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Polenta di neccio e ossi di maiale: un piatto della tradizione in tavola
Domenica 8 febbraio alle 13,00, la misericordia ed i donatori di sangue di Castelvecchio Pascoli, nei locali della propria sede, organizzano (coadiuvati dalla Macelleria Casci Cesare dell’Arsenale) una festa nel segno della tradizione e dei sapori di una volta. E’previsto un pranzo a base di Polenta diNeccio, Ossi di maiale, frittata di salsiccia e formaggi al modico prezzo di € 10,00. Questo ritrovo conviviale è aperto a tutti, basta prenotarsi presso l’Edicola Pedreschi di Castelvecchio o dai rappresentanti delle associazioni organizzatrici dell’evento gastronomico. Non è certamente un pranzo per chi soffre di colesterolo, ma per una volta uno strappo alla regola è sicuramente ammesso anche perché non capita spesso di gustare piatti così legati alla storia di questo territorio. Soprattutto per la persone anziane è il riassaporare di vecchi sapori e per i giovani, la conoscenza di antichi e tradizionali “menù” che in passato hanno sfamato generazioni.
Barga e il Pascoli su Marcopolo
Una troupe televisiva di Sky a Barga per realizzare un documentario che andrà in onda sul canale Marcopolo che si occupa di cultura e turismo.La troupe accompagnata anche da Antonella Giusti dell’APT di Lucca, ha girato delle immagini della Casa Museo di Giovanni Pascoli a Castelvecchio: tutti gli interni della Casa, la camera di Bologna dove è morto il poeta, lo studio, l’altana, le camere; hanno incontrato nell’occasione anche il curatore, Gianluigi Ruggio. Le riprese si sono estese anche a Barga dove in particolare si è voluto approfondire per il legame che unisce Barga e la Scozia, la storia dell’immigrazione locale, le iniziative dal sapore scozzese che l’amministrazione organizza, l’opera del pittore scozzese John Bellany. Ad essere intervistato su questi temi è stato il primo cittadino, Sereni, nella sua veste di docente di Storia Contemporanea all’Università di Udine.Nei prossimi giorni la troupe tornerà ancora a Barga per realizzare altre immagini relative agli esterni, ad iniziare dall’antico Duomo simbolo della cittadina…
Castelvecchio: a proposito del parco per i ragazzi
Circa un anno fa segnalammo lo stato di degrado del punto raccolta dell’ immondizia situato nei pressi del parco giochi per i bimbi vicino all’ex scuola elementare. Con rifiuti di ogni genere spesso ingombranti a fare bella mostra di se al lato di via della Foresta e ai margini del parco stesso.Attualmente, se possibile la situazione è ancora peggiore, non solo tale pratica è sempre in uso (vengono persone anche da fuori), ma succede anche altro: detto spazio, il pomeriggio e la sera è frequentato dai ragazzi più’ grandicelli, che lasciano sul terreno di tutto…Ogni commento è superfluo e le conclusioni sono amare.
Festa nel Borgo della Poesia
Bellissimo convivio ieri a Castelvecchio, svoltosi nell’incantevole cornice del giardino di Casa Pascoli.Si è trattato della nuova edizione della “Festa nel Borgo della Poesia” organizzata da Comune di Barga, Fondazione Pascoli, Misericordia di Castelvecchio e Provincia di Lucca.L’occasione più interessante è stata la presentazione di un libro della Fondazione Pascoli curato da Marinella Mazzanti e Umberto Sereni su un articolo di Giovanni Pascoli dal titolo “Meditazioni d’un solitario italiano. Un paese donde si emigra” quasi dimenticato per un secolo e ripubblicato per il centenario della prima uscita, avvenuta nell’estate del 1908 sul giornale argentino “La prensa”.Il poeta in questo brano racconta l’emigrazione degli Italiani in America e, affacciato dalla sua altana, confronta il territorio di Barga con gli States e dell’America Latina, trovandovi numerose analogie, fino a chiamare la nostra zona una “piccola America”, dove le donne e i giovani che non sono partiti oltre oceano lavorano alacremente e con grande passione come i mariti e i padri partiti lontano.…
La festa nel Borgo della Poesia
Domenica 12 ottobre a Castelvecchio si terrà la tradizionale Festa del Borgo della Poesia, nella sua veste autunnale. Organizzata per ricordare la venuta di Giovanni Pascoli a Castelvecchio, che si trasferì al Colle di Caprona, il 15 ottobre 1895, quest’anno è dedicata, come tutte l’iniziative del 2008, al legame tra il poeta e Giacomo Puccini, in occasione del 150° anniversario della nascita del compositore lucchese. La manifestazione è organizzata dal Comune di Barga, dalla Fondazione Giovanni Pascoli, dalla Misericordia di Castelvecchio Pascoli e dalla Provincia di Lucca, grazie al contributo della Regione Toscana, della Fondazione Banca del Monte di Lucca, dalla ditta Guidi Gino s.p.a. Il via alle manifestazioni è previsto alle ore 14,30.Il programma prevede la visita guidata gratuita della Casa Museo e della mostra, allestita nella Foresteria, dal titolo “Caro grande poeta..” Gli autografi di Giacomo Puccini conservati a Casa Pascoli. A seguire la presentazione del nuovo volume della collana “I tesori di Casa Pascoli”, dedicato alla prosa…
Giovanni Pascoli. Meditazioni d’un Solitario italiano. Un paese donde si emigra un libro a cura di Marinella Mazzanti e Umberto Sereni
L’ 11 marzo 1908 veniva a mancare Edmondo de Amicis. Conosciuto oggi dal grande pubblico soprattutto come l’autore del libro Cuore, fu anche un fecondo scrittore di resoconti di viaggi ed articoli riguardanti le realtà di nazioni e di città lontane, che suscitarono un fervido interesse da parte dei lettori del tempo assetati di conoscere mondi così diversi dalla realtà italiana.Edmondo De Amicis ricopriva il ruolo di corrispondente dall’Italia del giornale argentino «La Prensa», periodico di grande notorietà molto diffuso nella numerosa comunità italiana del paese sud-americano e la sua scomparsa lasciava un grande vuoto che avrebbe potuto essere colmato solo da una voce altrettanto autorevole e popolare. Giovanni Pascoli fu chiamato a sostituirlo; l’annuncio di questa scelta, come si legge nella presentazione ai lettori, fu accompagnato da un lusinghiero ritratto della sua cultura accademica ma soprattutto della sua squisita sensibilità: uomo capace di cogliere la poesia della natura, delle voci sommesse dell’anima e della creazione con un acuto sentimento…
Luci e colori della terra del Pascoli
Dedicato a Carlo Da Prato ed alla sua arte; a dieci anni esatti dalla sua morte. L’Amministrazione Comunale, assieme alla famiglia di questo artista presenta la mostra “Luci e colori della terra di Pascoli” dove sono esposte le opere ancora conservate dalla famiglia.Un titolo non a caso per questa mostra che è stata inaugurata il 18 settembre scorso presso il Museo delle Stanze della Memoria in via di Mezzo, perché nelle opere che ci ha lasciato in eredità Carlo, pittore barghigiano stimatissimo, si ritrova quella Valle del Serchio descritta da Pascoli nelle sue poesie; una terra dai colori intensi e dalla vita che non corre dietro le ansie della città, ma che è scandita ancora dalle tradizioni tramandate dalla cultura contadina.La mostra è stata inaugurata dalla moglie Landa assieme al figlio Guglielmo, alla presenza del sindaco del comune di Barga, Umberto Sereni che ha pronunciato un affettuoso ricordo di questo artista che il primo cittadino da sempre ha stimato e…
Pascoli e la scuola: l’analisi di Corsi
Nel pomeriggio di venerdì 12 settembre presso la sede della Fondazione Ricci onlus di Barga, è stato presentato il libro del prof. Antonio Corsi, insigne studioso pedagogista barghigiano, dal titolo “Poesia, scuola, formazione umana (dentro il Pascoli: un’immersione divulgativa nel suo pensiero pedagogico)”.Il libro, edito da “La rondine” affronta un tema ad oggi ancora poco noto dell’universo pascoliano: il suo rapporto con la scuola ed il suo valore educativo ed il fatto che a realizzare questa opera sia un noto studioso barghigiano, dimostra quanto nella comunità letteraria locale sia ancora forte e vivo il bisogno di conoscere e di studiare Pascoli.Esaminando poesie e prose pascoliane da un inedito punto di vista, il saggio ricostruisce quella che può a buon diritto considerarsi la pedagogia di Giovanni Pascoli, una complessa riflessione che giunge a suggerire un autentico itinerario formativo per il recupero degli esseri umani (fin dall’ infanzia e nelle età adulte, singolarmente e come comunità e popoli) dallo stato di violentarne…
Omaggio a Pascoli e Puccini nella splendida serata a Casa Pascoli
Sarà come al solito una grande serata; all’insegna della musica e della poesia più bella. Stiamo parlando della “Serata Omaggio a Pascoli” prevista per la sera del 10 agosto, nella notte delle stelle cadenti, nel giardino di Casa Pascoli.La manifestazione è organizzata da Provincia di Lucca, Fondazione Giovanni Pascoli, Comune di Barga e Misericordia di Castelvecchio e fa parte del progetto “Il Serchio delle muse”. La serata vede anche il patrocinio tra gli altridella Fondazione CRL e della Fobdazione BML, di Corsonna, Terra Uomini e Ambiente e impresa Guidi Gino.Quest’anno l’appuntamento è dedicato al 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini unendo idealmente il grande musicista al grande poeta di Castelvecchio.Si connetteranno insomma ancora di più le due presenze fondamentali di Otto e Novecento: Giovanni Pascoli e Giacomo Puccini, ricordando il legame di amicizia che univa i due e che peraltro è narrato nel recente voume “Caro Grande poeta. Gli autografi di Giacomo Pucciniu conservati a casa Pascoli” scritto da…
- 2 di Gualtiero Pia
DUE GRANDI DELLA POESIA E DELLA MUSICA
Una proposta dello scrittore Gualtiero Pia Le celebrazioni dedicate al centocinquantesimo anniversario della nascita del grande musicista lucchese Giacomo Puccini, autore di immortali opere applaudite nel mondo, mi hanno richiamato alla mente i rapporti intercorsi fra il Maestro e il Poeta romagnolo Giovanni Pascoli, per anni figlio adottivo della terra barghigiana che cantò e amò come sua seconda patria e dove volle restare anche dopo la sua scomparsa terrena, nella cappella sul Colle di Caprona, a Castelvecchio.I due personaggi si conobbero e s’incontrarono, stimandosi a vicenda,Puccini si recò due volte sul Colle di Caprona in visita al Pascoli ed ebbero sempre incontri cordiali. Dall‘altana il musicista ammirò il paesaggio di Barga e ascoltò il suono delle ore scandite dall’orologio del Duomo, ispiratore al poeta della sublime lirica “L’ora di Barga”.Due personaggi esteriormente diversi, elegante e disinvolto Giacomo, sciatto e agreste Giovanni, avevano però in comune una vena di malinconica sensibilità e di timidezza che li univa in un identico ritmo.Puccini,…