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Dramma sulle Apuane, muore professoressa del Passaglia
Giovanna di Nardo, insegnante del liceo musicale di Lucca, è morta per le ferite riportate in una caduta in montagna sul monte Cavallo. Grave l’amico che era con lei. Morto anche uno dei cani che era con loro, mentre l’altro è stato recuperato Un volo tremendo, di circa 150/200 metri e l’impatto fatale contro i massi del versante. E’ morta così Giovanna di Nardo, 57 enne originaria di Villa Collemandina ma residente da anni a Viareggio, insegnante del liceo artistico musicale Passaglia di Lucca. La tragedia è avvenuta sul Monte Cavallo, nel comune di Minucciano. L’allarme alla stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana arrivata alle 22.45 di domenica sera, lanciato dal marito della donna che tramite la app dello smartphone ha fornito ai soccorritori l’ultima posizione, ovvero all’interno del “canale dei Lucchesi” sul versante Nord Est del monte Cavallo. La donna era insieme ad un compagno di escursione, un uomo di 33 anni di Piazza al…
- 1 di Redazione
Il G.P. Parco Alpi Apuane è d’argento in… montagna
Si sono svolti a Monteriggioni (Siena) i campionati regionali master e assoluti di corsa in montagna. II G.P. Parco Alpi Apuane – Tea Ecoverde ha schierato al via ben 40 atleti riuscendo ad ottenere ottimi piazzamenti a squadre e titoli individuali. Vittorie di Ioanna Lucaci nella gara assoluta e di Roxana Girleanu nella cat. MF 40; argento nella MF 35 per Erika Bertoncini e nella MF 45 per Elena Genemisi e bronzo nella MF 45 di Federica Pardini. Grazie a questi risultati e alle buone prove di altre atlete il team feminile biancoverde ottiene uno storico argento a squadre. Secpondo posto anche per la squadra maschile. Importante appuntamento domenica prossima a Lucca con la prima prova del CDS sui 10000 metri in pista dove la società del presidente Graziano Poli cercherà di ben figurare.
Domato un incendio sviluppatosi sulla montagna barghigiana
Grazie all’intervento tempestivo dell’elicottero del servizio antincendio regionale, è stato prontamente domato l’incendio sviluppatosi martedì nella Val di Corsonna, nel comune di Barga, precisamente nella zona di Fornioni. Le fiamme si sono sviluppate a monte della strada salendo per alcune centinaia di metri, favorite anche dal vento e da una vegetazione particolarmente secca. Nella zona anche alcune abitazioni che però non sono state nemmeno lambite dall’area dell’incendio. Allertati dalla gente del posto i primi ad intervenire sono stati i Vigili del Fuoco, con una squadra giunta dalla caserma di Castelnuovo. Impossibile però in quel punto addentrarsi all’interno della fitta vegetazione e così è stato chiesto l’intervento dell’elicottero della Regione Toscana, ‘unico in grado di operare in maniera efficiente in quel terreno. I viaggi sulla zona dell’incendio del velivolo sono stati numerosi anche per avere maggiore sicurezza che le fiamme fossero domate. Fortuna ha voluto che a poche centinaia di metri, nei boschi di Sommocolonia, fosse presente una vasca antincendio…
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Bloccati dalle neve sulla strada della Vetricia. Recuperati dal soccorso alpino e dalla protezione civile
RENAIO – Volevano arrivare al Bivacco della Caciaia, a 1500 metri slm, forse alla Baita Morena proprio a ridosso dell’Appennino, sotto il Monte Giovo, nel comune di Barga, per passarci la notte e poi fare al mattino una escursione con ramponi e piccozze, ma sono stati fermati dalla neve lungo la strada per la Vetricia (chiusa al transito proprio per neve anche se la transenna era stata spostata da qualcuno forse molte ore prima di quando sono passati). L’avventura si é conclusa però, per fortuna senza grandi conseguenze, in località Sassoaperchio, dove la loro auto, una semplice Renault Scenic due ruote motrici, alla fine non ce l’ha fatta a proseguire. In effetti é già stato un miracolo arrivare già fin lì anche se l’auto, a dire il vero, era dotata di catene. Poca cosa comunque contro la tanta neve accumulata. Insomma un’ impresa impossibile quella di quattro giovani ventenni della zona tra Pisa e Livorno che si é infranta verso…
200mila euro per i servizi nella montagna
Arrivano all’Unione dei Comuni della Garfagnana 200mila euro dal fondo regionale per la montagna grazie ad un progetto elaborato da Servizio tecnico assetto del territorio, forestazione e protezione civile dell’ente garfagnino. “e-Garf : e-government Garfagnana” è il nome del progetto che porterà notevoli miglioramenti di servizi grazie al bando dedicato ad azioni di sostegno della competitività del sistema montano. Con questa opportunità l’Unione Comuni Garfagnana, a fronte di un cofinanziamento di circa 20mila euro, svilupperà una piattaforma unitaria ed integrata per la gestione del governo del territorio, dell’edilizia e dei lavori pubblici al servizio dell’Ente e di tutti i 14 comuni che lo compongono. Obiettivo principale del progetto, che interesserà 15 Enti (UC Garf + i 14 Comuni) è il miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi mediante la dematerializzazione dei documenti, completa informatizzazione dei flussi documentali e dei procedimenti, maggiore facilità e rapidità di accesso alle informazioni, archiviazione digitale a norma. Queste migliorie, oltre a facilitare le pratiche…
Due escursionisti soccorsi sull’Appennino barghigiano. Si erano persi a causa della nebbia
RENAIO – La fitta nebbia del pomeriggio di ieri ha fatto loro perdere ogni punto di riferimento e così si sono persi ieri sull’appennino barghigiano, due escursionisti modenesi di 29 e 23 anni, poi comunque rintracciati e condotti in salvo dalla stazione di Lucca del Soccorso Alpino Toscano. La richiesta di aiuto è partita ieri pomeriggio r da qui l’intervento degli uomini del SAST per soccorrere i due escursionisti che erano partiti ieri mattina da Lago Santo sul versante modenese, per raggiungere il rifugio Santi alla Vetricia, nel comune di Barga. Nella fase di rientro verso il Lago Santo sono stati colti dalla nebbia e hanno perso la traccia di sentiero. L’allarme è scattato verso le 17.30, ma in poco tempo i due escursionisti sono stati raggiunti dalla squadra dei soccorritori che poi, co il buoio già sopraggiunto, ha provveduto a riaccompagnarli al Rifugio Santi e da, qui, in auto, fino a Barga dove poi con un taxi hanno fatto…
Don Giuseppe Cola, da 65 anni al servizio della comunità della montagna
TIGLIO -Stamani a Tiglio nella chiesa di San Giusto il proposto di Barga don Stefano Serafini insieme alla comunità di Tiglio ha festeggiato con una semplice ma sentita cerimonia i 65 anni di servizio pastorale a Tiglio, Renaio e Pegnana di don Giuseppe Cola, il sacerdote che da così tanti anni è il punto di riferimento della montagna barghigiana. Don Cola che il 2 febbraio scorso ha compiuto 89 anni, ha molto gradito la festa della sua comunità a cui è davvero tanto affezionato. Il suo, da 65 anni, è un attaccamento sincero, vivo e duraturo a questa gente; di un sacerdote che ha speso la sua vita per gli altri, edificando silenziosamente la comunità di Tiglio e quella degli altri paesi che compongono la comunità. Un prete umile e mite che nel silenzio, nella riflessione e nella mitezza ha sempre cercato la crescita e il dialogo, riuscendo a farsi apprezzare anche dalle persone distanti dalla fede cattolica.
Funghi, la stagione sta per partire?
BARGA – Da lunedì si sono cominciate a constatare almeno in fotografia, sui social, le prime avvisaglie di una stagione dei funghi che sembra destinata a sbocciare. Fioccano infatti le foto dei raccolti di funghi di alcuni appassionati che con orgoglio pubblicano il proprio bottino sui propri diari social. Nel barghigiano, c’è un po’ troppo vento in questi giorni, soprattutto a ridosso degli appennini e questo fa un po’ temere che il fattore non favorisca le giuste condizioni per la crescita, ma tanto sperano che invece ci siano ugualmente le premesse affinché dalla fine della settimana si possa effettivamente veder sbocciare la stagione autunnale dei funghi. Che i tempi siano quelli giusti se ne dice abbastanza convinto anche l’assessore alle politiche della montagna comune di Barga Pietro Onesti pur se con il condizionale d’obbligo: “Le condizioni ci sarebbero – afferma – e verso la fine della settimana potremo capire se veramente stagione di funghi sarà. Qualcosa comincia a muoversi anche…
Riapre il ponte dei Gasperetti. Finiscono i disagi per gli abitanti di Sommocolonia e Montebono
MONTAGNA – In anticipo sui tempi previsti, riapre al traffico veicolare il ponte dei Gasperetti dopo gli interventi di ristrutturazione ed ampliamento realizzati dal comune di Barga e condotti in particolare dalla ditta Bacci Paolo che in queste ore sta ultimando l’intervento La strada per Sommocolonia, Montebono e Valdivaiana da domattina 5 agosto, dopo le 8,30-9, verrà riaperta al traffico veicolare anche se per il momento potranno transitare solo le auto, dato che il transito non sarà ancora temporaneamente consentito ai mezzi pesanti. Per questi bisognerà attendere dopo Ferragosto. Tra i lavori realizzati quelli dell’ampliamento della carreggiata del ponte che ora misura nel punto più stretto 3,8 metri. E’ stato anche ripulito l’accesso all’attiguo vecchio ponte pedonale in pietra che sarà reso più sicuro anche da una palizzata in legno.
Coreglia, per la cura e la valorizzazione dell’ambiente
COREGLIA – In vista della riapertura prevista per questo pomeriggio alle ore 17 della Strada Coreglia – Piastroso, chiusa in seguito agli eventi alluvionali dello scorso 4 giugno, il Sindaco e l’assessore all’ambiente Sabrina Santi, comunicano che da domani ripartirà regolarmente per le zone interessate dalla chiusura della strada il servizio porta a porta di raccolta rifiuti, nonché il servizio postale. L’assessora informa inoltre che, per dare un tocco di colore alle frazioni, verranno messe in atto alcune misure per la manutenzione ed il decoro dei parchi e giardini; saranno infatti acquistate piante e fiori per le aiuole e le fioriere presenti sul territorio comunale. Inoltre l’Amministrazione Comunale di Coreglia Antelminelli, al fine di valorizzare il contesto urbano, nonché implementare le arre verdi, ha aderito volontariamente, fa sapere Santi – a quanto previsto dalla Legge 113/92 che impone ai comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti di porre a dimora un albero per ogni neonato. La messa a dimora deve…
Maltempo, isolate temporaneamente due famiglie anche nella montagna barghigiana
BARGA – Dalla montagna ci segnalano che ci sono altre due famiglie isolate nel comune di Barga. Abitano in località Angeletti e non possono raggiungere il ponte che attraversa la Corsonna in località Calata, a causa della tracimazione del fosso all’inizio della strada che permette da un lato di salire a Fornioni, dall’altro a Valdivaiana ed infine di raggiungere anche e località Angeletti . Causa la presenza di detriti risultano al momento chiusi tutti e tre i collegamenti.
Castagne, lavoro e tradizione nella montagna barghigiana
Per Giornale di Barga TV durante i mesi autunnali a più riprese siamo stati nella montagna barghigiana per riprendere alcune fasi della raccolta, dell’essiccazione e della lavorazione delle castagne per produrre la farina dolce. Era una delle principali attività che permetteva di vivere a tante famiglie della montagna barghigiana ed oggi questa tradizione, nei suoi metodi tradizionali, viene ormai portata avanti da poche famiglie che meritano un grande plauso per il notevole lavoro che sta dietro a tutta questa lavorazione. C’è davvero un grande impegno da portare avanti e meritano rispetto coloro che ancora portano avanti questo lavoro. Che inizia dalla cura dei castagni prima, prosegue poi ogni autunno con la faticosa raccolta delle castagne che alcuni fanno ancora con pochi attrezzi tradizionali: il rastrelletto di legno a denti larghi, fatto sempre a mano, il grembiale dove riporre le castagne raccolte, sostituito ora da un secchio di plastica che è più capiente… Nel filmato che vi proponiamo siamo agli Angeletti…