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Duomo di Barga: qual è la parte più antica?
Del Duomo di Barga s’inizia a parlarne dal punto di vista della sua costruzione, obbligo usare il forse, sul finire del secolo XIX, con l’opera del canonico Pietro Magri “Il Duomo di Barga”. Il libro, nell’introduzione, esalta la bellezza della costruzione ma il tono è molto cauto circa la storia della struttura: “Non capita forestiere in Barga che non abbia la curiosità di visitare la nostra Chiesa principale chiamata comunemente il Duomo, e rimane entusiasmato al vedere in un piccolo paese come il nostro, un monumento così splendido, così sontuoso. E veramente la sua grandiosità, la sua architettura, la sua antichità, colpiscono per modo che non si può fare a meno di non ammirarlo, e molti fra gli stessi nostri paesani non sanno rendersi ragione del come possa essere sorto. Quindi appoggiati ad una vecchia tradizione popolare, persistono nel credere che fosse un tempio gentile dedicato chi vuole a Diana, e chi al Sole (Febo), e molti sarebbero tentati a…
La luna che danza sul monte Forato. Riflessioni e immagini da Barga
Questo è il titolo di un piccolo Convegno di Archeoastronomia che si svolgerà la sera del 19 luglio nel giardino del Circolo Acli “Rita Levi Montalcini” (la storica Villa Nardi) in Viale Cesare Biondi 15.L’appuntamento è stato proposto dallo studioso sardo Mauro Zedda e promosso da Unitre Barga, Polisportiva Valdilago e ACLI Barga con il patrocinio del Comune e della Proloco e si dividerà in tre relazioni: Mauro Zedda approfondirà il tema: “Monte Forato e Duomo di Barga”, titolo del suo libro edito l’anno scorso e presentato a Lucca e poi a Barga. Successivamente, nell’aprile di quest’anno, Zedda è stato invitato a presentare i risultati di questa ricerca barghigiana al Convegno Internazionale d’Archeoastronomia di Genova. Mauro Zedda è ormai noto a Barga per aver voluto legare il suo nome allo studio del sito in cui è ospitato il Duomo di Barga; secondo lui un osservatorio astronomico degli antichi abitatori della Valle del Serchio, i Liguri Apuani. Peraltro possiamo dire che…