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A San Pellegrino in Alpe si venerano i Santi e si cambia la Croce
Se c’è un rito che in Garfagnana descrive perfettamente l’attaccamento alle tradizioni e alla fede, quello è senza dubbio il cambio della croce a San Pellegrino in Alpe. Ogni anno, da tempo immemorabile, il Primo di Agosto in questo antico Borgo si celebra la Festa dei Santi Pellegrino e Bianco e si sostituisce la Croce posizionata l’anno precedente in fondo al “molo”. La Festa è occasione d’incontro tra le comunità Emiliane e Toscane, o se volete quelle modenesi con quelle lucchesi; o meglio ancora tra le genti dei comuni di Frassinoro e di Castiglione Garfagnana. Durante la santa Messa, celebrata quest’anno dal Vicario Generale della Diocesi di Lucca Mons. Michelangelo Giannotti, alla presenza di molti religiosi provenienti da entrambi i versanti, i sindaci dei due comuni i sono scambiati i ceri prima di posizionarli ai piedi dell’altare. Al termine della messa la processione con la nuova croce portata in spalla prima di essere posizionata; anche questo un momento molto…
E’ arrivata la coltre bianca sull’Appenino Tosco-Emiliano, sabato attesa un’altra nevicata
Era stata annunciata da alcuni giorni e si è fatta trovare puntuale all’appuntamento; parliamo della neve, la coltre bianca che con il maltempo di martedì ha ricoperto una parte dell’Appennino Tosco Emiliano; è nevicato per parecchie ore anche se senza mai dare l’impressione di fare sul serio. Era stata annunciata da alcuni giorni e si è fatta trovare puntuale all’appuntamento; parliamo della neve, la coltre bianca che con il maltempo di martedì ha ricoperto una parte dell’Appennino Tosco Emiliano; è nevicato per parecchie ore anche se senza mai dare l’impressione di fare sul serio. Durante il nostro viaggio con destinazione San pellegrino abbiamo incontrato la prima neve in località la “Boccaia” e ad ogni tornante a salire aumentava sul terreno anche la quantità di neve caduta; l’antico Borgo di San pellegrino ha cosi dato il benvenuto al Generale Inverno che quest’anno si è presentato puntuale all’appuntamento. Sono alcuni giorni che i mezzi delle provincie di Lucca e Modena garantiscono la viabilità; lo…
Rinnovato il rito del cambio della Croce a San Pellegrino in Alpe
Il 1°agosto a San Pellegrino in Alpe si ripete da secoli l’antico rito del cambio della Croce. Un rito antico che si ripete da secoli, forse da oltre un millennio, quello del 1° Agosto a San Pellegrino in Alpe , dove si celebra il tradizionale cambio della croce; un rito che davvero si perde nella notte dei tempi ma che ancora oggi viene vissuto dalle comunità toscane e emiliane con grande partecipazione. Molti arrivano addirittura a piedi portando in spalla la croce come l’associazione Carabinieri di Lama Mocogno e non solo; poi la comunità di Fontanalucce che ogni anno attraversa l’appennino per rinnovare l’atto di fede ai Santi Pellegrino e Bianco. Alla santa messa, celebrata da Mons. Michelangelo Giannotti, alla presenza di molto religiosi in rappresentanza di varie diocesi, hanno partecipato tanti fedeli, autorità militari e civili. Presenti anche i due presidenti di provincia Giandomenico Tomei per Modena e Luca Menesini per Lucca e i sindaci di Frassinoro e Castiglione…
In migliaia a San Pellegrino in Alpe per la tradizionale Moto Messa
L’evento, giunto alla ventiseiesima edizione, richiama appassionati da tutta la Toscana e anche da altre regioni. Sono arrivati a migliaia in sella alle proprie moto per partecipare alla XXVI Edizione della Moto Messa che si svolge ogni anno l’ultima domenica di Giugno a San Pellegrino in Alpe. Per gli appassionati delle due ruote la Moto messa di san pellegrino è ormai un appuntamento immancabile: arrivano dalla toscana, dall’Emilia e da altre regioni; chi con moto d’epoca; chi con modelli di recente costruzione, ma quello che è più importante è esserci.quest’anno tra le moto di interesse storico c’è questa Ducati Desmo del 1972 costruita in 400 esemplari: oggi è una vera rarità tanto è vero che proprio questo esemplare, di proprietà di Siro Ponziani di Gallicano era presente nel Museo Ducati.Dopo il periodo di Pandemia, che ha visto l’evento svolgersi in forma ridotta, quest’anno si può davvero affermare che la manifestazione è ritornata ai livelli ed alle presenze del passato.La…
Museo di San Pellegrino in alpe: si lavora al protocollo d’intesa per la gestione futura e il rilancio della struttura storico-culturale
LUCCA – Passi avanti in vista della stesura definitiva del protocollo d’intesa che sancirà il nuovo futuro del Museo etnografico di S. Pellegrino in Alpe, nel comune di Castiglione Garfagnana. La struttura, finora gestita dalla Provincia di Lucca e dalla parrocchia locale, potrà contare a breve su una gestione integrata e coordinata grazie alla collaborazione che stanno stringendo alcuni enti e soggetti che hanno a cuore l’attività del Museo “Don Luigi Pellegrini” che, proprio in virtù di questo accordo, entrerà a far parte di un percorso turistico culturale ancora più ampio e articolato, a cavallo dei territori montani delle province di Lucca e Modena. In questi giorni, infatti, si è tenuta a Palazzo Ducale a Lucca una riunione operativa per la definizione del Protocollo d’intesa coordinata dal Consigliere provinciale con delega alle politiche della Valle del Serchio e della Garfagnana Andrea Carrari e della dirigente competente per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Provincia Rossana Sebastiani. Alla riunione hanno preso…
San Pellegrino in Alpe rischia di perdere il Museo
CASTIGLIONE GARFAGNANA – San Pellegrino in Alpe, il centro abitato più alto di tutto l’appennino, rischia di perdere il suo museo. Grazie soprattutto alla sua storia millenaria, l’antico Borgo rappresenta un punto di riferimento anche religioso per tante persone sia del versante toscano che quello emiliano. In questi anni l’antico San Pellegrino ha avuto un rilancio grazie ai riti e alle leggende che arricchiscono il patrimonio dell’immaginario di questi luoghi. E poi ci sono due importanti realtà che attirano turisti, la prima è di carattere religioso e riguarda i resti esposti all’interno del Santuario dei Santi Pellegrino e Bianco che attirano visitatori in ogni periodo dell’anno come vediamo nelle immagini del 1 Gennaio. Poi c’è il Museo Etnografico intitolato a chi con molta cura nel corso degli anni raccolse un’infinità di reperti della vita contadina e pastorizia di queste montagne che oggi rappresenta un’eccellenza a livello nazionale, parliamo di Don Luigi Pellegrini. Il Museo è di proprietà della Provincia di…
- 1 di Redazione
Terre di confine, vivere a San Pellegrino in Alpe
Stavolta siamo saliti in alto, abbiamo raggiunto San Pellegrino in Alpe, una frazione divisa tra i comuni di Castiglione di Garfagnana e di Frassinoro, tra la Toscana e l’Emilia, situata a 1525 m s.l.m., sul versante appenninico che guarda la Toscana. Una terra di confine questa dove vive un ristretto numero di abitanti. Proprio uno di loro, Paolo Lunardi, titolare dello storico ristorante albergo L’Appennino – Da Pacetto, ci parla del cosa vuol dire vivere con un piede in Emilia ed uno in Toscana, che cosa è insomma una terra di confine. Pregi e difetti del risiedere in un borgo montano che peraltro detiene anche il record di essere nell’Appennino il borgo montano abitato più in quota. Ringraziamo ancora una volta Abramo Rossi per le riprese e tutta l’assistenza. [fbvideo link=”https://www.facebook.com/giornaledibarga/videos/744126935776081/” width=”670″ height=”400″ onlyvideo=”0″]
Viabilità Garfagnana: raggiungibile da oggi la frazione di Collespina. Ma la strada provinciale 71 di S. Pellegrino in alpe rimarrà chiusa fino a venerdì 15 settembre
E’ raggiungibile da oggi (martedì 12 settembre) la frazione montuosa di Collespina, in alta Garfagnana, raggiungibile dalla strada provinciale n. 71 di “S. Pellegrino in Alpe”, che rimane tuttora chiusa a seguito di un grosso incendio che si è diffuso tra fine agosto e i primi di settembre sui monti dell’Appennino Tosco-Emiliano causando la successiva caduta di alcuni massi e detriti sull’arteria provinciale. La sp n. 71 rimane quindi tuttora chiusa al transito a Chiozza, frazione del comune di Castiglione Garfagnana, per permettere la prosecuzione dei lavori di messa in sicurezza in somma urgenza per la bonifica, il disgaggio e la sistemazione del versante. L’intervento si dovrebbe concludere nella giornata di venerdì 15 settembre per consentire poi la completa riapertura della strada. bre