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Da oltre 500 anni il bacio delle croci nella ricorrenza a San Rocco in Turrite
Un rito che si rinnova da secoli e che oggi appare più vivo che mai. A rafforzarlo c’è anche la gazzara, usanza che risale al 1500 e che consiste nello scoppio di migliaia di Le croci che si incontrano e si baciano; proprio nel luogo dove si pensa che San Rocco possa aver visto per la prima volta questa valle e quindi con la sua presenza l’abbia protetta dalla pestilenza. Valle che ancora oggi ospita una bellissima chiesa dedicata al santo di Montpellier, molto venerato in Italia, in particolare nella nostra provincia. Un rito che si rinnova da secoli e che ancora oggi è più vivo che mai. Il 16 agosto, fin dalle prime ore del mattino, arrivano in questo luogo fedeli, e non per trascorrere l’intera giornata al fresco, ma per partecipare alle numerose celebrazioni religiose della giornata. La più spettacolare è senza dubbio la processione che si forma dopo la prima messa, nei presso dalla chiesa lungo la strada…
La Madonna Pellegrina si è fermata a San Rocco di Cascio
Ha fatto tappa a San Rocco di Cascio nel comune di Molazzana, la Madonna Pellegrina accolta come una regina nella piccola borgata che si trova ai piedi della frazione di Cascio. Il territorio è ricco di richiami al santo pellegrino che curava e dava assistenza ai lebbrosi. In questo caso non solo gli è stato dedicato un oratorio ma anche il nome del piccolo paese, appunto San Rocco, che si trova a breve distanza da Cascio. In occasione della presenza della Madonna Pellegrina la comunità locale e l’associazione Sportiva Ricreativa Cascio, grazie anche alla collaborazione con l’azienda Fassa Bortolo hanno dato nuova vita alla piccola chiesetta dedicata a San Rocco, con una serie di lavori che si erano resi necessari; oltre alla tinteggiatura esterna e interna e piccole riparazioni è stato sistemato e restaurato anche il portone d’ingresso per accogliere nel migliore dei modi l’effige della madonna portata in spalla in processione; preceduta, secondo tradizione, dal lancio dei petali…
Mesi diversi, fiera diversa
BARGA – Una fiera ed un’atmosfera diversa e non poteva essere diversamente visto i mesi difficili che abbiamo vissuto in compagnia del covid-19 e le incertezze ed i timori che si stanno riaffacciando ogni giorno, a causa della nuova crescita dei contagi anche in Toscana ed anche nella nostra provincia. In giro volti nascosti dalle mascherine ed in generale meno voglia di socializzare troppo da vicino con gli altri; il Giardino completamente libero dai banchetti, ha regalato una immagine inedita della fiera che invece si è estesa verso il Piangrande occupando buona parte di via Puccini. Ad animare al Giardino un po’ le serate il Mercatino dell’artigianato presente in Piazza Pascoli. Per quanto riguarda gli eventi religiosi legati alle due ricorrenze e le diverse funzioni nelle chiese della Fornacetta, prima e di San Rocco, poi, tutto si è svolto nella (quasi) normalità anche se con il dovuto distanziamento sociale. E’ stata questa, con i doppi dei due campanili ad opera dei…
I giorni della fiera
Le previsioni meteo sono quelle giuste e non parlano di “sorprese piovose” nemmeno nelle consuete ore pomeridiane in cui un po’ di instabilità in più, solitamente, ad agosto ci può stare. Si preannuncia quindi tutto tranquillo ed ottimale per accogliere la fiera di Santa Maria e San Rocco che da stamani a lunedì mattina compreso si terrà nella parte nuova di Barga, fin verso via Puccini, insolita aggiunta alle location della manifestazione, per consentitore il distanziamento tra i banchi, una delle norme consuete legate all’epidemia coronavirus. La fiera si terrà nel piazzale Matteotti e dintorni, in via Canipaia, parte di via del Giardino ed anche in viale Puccini come detto, se arriveranno ovviamente i tanti banchi che sarebbero previsti quest’anno (si parla di più banchìi rispetto agli ultimi anni). Per quanto riguarda la fiera e la tradizione, come tutti gli anni, in Largo Biondi o “sul ponte”, come dicono i barghigiani, non mancherà come sempre il banco di aglio, cipolle…
Il culto di Santa Maria e di San Rocco a Barga, nell’anno del coronavirus
A Barga solitamente uno dei momenti più intensi dell’estate è quello di Ferragosto quando va in scena, da secoli, la tradizionale fiera dio Santa Maria e San Rocco. Si terrà nei giorni del 15, 16 e la mattina del 17 agosto che a Barga viene considerato il giorno di San Rocchino. L’evento principale di quei giorni però sono i festeggiamenti religiosi in onore dell’assunzione di Santa Maria e di San Rocco, che da sempre si festeggiano con grande devozione. Più che mai sentite saranno forse quest’anno le preghiere rivolte al Santo, che è il protettore delle malattie, a cui è dedicata la bella chiesina di via Pontevecchio; con l’auspicio da parte di tutti che questa epidemia del coronavirus venga quanto prima debellata e ci risparmi da ulteriori grandi disagi e isolamenti oltre che delle sofferenze che sta recando a chi ne viene colpito e viene ricoverato in ospedale; e dei lutti di chi non ce l’ha fatta e non ce…
Sì la fiera di Santa Maria e San Rocco, no le serate di ballo in piazza
BARGA – Non ci sarà il consueto ballo serale nei giorni del 15 e 16 agosto, in occasione della fiera di Santa MariA e San Rocco. Lo rende noto l’amministrazione comunale che, d’intesa anche con i commercianti del Giardino, ha deciso di annullare le sue serate di ballo previste in piazza Pascoli. Causa il ripresentarsi di nuovi casi di coronavirus in Valle del Serchio in queste settimane, pur essendo la situazione assolutamente sotto controllo, è stato deciso, in via cautelativa, consultate anche le autorità sanitarie e le forze dell’ordine, di annullare le due serate previste. “Questa decisione non deve fare allarmare nessuno – ha detto in proposito il sindaco di Barga Caterina Campani; è solo una misura precauzionale che ci siamo sentiti di prendere in una situazione che comunque non presenta particolari problematiche dal punto di vista dell’allerta sanitaria. Resta chiaramente, ai di là degli eventi in programma o annullati, l’invito a rispettare le solite regole di distanziamento e di…
Le epidemie nei secoli di Barga tra fede e speranze. La pesti del sec. XVIII e XIX (quarta e ultima parte)
Andando avanti nei secoli e venendo al Settecento ecco che siamo al 25 settembre 1713 e in Consiglio si deve trattare dei Deputati della Sanità, quindi risiamo a una peste e questa che raccontiamo forse è per la prima volta che si ricostruisce storicamente. Vedremo essere una peste bovina con gravissimi rischi per l’uomo ma che cosa diranno in seno al Consiglio di Barga? Andando a leggere vediamo che ne sono interessati i pastori lombardi che oltrepassando gli Appennini passano anche dal territorio di Barga e da qui, varcato il fiume Serchio, tramite la via di fondovalle conosciuta all’epoca come “La Via dei Lombardi” si apprestano a raggiungere la Maremma per lo svernamento dei greggi o i mercati. Tra la Repubblica di Lucca e il nostro Granducato di Toscana era intervenuto un concordato per il passaggio nel territorio che da noi poi investiva il lucchese. Nel territorio di Barga si erano attrezzati due lazzaretti, con la pratica attenzione dettata dal…
- 3 di Pier Giuliano Cecchi
Le epidemie nei secoli di Barga tra fede e speranze (seconda parte)
I francescani di Barga e San Rocco Altro momento di pestilenza nella Valle successe al tempo del beato Michele da Barga (1399-1479), precisamente verso il 1470, epoca in cui il Beato con un suo compagno, eroicamente assistendo anche i moribondi, insieme con lui ne portò più di settecento alla sepoltura in tutta la Valle del Serchio. Allora i frati erano allocati in fondo al Piangrande di Barga, precisamente situati tra due importanti castelli: Barga e Gallicano, precisamente al convento di Santa Maria delle Grazie, odierno San Bernardino. La peste stava mietendo molte vittime nel castello di Barga e i barghigiani vollero quei buoni frati dentro le mura, così alloggiandoli nella casa della Compagnia del SS. Crocifisso. Cessata l’emergenza e al momento di fare ritorno al convento in fondo al Piangrande, sospinto dai barghigiani, ecco che il beato Michele con l’assenso del superiore, riuscì a convincere la sua famiglia, i Turignoli, a rendersi disponibile a una permuta dei beni su cui…
Perché è sempre chiusa la chiesa di San Rocco a Sommocolonia?
Buongiorno, Scrivo per sapere perché la chiesa di San Rocco a Sommocolonia è chiusa. Secondo me dovrebbe essere sempre aperta in estate per le persone in vacanza che vogliono pregare. Anche per i ragazzi pisani che vengono ogni anno a Sommocolonia. Invece i residenti chiudono la porta perché non sono interessati. La chiesa era chiusa per San Rocco ed anche per Santa Maria. Avevo messo un cartello accanto chiedendo di non chiudere la porta ma è stato tirato giù. Anche se i residenti sono abitualmente in circa 20 e poco più a Sommocolonia, in estate, con la comunità estiva, siamo a circa novanta persone che qui portano vita e soldi. Sarebbe giusto che ci fosse dunque il rispetto per noi e per la chiesa Saluti Andrea Vincenti
Luci e ombre sulla fiera
Il tempo è stato bello e non ha fatto scherzi quest’anno ma il bilancio della fiera di santa Maria e san Rocco, a sentire i barghigiani, non è stato alla fine del tutto positivo. In tanti hanno fatto rilevare, ed in effetti è così, che l’afflusso di gente non è stato mai altissimo e che di certo non si è visto in giro la gente che si vedeva qualche decennio fa. Del resto sono anni che la fiera non è più quella di una volta in quanto a partecipazione e non solo e questo è sicuramente legato al mutare dei tempi, delle abitudini, al fatto che ci siano molte più proposte ed iniziative in ogni dove… In questi tre giorni abbiamo sentito spesso tirare in ballo anche la qualità di alcuni banchi; ormai da qualche anno a questa parte a volte lascia in alcuni casi un po’ a desiderare, ma anche questo è un po’ lo specchio dei tempi che…
Ieri la festa e la fiera dell’Assunta, oggi si prosegue con la fiera e la festa di San Rocco
BARGA – Tempo bello e clima giusto e gente in giro. Non come qualche decennio fa quando la fiera di Santa Maria e San Rocco era l’evento clou dell’estate, ma comunque un bel movimento lo stesso a Barga Guardino. Con questi risultati ha preso il via il 15 agosto la Fiera di Santa Maria e San Rocco, evento della tradizione religiosa del paese che si intreccia con la tradizione dei costumi di questa comunità. Dopo il primo giorno della Fiera di Santa Maria, per tutta la giornata del 15 agosto, oggi si prosegue con la fiera di San Rocco e per tutta la mattina di domani, sabato 17, con la fiera di San Rocchino. Centinaia i banchi dislocati in tutta l’area di Via del Giardino, Piazza Pascoli e via Mordini, Largo Roma e Piazzale Matteotti, in Largo Biondi, dove da decenni e decenni non manca mai il banco di aglio, cipolle ed angurie che come vuole da tradizione non può…
La festa e la fiera di Santa Maria e San Rocco
BARGA – E’ uno degli eventi della tradizione e della vita del paese, più sentito dai barghigiani: stiamo parlando della tradizionale e secolare fiera di Santa Maria e San Rocco, che si svolge in tutta l’area del Giardino ogni anno dal 15 al 17 agosto. Anche se rispetto a qualche decennio fa le cose sono un po’ cambiate, ma ci saranno comunque centinaia di bancarelle che proporranno mercanzie varie con la presenza in questa “tre giorni” di fiera di tanti barghigiani in giro per la fiera. Si comincia come sempre il 15 agosto per l’Assunta, si prosegue il 16 che a Barga è festa per San Rocco e si va avanti fino alla mattina compresa del 17 per il cosiddetto San Rocchino A Barga dal 15 al 17 non sarà solo fiera. La Fiera accompagna anzi le numerose celebrazioni che si aprono il 15 nella chiesa della Fornacetta, dove diverse Sante Messe festeggeranno la Solennità dell’Assunzione di Maria. Qui, come…