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Nuovo record per l’export lucchese nel 2018
LUCCA – Nell’anno 2018 l’export delle imprese della provincia di Lucca ha segnato un nuovo record storico sfiorando i 4,3 miliardi di euro, con una crescita del +9,8% rispetto ai 3,9 miliardi del 2017 e un saldo commerciale attivo per quasi 2,2 miliardi di euro. L’incremento registrato a Lucca è il più elevato in Toscana, dove le vendite all’estero sono cresciute mediamente del +4,5%, mentre a livello nazionale l’aumento si è fermato al +3,1%. Nel dettaglio territoriale, Lucca e Firenze hanno trainato la performance regionale, mentre per Arezzo, Pisa, Prato e Pistoia la dinamica è risultata più contenuta. In negativo le restanti province. La forte crescita delle vendite all’estero provinciali nel 2018 è legata al positivo andamento di alcuni tra i principali settori produttivi locali, in particolare la meccanica, la cantieristica nautica e il cartario, mentre per le calzature e il lapideo prosegue il periodo di difficoltà. Questa in sintesi l’analisi dei dati sul commercio estero diffusi da ISTAT ed…
In crescita le vendite all’estero in provincia di Lucca
LUCCA – In crescita del 3,6% (+31 milioni) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le vendite all’estero della provincia di Lucca nel corso dei primi tre mesi del 2018, che ha registrato un importo totale pari alla quota 910 milioni di euro. La dinamica lucchese risulta superiore al dato regionale (+1,6%), mentre a livello nazionale la crescita è risultata più accentuata (+11,2%). L’andamento medio regionale è legato a peculiari dinamiche territoriali e settoriali, specialmente nel caso delle flessioni di Livorno (petrolifero e cantieristica) e Massa Carrara (meccanica) che trainano al ribasso la media toscana. A Siena, Firenze e Prato l’export è cresciuto più che a Lucca, mentre Pisa e Grosseto hanno fatto segnare un incremento vicino a quello lucchese. Sono questi i principali risultati emersi dall’analisi dei dati ISTAT sul commercio estero da parte dell’Ufficio Studi, Statistica e Politiche economiche della Camera di Commercio di Lucca. Le importazioni provinciali hanno ripreso a crescere, segnando un incremento del +0,4% rispetto ai…
- 2 di Fonte ANSA
Industria 4.0: a Barga nuovo sistema per sicurezza su lavoro.
La notizia è stata lanciata ieri dall’Ansa che scrive: “Prenderà il via tra poche settimane a Lucca uno dei primi progetti italiani dedicati alla sicurezza sul lavoro che utilizza l’intelligenza artificiale. Il progetto, realizzato dalla software house Sinergest di Capannori, dalla società informatica Alleantia di Pisa, e dal colosso Leonardo, sarà sperimentato alla Paper Converting Machine Company di Barga, produttore mondiale di macchine per la trasformazione della carta. Termocamere installate in luoghi ‘sensibili’ potranno ravvisare eventuali anomalie termiche della linea produttiva, sia per fini di efficienza che per fini di sicurezza, e individuare le non conformità che conducono ad azioni ritenute pericolose. Le informazioni raccolte, tutelando la privacy dei lavoratori, saranno inviate al sistema centrale dell’azienda che le potrà analizzare per predisporre campagne di prevenzione e corsi specifici. Il software sarà anche in grado di inviare in tempo reale degli alert (via email e sms) ai responsabili della sicurezza per un pronto intervento in caso di emergenze”. (fonte ANSA)
Incremento dell’export lucchese del 12,7% nel 2015
Il 2015 conferma essere un anno positivo per l’economia della provincia lucchese registrando segnali di ripresa, non solo per la risalita dell’imprenditorialità, anche se lieve, ma anche per la bilancia commerciale con l’estero registrando incrementi sia nell’export che nell’import. Nel corso del 2015, infatti, l’export della provincia di Lucca ha sfiorato 4 miliardi di euro (3.960 milioni), con un incremento del +12,7% (oltre 445 milioni di euro) rispetto al 2014. La performance lucchese risulta la migliore a livello toscano, con le dinamiche regionale (+3,2%) e nazionale (+3,8%) positive ma decisamente più contenute. Gli andamenti territoriali appaiono complessivamente positivi: le uniche eccezioni sono rappresentate da Massa Carrara e Livorno, mentre tutte le altre province toscane fanno segnare incrementi. Anche per le importazioni provinciali l’andamento si conferma positivo, con acquisti dall’estero che hanno sfiorato i due miliardi di euro (1.986 milioni): l’incremento del +12,5% registrato rispetto al 2014 risulta anche in questo caso più sostenuto rispetto a quello di Toscana (+5,2%) e…