Tag: luigi marroni
Area vasta e riorganizzazione sanitaria in Valle del Serchio: “Eliminare intanto i doppioni”
La riforma del sistema sanitario regionale e la riorganizzazione dei servizi sul territorio dell’Azienda USL 2 sono state al centro della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda USL 2 di Lucca che si è svolta oggi (23 marzo 2015) nella sede direzionale dell’Azienda sanitaria a Monte San Quirico, alla presenza dell’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Luigi Marroni. La seduta è stata aperta da una relazione del Direttore Generale Joseph Polimeni sul piano di riorganizzazione elaborato dall’Azienda USL 2 per ridurre i costi in questo 2015: Polimeni ha parlato anche della riorganizzazione dei servizi in Valle del Serchio e fanno riflettere soprattutto le sue ultime parole: “Noi vogliamo investire, ma eliminando i doppioni e garantendo più sicurezza e qualità ai cittadini”. “Con un gruppo ristretto di sindac i– aveva in precedenza spiegato .- abbiamo già discusso nel corso di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi di altri interventi, che permetteranno un risparmio ma mantenendo e in alcuni casi…
Sanità e divisione dei sindaci. Per il comitato si torna, grazie a Marroni, al protocollo d’intesa del 2012
L’assessore Marroni apre nuove prospettive per l’impasse che si è creato nell’ambito del piano ospedalieri e di razionalizzazione sanitaria della Valle del Serchio a causa dell’immobilismo e della divisione tra i sindaci della Valle. Lo dice, propro in questi termini più o meno, il Comitato per la sanità nella Valle del Serchio dopo un incontro al quale ha preso parte l’assessore regionale alla sanità che ha affermato che in assenza di un patto territoriale, la verifica dell’effettiva erogazione dei servizi ospedalieri previsti sarà fatta in riferimento al Protocollo d’intesa firmato da Regione, Asl e Conferenza dei Sindaci nell’aprile 2012, in accoglimento della Delibera 88 della Giunta Regionale del Febbraio dello stesso anno. “Recentemente il comitato Per la Sanità nella Valle del Serchio ha avuto l’onore di rappresentare la Valle del Serchio in un incontro tra il coordinamento toscano dei comitati sanitari (Crest) e l’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni: il confronto è stato organizzato dal presidente dell’UNCEM…
Via libera della Conferenza dei Sindaci alla nomina di Joseph Polimeni come Direttore Generale. Il 4 luglio si nomina presidente articolazione zonale
Parere positivo della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda USL 2 di Lucca, all’unanimità dei presenti, sulla nomina del dottor Joseph Polimeni a Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria.La riunione, che aveva questo argomento come primo punto all’ordine del giorno, si è svolta oggi (venerdì 20 giugno) nella sede direzionale di Monte San Quirico, alla presenza dell’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Luigi Marroni. Dopo l’introduzione del primo cittadino di Molazzana Rino Simonetti, in qualità di sindaco più “anziano” dell’Assemblea, è stato proprio l’Assessore Marroni a tracciare un profilo di Polimeni, illustrando i tratti salienti del curriculum dell’attuale Direttore Generale facente funzioni, dalle sue esperienze come Direttore di Presidio a Pontedera e Prato fino all’approdo come Direttore Sanitario all’Azienda USL 2 di Lucca, dove ha saputo gestire in maniera ottimale percorsi di grande complessità. “Nonostante l’attenzione fosse concentrata nell’ultimo anno sull’apertura del Nuovo Ospedale – ha evidenziato Marroni – tutti gli indicatori di performance, compresi quelli territoriali, si sono mantenuti a Lucca e nella…
Il piano dell’ASL 2: verranno potenziati i servizi territoriali di Lucca e della Valle del Serchio. E si torna a parlare anche dell’ospedale unico…
Un potenziamento dei servizi sanitari territoriali per Lucca e Valle del Serchio. Un intento che fa seguito alla Delibera Regionale 1235 del 28 dicembre 2012, che dettava gli indirizzi per la riorganizzazione delle attività, riequilibrando l’incidenza dei ricoveri ospedalieri e riconducendo il più possibile all’ambito territoriale le patologie cronico-degenerative.Il piano elaborato dall’Azienda USL 2 e recepito dalla Regione Toscana, è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi, martedì 18 marzo, nella sede direzionale dell’Azienda sanitaria e alla quale hanno partecipato l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Luigi Marroni, il Presidente della Commissione Regionale Sanità Marco Remaschi, il Vice Sindaco di Lucca Ilaria Vietina, il Direttore Generale dell’Azienda USL 2 Antonio D’Urso, il Direttore Sanitario Aziendale Joseph Polimeni, il Responsabile di Zona Distretto della Piana di Lucca Luigi Rossi, la Responsabile di Zona Distretto della Valle del Serchio Michela Maielli e la Responsabile del Presidio Ospedaliero della Valle Romana Lombardi. Per quanto riguarda la zona…
Comitati Toscani per la Sanità: appello ad opporsi con tutti i mezzi al disegno della Regione
Non usa parole delicate il CREST (Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana) per invitare i cittadini a mantenere la guardia alta nei confronti dei tagli e delle riorganizzazioni previste in ambito sanitario. Questo Comitato regionale, che ha lo scopo di creare una rete tra i movimenti e i comitati toscani (e al quale si sono uniti anche “Comitato in Difesa del Cittadino di Barga” e “Comitato per la Sanità nella Valle del Serchio”) punta in particolare il dito contro l’assessore Luigi Marroni e gli amministratori pubblici, colpevoli, secondo l’ultimo comunicato del gruppo, di aver ceduto a “logiche mercantili”. Con il documento che pubblichiamo integralmente di seguito, quindi, il CREST conferma di voler continuare a protestare contro i disegni previsti per la sanità toscana invitando ad opporsi a queste logiche tutti, anche coloro che non sono direttamente coinvolti nei tagli alla sanità e al ridimensionamento degli ospedali, dato che “Questo disegno antisociale non può e non deve trovare alcuna legittimazione popolare”. Il…
Vittoria, i sindaci della Garfagnana hanno vinto un ospedalino tipo “Lego”
Riceviamo e pubblichiamo l’ultima presa di posizione dell’Osservatorio della Sanità della Valle del Serchio in merito alla vicenda ospedaliera. La Regione Toscana e l’ASL n. 2 hanno ripagato con la stessa moneta i Sindaci della Garfagnana che, con la loro sciagurata scelta della localizzazione del futuro (ed improbabile) nuovo ospedale alla Pieve , hanno tradito tutti i cittadini della Valle del Serchio: la Regione Toscana e l’ASL n.2 li hanno ripagati, dicevamo, con la stessa moneta, informandoli che, quando ci saranno le disponibilità finanziarie, gli costruiranno (sopratutto a nostre spese) un piccolo, anzi piccolissimo ospedale da montagna, anzi un POLIAMBULATORIO con ben 64 posti letto!! (attualmente nella Valle disponiamo di circa 170 posti letto ospedalieri e già sono insufficienti sia come numero che per le prestazioni erogate e questo lo sanno bene sia gli operatori sanitari che, soprattutto, i pazienti che spesso si trovano dirottati sul altri ospedali affrontando strade sconnesse su ambulanze non sempre eccellenti). Adesso il famoso malato…
Per il Comitato per la sanità della valle, desolante la relazione sul nuovo ospedale unico
Ecco l’intervento inviato alla stampa dal comitato per la sanità della Valle del Serchio di Castelnuovo che alla fine chiama in causa anche i nostri due rappresentati in consiglio regionale, Marco Remaschi. Il comitato Per la Sanità nella Valle del Serchio ha visto, con amarezza, perfettamente confermate le proprie previsioni riguardo alle intenzioni della Regione Toscana per la Sanità della valle: tagli drastici, addio a reparti quali chirurgia e ortopedia. La relazione “tecnica” presentata da Sabina Nuti e Andrea Vannucci è stata desolante: un pasticciato tentativo di giustificare, a posteriori, la devastazione decisa a tavolino dal presidente Enrico Rossi. Era questo, presidente, ciò di cui parlava con tanto orgoglio di fronte a noi solo l’estate scorsa? Almeno, la relazione ha aiutato a riunire Garfagnana e Mediavalle. Nelle sue molte pagine, infatti, non c’è una minima considerazione del sito indicato, dei flussi prevedibili, della viabilità, delle distanze; si citano soltanto i 59.000 utenti cui si indirizza l’ospedale, ovvero tutti i residenti…
- 1 di Maria Elena Caproni
Nuovo ospedale unico: delude la relazione sulla tipologia
Amarezza e sconcerto; delusione e rabbia: la tanto attesa “relazione” ha davvero scontentato tutti. Ieri è stata infatti presentata, in sede di conferenza generale dei sindaci, la relazione prodotta per definire quale tipo di ospedale unico si potrà costruire a Piano della Pieve se e quando verranno dismessi i due presidi presenti. E gli esperti non ha dato buone notizie. Nel senso che, calcolati flussi, utenti, distanze, l’ospedale unico della Mediavalle avrà 80 posti letto, di cui solo 64 per le attività ordinarie e il day surgery. Dieci posti di quelli totali saranno infatti destinati alla riabilitazione (contro i 20 presenti attualmente) e 6 per degenti a bassa intensità di cure, ossia, per il sistema di assistenza integrato delle Case della Salute. Anche le specialità presenti subiranno una riduzione con, in particolare, la scomparsa dell’ortopedia e della chirurgia. Attività che, secondo gli esperti, in Valle non hanno sufficiente casistica da giustificarne la presenza. Resteranno invece il pronto soccorso, il punto…
La Relazione della commissione “ospedale Valle del Serchio”: i dati, la presentazione, i commenti
Redatta da un gruppo di lavoro composto dalla professoressa Sabina Nuti e dai dottori Carlo Peducci, Andrea Vannucci e Fabrizio Gemmi, la relazione ha definito il “contenuto” del nuovo ospedale unico della Valle. Consegnata agli amministratori al termine della presentazione, i sindaci analizzeranno le proposte della commissione per la missione, la casistica e il dimensionamento del nuovo ospedale e si riuniranno a metà settembre per avanzare le proprie controdeduzioni alla relazione. “Scelto il sito del nuovo ospedale della Valle – ha detto nella sua introduzione l’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni – oggi presentiamo lo studio effettuato da un’apposita commissione esterna alla Regione, per poi riempire di contenuti la struttura. Parlando dell’esistente, ribadisco di non aver mai detto che voglio chiudere i piccoli ospedali o comunque quelli sotto una certa dimensione. La delibera 1235, che prevede una riorganizzazione dei servizi socio-sanitari, dice anzi il contrario: evidenzia che si devono potenziare ospedali provinciali tipo Lucca e che devono essere…
Ospedale unico: il 25 luglio la presentazione della relazione di Marroni
Si è svolta ieri a Castelnuovo la riunione dell’articolazione zonale dei sindaci per la sanità. E’ stata come previsto una riunione in cui, se non marginalmente, si sono affrontati i temi scottanti che da tempo si rincorrono e che sono riemersi nelle comunicazioni finali.In queste, il sindaco di Barga Marco Bonini, come deciso anche insieme ai comitati per la difesa della sanità di Barga, ha preannunciato l’invio di una lettera nella quale si richiederà alla Conferenza dei sindaci di rivedere l’articolo del proprio statuto relativo alle quote di rappresentanza assegnate ai sindaci.Non è e non può essere corretto, ha affermato Bonini, che chi rappresenta oltre il 50% della popolazione della Valle del Serchio abbia solo un terzo di rappresentanza e l’altra parte invece i due terzi. Il riferimento è al sistema di voto che ha visto più volte soccombere, nei mesi scorsi, una Media Valle dove invece risiede la maggioranza della popolazione della Valle del Serchio.E’ intervenuto anche il sindaco…
E’ polemica sull’accordo per la riorganizzazione ospedaliera. Critiche all’operato del’assessore Marroni
Protesta il presidente della IV Commissione Sanità della Regione Toscana, Marco Remaschi. Protesta per le modalità con cui la Regione sta procedendo alla riorganizzazione ospedaliera della Toscana, con l’accordo siglato con i sindacati de medici. Una iniziativa che secondo Remaschi sarebbe addirittura il segno di grave una rottura istituzionaleEcco che cosa afferma Remaschi: “È un fatto estremamente grave che un passaggio dirimente nell’organizzazione del servizio e dell’offerta sanitaria in Toscana, come la rideterminazione della tipologia delle strutture ospedaliere e delle relative funzioni, avvenga per autonoma iniziativa della Giunta regionale scavalcando completamente il Consiglio regionale e la sua Commissione sanità; il tutto nell’assoluto dispregio delle leggi, che demandano la programmazione sanitaria al piano sanitario e sociale integrato. Il governo regionale raggiunge accordi coi sindacati dei medici, dandone ampio risalto sulla stampa, senza minimamente preoccuparsi di coinvolgere il Consiglio: l’organo supremo di rappresentanza della comunità toscana. Quella stessa comunità che subirà invece gli effetti delle decisioni convenute, e con la quale, in…
Ospedale, ancora e ancora cattive nuove
Nuove brutte notizie per la nostra sanità. E’ di sabato scorso un articolo uscito su La Repubblica di Firenze riguardante un accordo sulla riorganizzazione degli ospedali siglato tra i sindacati dei medici e l’assessorato regionale sulla riforma e adesso con l’assessorato regionale alla Sanità Un accordo che punta a ridurre i posti letto degli ospedali toscani da 13 mila a 11.200 ed a riclassificare gli ospedali toscani identificati in base alla popolazione di riferimento ed in base ad essa, più o meno attrezzati e rispondenti.L’accordo dovrebbe far parte integrante del nuovo piano sanitario regionale. Per i più piccoli, con un bacino di almeno 40 mila abitanti, si parla di 100 posti letto e di una trasformazione in una specie di maxiambulatorio. I cosiddetti ospedali di prossimità in cui sicuramente rientrerà anche l’ospedale (o gli ospedali?) della Valle del Serchio. Gli ospedali che al momento hanno meno di 100 posti letto ed una popolazione inferiore a 70 mila abitanti. I servizi…