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Esce Pia, rientra Passini. Ecco che cosa cambia nella giunta di Barga
Entra Passini, esce Pia. Stamani a Barga ė stato ufficializzato il cambio nella giunta municipale di Barga, con l’ingresso di Giampiero Passini, già assessore ai lavori pubblici ed allo sviluppo di Fornaci, nel primo mandato del sindaco Bonini, e l’uscita dell’assessore all’Istruzione Renzo Pia, alla guida di questo assessorato ormai da 16 anni (un vero e proprio record nella storia politica barghigiana ndr), fin dal primo mandato dell’Amministrazione Sereni, ed attuale presidente dell’articolazione zonale della Conferenza dei sindaci.La delega all’istruzione se l’è accollata il sindaco Marco Bonini, annunciando che seguirà questo settore avvalendosi anche della collaborazione della consigliera comunale Sabrina Giannotti, vista la sua esperienza in campo scolastico come insegnante elementare.Passini rientra invece in giunta, dopo una pausa durata otto mesi, con le deleghe per politiche comunitarie, sviluppo economico, commercio e occupazione.Un rimpasto concordato e condiviso tra le parti, legato all’impegno assunto proprio con Pia con l’avvio del nuovo mandato di Bonini nel maggio 2014′, come spiegato dal sindaco e…
Dalla Regione altri 70 mila euro per il Piano Educativo Zonale in aiuto delle scuole
Mancavano circa 70 mila euro all’appello, per quanto riguarda il contributo regionale nell’ambito delle linee guida del “piano educativo zonale 2014-2015”. Rispetto all’anno precedente lo stanziamento deciso dalla Regione Toscana era stato fissato nelle settimane scorse a soli 180 mila euro rispetto ai 250 mila versati nell’anno scolastico precedente, ma adesso il problema è stato risolto con un ulteriore contributo regionale destinato ai PEZ.Lo rende noto il presidente dell’Articolazione zonale della conferenza die sindaci per l’istruzione, Renzo Pia: “Dopo la notizia del minor contributo previsto ci eravamo mossi con un incontro, alla presenza anche dei nostri parlamentari, con l’assessore regionale Bobbio dal quale avevamo fatto presente le difficoltà che il minor finanziamento avrebbe comportato per le nostre scuole. Per noi la cifra di 250 mila euro era e rimaneva la quota indispensabile, la risorsa fondamentale per garantire il mantenimento e lo sviluppo di tutte le scuole della Valle del Serchio. Fin da subito ci fu l’interessamento dell’assessore e poi anche…
Duecentottantamila euro per le scuole della Valle con i PEZ
E’ di oltre 280 mila euro lo stanziamento ottenuto dalla Conferenza zonale dei sindaci della Valle del Serchio per l’istruzione, nell’ambito delle linee guida del “piano educativo zonale 2014-2014”. Lo rende noto il presidente della Conferenza zonale, Renzo Pia, nell’ambito dell’ultimo passaggio dell’approvazione delle linee guida per l’anno 2014/15 che proprio ieri mattina osono state condivise anche dalle dirigenze scolastiche degli istituti comprensivi e degli ISI della Valle. Il Piano Educativo Zonale (PEZ) riguarda le attività dell’infanzia (fascia 0-6 anni di età) e dell’età scolare (3-18 anni) ed è concepito come risposta integrata ai bisogni dei territori per realizzare interventi in relazione alle peculiarità e all’età dei destinatari. Le risorse economiche, di provenienza regionale, serviranno a finanziarie numerosi interventi e attività che spaziano dal sostegno e dallo sviluppo del sistema dei servizi per la prima infanzia alla promozione della continuità educativa orizzontale e verticale, dal consolidamento del coordinamento pedagogico alla formazione del personale. Inoltre il PEZ prevede azioni specifiche anche…
Aumento dei buoni pasto per le scuole di Barga? Pia smentisce: “voci prive di fondamento”
La questione del sovrapprezzo mensa per i bambini barghigiani iscritti alle scuole di Gallicano (da gennaio 2014 dovranno pagare in più da un massimo di 150 euro per elementari e materna ad un minimo di 90 euro per le medie), ha scatenato una vera e propria discussione sui costi del servizio mensa ed in particolare sul costo dei buoni pasto che il Comune di Barga chiede alle famiglie. Per chi paga prezzo pieno il costo massimo è di 3,90 euro a buono pasto se si supera la soglia ISEE di 18.500 euro l’anno; chi è sotto la soglia dei 18.500 paga 3,50 ed il costo scende ancora negli scaglioni inferiori. Sui social network abbiamo raccolto però diversi interrogativi legati alla materia: alcuni sulle differenze di costo tra i due comuni e su quanto costerà in più un pasto dei bambini iscritti alle scuole di Gallicano ma non residenti. Alcuni, si dicono invece preoccupati dal fatto che il costo del buono…
In arrivo un bonus per sostenere le spese scolastiche dei figli. Ecco come fare
Per l’anno scolastico 2013/2014 è infatti previsto un beneficio economico individuale chiamato “Pacchetto Scuola” per gli studenti iscritti alle scuole primarie, alle scuole secondarie di primo e secondo grado, al fine di sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica (libri scolastici, altro materiale didattico e servizi scolastici). Una boccata d’ossigeno in un momento non facile, secondo l’assessore all’Istruzione Renzo Pia che ha reso noto questa notizia.Non tutti hanno ovviamente diritto al bonus. Che è riservato infatti ai ragazzi che appartengono a nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), riferita al 2012, non superiore a € 15.000,00. L’importo del “Pacchetto Scuola” è poi diversificato sulla base dell’ordine, del grado della scuola e dell’anno di corso. Al fine di consentire l’erogazione dell’incentivo economico ad un numero maggiore di beneficiari, sono stabiliti dall’Ente importi differenziati per valore ISEE: il 100% dell’importo standard per la fascia ISEE fino a € 5.000,00; 90% dell’importo standard per la fascia ISEE da €…
320 mila euro per le scuole della Valle
In arrivo per le scuole della Valle del Serchio 320 mila euro nell’ambito del Piani educativi zonali. Serviranno per l’istruzione e la formazione degli studenti della valle da 0 a 18 anni, con particolare attenzione agli asili nido, ai diversamente abili, all’inclusione degli stranieri e alle situazioni di disagio scolastico.La notizia è stata resa nota dal presidente della conferenza zonale dei sindaci per l’istruzione della Valle del Serchio, Renzo Pia, al termine della riunione della conferenza dove è stato ratificato all’unanimità lo stanziamento dei fondi e la loro ripartizione. I fondi in questione arrivano per 252 mila euro dalla Regione Toscana che sui Piani educativi zonali ha così confermato lo stanziamento dell’anno passato. Altri 55 mila messi sono stati messi a disposizione dai comuni della Valle ed il rimanente arriverà dalla provincia di Lucca.“Un bell’impegno quello previsto per le nostre scuole – ha commentato Renzo Pia – a ulteriore dimostrazione ella massima attenzione rivolta al mondo scolastico da parte della…
- 1 di Redazione
Nuovi fondi per l’istruzione e l’educazione non formale
In arrivo 162mila euro per la formazione dei ragazzi della Valle del Serchio.Sono 134mila gli euro destinati dalla Provincia alla Valle del Serchio da spendere per l’educazione non formale rivolta all’infanzia, adolescenza e ai giovani. 28mila euro invece sono destinati al Progetto Infea per l’educazione ambientale.I 28mila euro saranno gestiti dalla due Comunità Montane, Media Valle e Garfagnana, e serviranno per attività di educazione ambientale in tutte le scuole della Valle e non solo.I 134mila invece sono destinati a iniziative rivolte all’educazione non formale per l’infanzia, adolescenza e giovani: circa 100mila euro sono destinati alle spese di gestione mentre oltre 34mila euro vanno per gli investimenti.La notizia è stata resa nota stamattina dopo la discussione in Provincia dal Presidente della Conferenza dei Sindaci per l’Istruzione della Valle del Serchio, Renzo Pia, che a Lucca rappresentava anche le due comunità montane di Valle: “Un ringraziamento alla Regione perché in questi momenti difficili ha confermato alla provincia di Lucca i finanziamenti dello…
SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA: ECCO LE NOVITA’
BARGA – Novità importanti per i servizi educativi comunali per la prima infanzia. Il Comune di Barga è impegnato nel lavoro mirato a dotare la sua cittadinanza di un servizio di nido a partire dal prossimo autunno. Questo significherebbe dare la possibilità ai bambini fino ai tre anni di poter frequentare una struttura aperta dalle 8 del mattino fino alle 16 con servizio mensa. Il nido troverà la sua collocazione nei locali della ex scuola di San Pietro in Campo dove l’Amministrazione in questi anni ha aperto un Centro Gioco Educativo. In pratica, rispetto al Centro Gioco Educativo, si amplierebbe l’offerta per le famiglie con un orario allungato, la mensa e una fascia d’età d’accesso che andrebbe allargandosi dai 12 ai 36 mesi. Il tutto a conclusione di una fase sperimentale avviata in febbraio con i “nidi ragnatela”, progetto finanziato dalla Regione Toscana, che ha permesso la frequenza giornaliera con mensa a 5 bambini. Negli intendimenti dell’Amministrazione Comunale, questo potenziamento…