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Manifestazioni di interesse per la gestione del rifugio della Vetricia. Ecco come fare
BARGA – L’asbuc di Barga onlus in considerazione del suo impegno teso alla valorizzazione dei beni collettivi e a promuovere la fruizione del demanio civico inteso come risorsa di pregio ambientale, intende affidare la gestione del rifugio Giovanni Santi ricercando solide garanzie di efficienza. A tale scopo il Comitato asbuc di Barga si riserva di valutare le manifestazioni d’interesse pervenute alla propria sede di via del Giardino 49/a o tramite asbucbarga@pec.it entro il 25/02/2021 e di procedere successivamente all’affidamento della gestione. Il rifugio G. Santi, sito in località Vetricia nel comune di Barga è posto a 1300 m slm ed è raggiungibile dalla frazione di Renaio. Da esso dipartono i sentieri per le cime appenniniche, per San Pellegrino in Alpe e per il Lago Santo. Per informazioni e sopralluoghi contattare il 3468566096. Amministrazione Separata Beni di Uso Civico (asbuc) di Barga onlus Via del Giardino 49/a asbucbarga@pec.it info@asabucbarga.it Di seguito le planimetrie dell’edificio.
Rifugio Santi alla Vetricia. Che fare per la sua gestione?
BARGA – Si è finalmente concluso il contenzioso in atto tra ASBUC e precedente gestore del rifugio “Giovanni Santi” in Località La Vetricia ASBUC fa sapere che sono stati risulti tutti i problemi legali in corso e che, chiusasi tutta la vicenda, il rifugio della Vetricia torna nella piena disponibilità. Ormai sono mesi che il rifugio, che si trova nel cuore della montagna barghigiana a ridosso dell’Appennino, è chiuso; dopo l’ennesima gestione che, per vari motivi, non è riuscita a portare avanti l’attività e proprio per tal motivo l’attuale comitato di gestione più volte si è interrogato se per questo immobile, che comunque può rappresentare un servizio importante per coloro che frequentano la mointagna barghigiana, non possa essere differente pensato di gestirlo gestito in modo diverso. Tenerlo aperto 24 ore su ventiquattro e tutti i giorni dell’anno risulta oneroso sotto tutti i punti di vista e poco conveniente. Il sogno nel cassetto, come ci dice il presidente Giuseppe Nardini: “Sarebbe…
Vetricia, nuova gestione per il rifugio Giovanni Santi
Una buona notizia per tutti gli amanti ed i frequentatori della montagna barghigiana. da domenica 28 maggio ha riaperto i battenti con una nuova gestione il rifugio Alpino Giovanni santi, alla Vetricia. Pezzi forti della nuova direzione del rifugio, la volontà di cucinare piatti genuini e di ispirazione locale, ed il più possibile basandosi su prodotti del territorio, l’ospitalità e l’organizzazione di escursioni ed attività sportive legate alla montagna. I gestori sono Roberto e Cinzia, due coniugi di Valdottavo con la comune passione per la montagna e con la voglia anche di organizzare durante l’anno diversi eventi. Quello che hanno in mente per il rifugio della Vetricia ce lo dicono loro stessi in questa intervista. Il rifugio oltre alla cucina , propone una quindicina di posti letto accoglienti in due camerate; è aperto d’estate sempre e d’inverno dal giovedì alla domenica. Per informazioni 349 7891545 – 349 0674853
Alla Vetricia Riapre il Rifugio Santi
Nuova gestione per il rifugio Alpino Giovanni santi, alla Vetricia. L’inaugurazione è prevista domenica 28 maggio a partire dalle 15. Pezzi forti della nuova direzione del rifugio, la volontà di cucinare solo piatti della tradizione locale, l’ospitalità e l’organizzazione di escursioni ed attività sportive legate alla montagna.. Pere informazioni 349 7891545
C’è un nuovo fiocco rosa a 1.500 metri. Benvenuta Arwen, nuova mascotte del Rifugio Santi
Era il 21 luglio del 2014 quando annunciavamo la nascita della Bianca Marovelli la neonata che deteneva il record, per quanto riguarda il movimento demografico del comune di Barga, di essere il primo fiocco rosa, almeno da decenni e decenni a questa parte, a verificarsi nel comune di Barga a quasi 1.500 metri s.l.m. Ora quel record lo detiene insieme alla sorella Arwen Marovelli venuta alla luce ieri alle 16,26 all’ospedale “San Francesco” di Barga che è giunta a far compagnia a Bianca ed ai genitori Naik ed Elisabetta nella loro dimora che è anche il Rifugio Alpino “Giovanni santi” della Vetricia, di cui sono i gestori da anni. Arwen ora, così come lo è stata Bianca 21 mesi orsono, è la più piccola cittadina barghigiana a risiedere più in alto di tutti i bambini del comune di Barga. Il rifugio dove andrà ad abitare si trova infatti a 1500 metri slmNaturalmente, ai di là dei record statistici, sono al…
Tutti alla Scarpinata nell’Appennino
Nonostante il gran caldo tanti coraggiosi hanno preso parte questo pomeriggio alla Vetricia alla classica Scarpinata nell’Appennino barghigiano organizzata da ASBUC e Rifugio Giovanni Santi e giunta alla VII edizione. Il via alle15,30 di questo sabato 18 luglio nei pressi del rifugio Giovanni Santi per una bella sgambata alla scoperta delle bellezze dell’appennino barghigiano attraverso tre percorsi di 4, 8 e 14 km che si sono snodati lungo le strade del demanio civico e lungo i sentieri CAI. Anche alla Vetricia, nonostante gli otre 1300 m. slm, la temperatura toccava i 30 gradi, ma questo non ha impedito a diverse decine di atleti di tutte le età di prendere parte a questa bella passeggiata non competitiva inserita anche negli appuntamenti del sabato del Trofeo Podistico Lucchese. Alla fine tanta stanchezza, ma anche tutti contenti per il bel pomeriggio alla scoperta nella montagna barghigiana che per tanti continuerà anche in serata con la cena tipica che sarà organizzata al rifugio Santi.
Alla Vetricia in funzione il “gatto delle nevi”
(foto del Rifugio Giovanni Santi) – Crescono le opportunità di sviluppo degli sport invernali per la nostra montagna. Da qualche giorno è arrivato, acquistato dai titolari del Rifugio alpino “Giovanni Santi” alla Vetricia, Naik ed Elisabetta Marovelli, un bel gatto delle nevi, mezzo cingolato speciale che nelle stazioni sciistiche serve per livellare le piste da sci e da fondo. Adesso, grazie al gatto delle nevi del rifugio, gli amanti dello sci alpinismo e dello sci da fondo potranno sfruttare meglio le opportunità che offre anche la montagna barghigiana, migliorando gli accessi delle strade che conducono sui crinali dell’Appennino per lo sci alpinismo, ma anche realizzando veri e propri tracciati per lo sci da fondo lungo la strada che conduce dalla Vetricia fino a Capo Corsonna ed al confine con il territorio modenese, tanto per fare qualche ipotesi In più il mezzo speciale potrà servire anche in caso di soccorso o assistenza per escursionisti e scialpinisti che frequentano la montagna barghigiana.La…