccorso non era stato comunque attribuito. Il cercatore di funghi sarebbe scivolato in un dirupo mentre stava cogliendo un fungo. Forse si è distratto e questo lo ha fatto cadere nelle ripide coste di quel tratto di montagna, molto impervio. L’uomo faceva parte di una comitiva di quattro cercatori provenienti da Camaiore e che frequentano e conoscono abbastanza queste montagne, dove sono venuti diverse volte in cerca di funghi. Ore 16 – è stato alla fine recuperato l’uomo caduto in un dirupo nella zona sopra Montebono lungo il sentiero 30. C’è voluto un po’ di tempo per verricellarlo e gli uomini del soccorso Alpino e dei vigili del fuoco…
E’ deceduto il cercatore di funghi caduto questa mattina.
Aggiorniamo la notizia comunicata qualche ora fa per comunicare purtroppo il decesso del cercatore di funghi caduto in un dirupo questa mattina. Il fatto, precisiamo, non è avvenuto nel comune di Pieve Fosciana, ma di Fosciandora. L’uomo, a quanto risulta un pensionato non residente nella provincia di Lucca, era insieme ad altre persone quando è scivolato ed è caduto per 150 metri andando a finire in un torrente e purtroppo, come detto, è deceduto. Sul posto il Soccorso Alpino ed il Pegaso, i carabinieri e gli operai forestali. Per recuperare la salma con l’ausilio dell’elicottero è stato necessario abbattere diversi alberi.
Soccorso in notturna a lieto fine per un’escursionista in difficoltà sul Monte Fiocca
Avventura a lieto fine per un 34enne escursionista originario di Viareggio. L’uomo, che stava effettuando un piccolo trekking itinerante in zona Monte Sumbra, dove aveva bivaccato la notte precedente, aveva deciso di salire il Monte Fiocca percorrendo il sentiero per poi discendere verso il Passo Sella. Nella fase di discesa, anziché percorrere il sentiero, ha scelto di scendere verso valle percorrendo la difficoltosa cresta del Monte Fiocca. Questo tratto infatti presenta una serie di passaggi molto delicati ed esposti. Con il passare delle ore e con l’aumento della stanchezza e delle difficoltà oggettive date dal terreno impervio, l’uomo ha chiesto aiuto telefonando al fratello. Intorno alle 20 di Giovedì la richiesta di aiuto è arrivata alla Stazione di Querceta del Soccorso Alpino Toscano: le squadre si sono messe in cammino ed hanno raggiunto l’escursionista che è stato messo in sicurezza e ricondotto lentamente a valle ricorrendo anche ad una serie di manovre tecniche di recupero. L’uomo, stanco e senza riserve…
Avventura a lieto fine per un cercatore di funghi disperso nella montagna barghigiana
Avventura a lieto fine per un cercatore di funghi originario di Barga, rimasto bloccato, stanco morto, dopo essersi perso ed aver cercato di tornare verso la propria auto, in una località impervia dei colli montani barghigiani, in località Pradoscello. Il Soccorso Alpino di Lucca è intervenuto ieri sera verso le 21,50 dopo che l’allarme era stato lanciato dai carabinieri verso le 20,30. . L’uomo non era infortunato ma era sfinito e non riusciva a proseguire il cammino. La squadra della Stazione di Lucca, grazie alla geolocalizzazione resa possibile dallo smartphone del disperso, si è diretta sul posto. Il ritrovamento è stato appunto molto rapido in quanto i soccorritori hanno potuto contare sul supporto tecnico per la geolocalizzazione fornito dal CNSAS, che ha permesso il raggiungimento in tempi rapidi del target. L’uomo stava per fortuna bene e non ha necessitato di alcuna cura.