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Tempo di battitura di castagne

MONTAGNA .- Lo scorso 29 novembre siamo stati in Val di Vaiana  per assistere ad una lavorazione del periodo. Questi infatti sono giorni tipici dedicati nelle nostre montagne alla battitura delle castagne. Un rito antico e sempre nuovo che ritorna in Valle del Serchio e che prosegue il cammino per arrivare alla farina dolce, alla farina di castagne, base di tante specialità della tradizione. Valdivaiana è uno dei piccoli punti di riferimento per quanto riguarda tutto quello che sta attorno alla coltivazione ed alla raccolta delle castagne per arrivare a produrre la farina di neccio. Così avviene in altre cinque o sei realtà nella montagna barghigiana; laddove funzionano ancora i metati cui fanno riferimento alcuni gruppi di famiglie. Valdivaiana è appunto una di queste realtà  in una zona da sempre vocata alla coltivazione e alla raccolta delle castagne. Al metato di Giovanni Giovannetti, al secolo Giovannino, dopo oltre 40 giorni di essiccazione e affumicatura è stato spento e le castagne…

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A scuola… di castagne

Come riportato sabato, è in corso nella nostra montagna, in queste settimane, l’operazione di macchinatura delle castagne, che permette, dopo essiccazione per diverse settimane nei metati, di pulire le castagne dalla buccia e dalle impurità, per poi proseguire con una pulizia più accurata a mano, prima di inviare le castagne secche al mulino dove saranno macinate a pietra per dar vita infine alla farina dolce. Come al solito , prima di terminare il lavoro, nel metato di Giovanni Giovannetti a Valdivaiana si è voluto ospitare i ragazzi delle scuole dell’istituto comprensivo di Barga, invitati domenica 25 a scoprire questa tradizione legata alla castagna. Sono stati circa una quarantina gli entusiasti bambini delle nostre scuole presenti insieme ai genitori ed alle insegnanti. Hanno partecipato alcune classi della primaria di Barga e di quella di Fornaci con la presenza anche  e della dirigente scolastica Patrizia Farsetti e dell’assessore alla montagna Pietro Onesti. I bambini hanno dunque  potuto assistere a questa particolare fase della…

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La macchinatura delle castagne

E’ in corso in queste settimane, laddove resistono anche i metati e quindi dove ancora si continua a lavorare le castagne per produrre la farina dolce, l’operazione di macchinatura, che permette, dopo l’essicazione per un paio di mesi nei metati, di pulire le castagne dalla buccia e dalle impurità, per poi proseguire con una pulizia più accurata a mano, prima di inviare le castagne secche al mulino dove le castagne saranno macinate a pietra per dar vita infine alla farina dolce.   [fbvideo link=”https://www.facebook.com/giornaledibarga/videos/2267118093359142/” width=”670″ height=”400″ onlyvideo=”1″] Come al solito uno dei luoghi dove si fa la macchinatura tura è quello di Valdivaiana, nella montagna barghigiana, dove c’è il metato che cura con tanta passione il Giovanni Giovannetti, al secolo il Giovannino di Valdivaiana. Insieme a tanti abitanti della zona, da Renaio a Carpinecchio, si è macchinato anche quest’anno le castagne raccolte nelle settimane scorse. Una raccolta come peraltro non si faceva da anni con oltre 30 quintali di castagne.…

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Alla scoperta delle tradizioni della montagna

In Valdivaiana, in uno dei luoghi più suggestivi della montagna barghigiana, in mezzo ai castagni secolari, c’è la casa del Giovannino Giovannetti, al secolo il Giovannino di Valdivaiana. Come già fatto in passato,  Giovanni, insieme ad un gruppo di abitanti della zona che con lui tengono viva tutta la tradizione legata alla raccolta ed alla lavorazione delle castagne per arrivare alla farina di neccio, ha invitato domenica mattina a casa sua  i bambini delle scuole per far loro conoscere la tradizione e soprattutto per cercare così di mantenerla viva e di farla proseguire anche con le nuove generazioni. “Quello della castagna è un mestiere che potrebbe ancora dare tanto- ci ha detto il Giovannino – e che bisogna che i giovani conoscano. La speranza è che qualcuno di loro voglia proseguire questa tradizion e e questo tipo di lavoro” Nonostante un vento gelido che per tutta la mattinata è imperversato scendendo dalle vette appenniniche innevate, i bambini hanno risposto in…