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Il barghigiano Pietro Mordini, Vicario Regio di Pontremoli dal 1778 al 1782
(estratto da “Il Porticciolo”, anno XII, n. 1, marzo 2019, pp. 166-176) Premessa Scorrendo le pagine del prezioso libro – edito nel 1989 – che gli studiosi locali Gian Carlo Dosi Delfini (1896 – 1979)[1] e Nicola Zucchi Castellini (1907 – 1994)[2] dedicarono alle epigrafi pontremolesi[3] ci si accorge che in città ben due iscrizioni ricordano il barghigiano Pietro Mordini. Poco si sa di questo personaggio. In particolare viene tramandato che fu Vicario Regio di Pontremoli dal 1778 al 1782, anno della sua morte. Per provare a trovare qualcosa di più sulla sua vita e sulle sue origini mi sono rivolto a studiosi di Barga[4] e ho compiuto ricerche sia presso biblioteche toscane che all’Archivio di Stato di Firenze dove ho rinvenuto interessanti documenti sulla genealogia della famiglia Mordini, dalla quale discendono sia il “nostro” Pietro che il celebre patriota barghigiano Antonio Mordini (1819 – 1902) del quale proprio quest’anno (2019) ricorrono i 200 anni dalla nascita. Le due…
Mordimi… o Mordini? E’ arrivato nel castello un wine bar
Il castello di Barga continua a crescere con l’arrivo di Mordimi, enoteca, wine bar ed osteria che da ieri sera ha aperto i battenti nel salotto buono di piazza dell’Annunziata.Titolari di questa nuova attività, la cui apertura era attesa da tempo, sono Lorenzo Giuliani, al secolo “Il Baracca”, già titolare dell’Osteria La Mocchia e Roberta Bartolini.Mordimi, come si vede dal brand dipinto sulla facciata del locale, è un nome che porta un doppio senso. Si può leggere anche Mordini infatti, in omaggio allo storico palazzo che ospita questo wine bar. Palazzo che appartenne al sen. Antonio Mordini e che oggi è del nipote Leonardo con la moglie Daniela Papi, presernti all’inaugurazione.I locali sono stati sapientemente ristrutturata esaltando proprio la storicità degli interni e sono davvero accoglienti. Il tutto è arricchito dalledecorazioni realizzate all’interno da Sandra Rigali e Debby Salvi di Arteimmagine.L’inaugurazione ha visto un fornitissimo banchetto a base di prosciutti e specialità locali, preparato con il rinforzo dell’oste e vigneron…