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Idea Pieroni cresce e si migliora; Roberto Orlando ancora da record
Buoni risultati ed altri punti pesanti in chiave campionati societari per la Virtus Lucca impegnata nel meeting di Castiglione della Pescaia. Superbo Roberto Orlando che si migliora ancora nel giavellotto con 77,51 a pochi giorni dal 77,05 di Spalato in Coppa Europa di Lanci. Confortanti risposte in campo femminile dalla gara del salto in alto. Dopo il modesto 1,75 di Savona Idea Pieroni salta 1,81, una misura più consona alle sue possibilità. Ricordiamo che l’atleta barghigiana vanta un primato di 1,90 stabilito a Minsk nel febbraio del 2020.
Gli Orlando e la “Metallurgica” (parte 1)
Il capostipite della famiglia Orlando fu Giuseppe, titolare di un’officina meccanica a Palermo, dove i figli, Luigi (classe 1814) e Salvatore (classe 1818), vi iniziarono a lavorare quando erano ancora molto giovani. I due fratelli, che cospirarono clandestinamente contro i Borboni, in seguito alla partecipazione ai moti rivoluzionari del 1848-49 furono costretti a lasciare la città natale e a trovare rifugio a Genova, dove, nel 1860, rifornirono di armi, molte fabbricate a proprie spese, i garibaldini che parteciparono all’impresa dei Mille. In questa nuova città, con il materiale della vecchia officina fatto giungere da Palermo e dopo aver monetizzato il patrimonio paterno, acquistarono uno stabile dove impiantarono un nuovo laboratorio. Successivamente realizzarono uno stabilimento per la lavorazione del legno e uno per le costruzioni navali. Non contenti del progresso imprenditoriale, costituirono anche una linea di navigazione fra Genova, Marsiglia e altri porti del Mediterraneo. Fu a questo punto che, Cavour, gli diede l’incarico della escavazione nei porti liguri e in…
La Grande Guerra. Ecco la (bella) mostra
Si sono aperte questa mattina (sabato 23 maggio) le celebrazioni che Barga intende tributare al centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra mondiale; gli eventi sono organizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Alpini di Barga e con l’Istituto Storico Lucchese sez. Barga.Proprio il Gruppo Alpini ha messo particolare impegno e spinta in questa serie di celebrazioni ed è da attribuire in particolare al lavoro di Antonio Nardini e Giovanni Giannini, del gruppo barghigiano, l’allestimento (in collaborazione con la storica Sara Moscardini) della bella mostra che è stata inaugurata questa mattina nelle stanze del Museo della Memoria in via di Mezzo. Una curata esposizione documentaria, fotografica e di cimeli, legati in particolare al tributo di Barga e della sua gente alla Grande Guerra: interessanti i manifesti di allora, le cartoline dal fronte, le immagini, le immagini delle lapidi che ancora oggi al cimitero di Sigliari ricordano il sacrificio di tanti barghigiani per quel conflitto che, come ha sottolineato il senatore…
Fornaci nella Grande Guerra
(Settembre 1918: la Regina Elena con il principe Umberto, in visita alla “Metallurgica”) – Il 24 maggio 2015 a Barga si celebra, come in tutta Italia, il centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra mondiale; diverse le celebrazioni in program,ma per i giorni 23 e 24 maggio, promosse dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Alpini di Barga e con l’Istituto Storico Lucchese sez. Barga. Per questa ricorrenza, per la quale il Governo ha chiesto per domani alle 15 un minuto di silenzio a tutta Italia, abbiamo ripescato dagli archivi del Giornale di Barga un interessante articolo che fu scritto dal prof. Umberto Sereni ai tempi in cui era alla guida di questo foglio mensile. Parla di Fornaci, parla della Metallurgica, parla del contributo che da questo nostro paese fu fornito allo sforzo bellico italiano. Ed è un modo, adesso, non solo per ricordare anche noi i 100 anni dalla Grande Guerra, ma anche i cento anni dall’insediamento a Fornaci della…
L’istituto medico-pedagogico “Giovanni Pascoli”.
Il 16 gennaio 1921, con Regio Decreto, fu istituito l’ente morale “Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani di guerra anormali psichici”. Il fondatore, e primo presidente, fu il maresciallo d’Italia Gaetano Ettore Giardino (gli subentrò il marchese maresciallo d’Italia Rodolfo Graziani). Lo scopo dell’Opera fu principalmente quello di sottoporre i vari soggetti, definiti anormali presunti educabili, ad un trattamento medico pedagogico adeguato alle condizioni fisiopsichiche, affinché, in ciascuno, fossero valorizzate e migliorate le qualità somatiche intellettuali e morali, nel tentativo, meritorio, di mettere ognuno di loro nelle condizioni di provvedere almeno a se stessi. La posa della prima pietra, di quello che si evolverà nell’istituto medico-pedagogico “Giovanni Pascoli” di Fornaci di Barga, avvenne nel 1918 ad opera della SMI. La struttura, terminata nel 1922, alla presenza del gen. Giardino, fu inaugurata da Costanzo Ciano il 17 dicembre di quell’anno, data in cui il complesso edilizio, donato dal Comm. Orlando, passò all’Opera Nazionale (poco tempo prima al Forte Ostiense era stato…
Storia della stazione ferroviaria di Fornaci di Barga
Di una ferrovia che attraversasse la valle del Serchio se ne era parlato già prima dell’unità d’Italia. All’epoca fu ipotizzato un collegamento tra Lucca e Reggio. Eravamo intorno al 1850, tuttavia, come successive proposte, quel progetto non andò a buon fine. Molti uomini di cultura, oltre che politici, intervennero sulla questione della ferrovia. Uno di questi, lo storico fosciandorino Raffaello Raffaelli, in qualità di socio del Club Alpino di Garfagnana, redasse delle notazioni dove sottolineò l’utilità di quell’opera sia da un punto di vista militare, che da quello industriale e commerciale. In Parlamento, il propugnatore dell’efficacia della ferrovia Lucca-Aulla per usi militari, fu l’onorevole Antonio Mordini, figura di primo piano e rappresentante autorevole della Lucchesia. Tante battaglie per la ferrovia, dalle pagine dal periodico “La Garfagnana”, furono portate avanti anche da Giuseppe Bernardini, il “Giber”. Nonostante le aspettative e le rimostranze, nel 1894 la ferrovia arrivava solo fino a Ponte a Moriano. Nell’anno 1898 giunse a Borgo a Mozzano e…