Tag: incendi
Rischio incendi, da sabato 6 aprile di nuovo possibili gli abbruciamenti
Termina sabato 6 aprile, il periodo indicato come a a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. Sarà quindi possibile effettuare abbruciamenti di residui vegetali, ma osservando precise prescrizioni e adottando tutte le cautele necessarie a evitare l’innesco di incendi. l regolamento forestale toscano ha introdotto l’assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento. Ricordiamo che è consentito l’abbruciamento, in piccoli cumuli, di residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura, ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza.
Prorogato fino al 10 settembre il divieto assoluto di abbruciamento
E’ stato posticipato al 10 settembre il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi e il conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale. La proroga di dieci giorni rispetto alla scadenza fissata dalla normativa regionale al 31 agosto si è resa necessaria a causa del mantenimento delle attuali condizioni di rischio, previste nonostante il passaggio di una perturbazione che dovrebbe interessare gran parte della regione nei primi giorni di settembre.
Campagna antincendi boschivi, il punto della situazione. Dal 1° luglio il divieto assoluto di abbruciamenti
Presieduto dal Prefetto Maria Laura Simonetti, con la partecipazione del Questore Vito Montaruli, con la partecipazione dei rappresentanti delle forze dell’ordine nonché dell’ANAS, della SALT e di Rete Ferroviaria Italiana, si è riunito il 21 giugno in Prefettura il Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, come ogni anno, per un punto di situazione nell’imminenza della campagna antincendi boschivi 2018, la cui durata è stata fissata dalla Regione Toscana dal 1° luglio al 31 agosto prossimi. (salvo prolungamenti). In tale periodo sarà in vigore il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio. Particolare attenzione è stata dedicata al tema degli incendi di interfaccia, dove ricorre il rischio di un travalicamento dell’incendio stesso dall’area boschiva a quelle abitate: l’emergenza, in questo caso, tende a configurarsi come vera e propria emergenza di protezione civile e si rende quindi necessario attivare le strutture di Protezione Civile con la conseguente apertura della Sala Operativa di Protezione Civile…
Incendi nei boschi del Ciocco, indagato un uomo del comune di Barga
BARGA – Un uomo residente nel comune di Barga è indagato per gli incendi di natura dolosa che questa estate si sono verificati in più riprese nella zona del Ciocco. La notizia è emersa questo pomeriggio, riportata dalla stampa provinciale. L’uomo, un cacciatore accusato in passato anche di episodi di bracconaggio, è iscritto nel registro degli indagati per quei fatti e non molto tempo fa, durante una perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri della stazione di Barga, sarebbero anche stati sequestrati nella sua abitazione attrezzi per fabbricare proiettili, tagliole per la caccia ad animali di grossa taglia, ed altro materiale. Secondo gli inquirenti ci sarebbe la sua mano anche dietro agli incendi registrati sempre in estate nella zona di Molazzana. E’ stata però la frequenza sospetta degli episodi verificatisi nella tenuta a spostare l’attenzione sull’uomo ed a farlo ritenere il presunto responsabile dei roghi, l’ultimo dei quali vide anche una leggera intossicazione di uno degli uomini intervenuti a spegnere le fiamme,…
Incendi boschivi, le misure per prevenirli e combatterli
Le prime fasi della campagna antincendi dell’anno in corso hanno registrato uno scenario particolarmente complesso su tutto il territorio nazionale a causa delle attuali condizioni meteoclimatiche associate alle anomalie pluviometriche che hanno determinato deficit idrici molto significativi e che ben predispongono la vegetazione a condizioni favorevoli all’innesco e alla propagazione degli incendi. Per questo, presieduto dal Prefetto Maria Laura Simonetti, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto di Viareggio, dei rappresentanti della Provincia e del Comune di Lucca, nonché dell’ANAS e della SALT, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi il 13 luglio sorso, ha affrontato le tematiche legate all’attività di previsione, prevenzione e lotta agli incendi, anche sulla base degli indirizzi operativi emanati in merito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Interno, L’incontro ha avuto lo scopo di raggiungere intese a livello provinciale per la gestione delle eventuali situazioni che, travalicando i confini dell’incendio…
Incendi dolosi lungo la Trine – Tiglio
Una serie di incendi sospetti si stanno verificando lungo la strada che da Filecchio conduce a Tiglio. Della loro dolosità si dice più che convinto l’assessore alla protezione civile Pietro Onesti. Gli incendi, tutti nella zona di Località trine, si sviluppano sempre lungo strada. Il primo, poi domato in poco tempo, il 7 luglio, il secondo l’8, un piccolo tentativo non andato a frutto ed altri due nelle prime ore della mattina dell’11 luglio; in questo caso sono state bruciate rispettivamente superfici di circa 1800 mq e 4000 mq di boschi misti. Anche Onesti ha effettuato un sopralluogo questa mattina ed ha ribadito la convinzione che gli incendi siano di natura dolosa: “Sono preoccupato – ha detto – per le conseguenze che tali episodi, vista la siccità e la conseguenze situazione della vegetazione, potrebbe provocare”. Per quanto riguarda gli ultimi due incendi, grazie alle tempestive segnalazioni degli abitanti della zona ed al lavoro delle squadre antincendio dell’Unione dei Comuni della…
Incendi boschivi, nasce una task force
La Provincia e il comando provinciale di Lucca del Corpo Forestale, sotto il coordinamento della Prefettura, hanno stipulato un protocollo di intesa per rendere ancora più efficace la prevenzione degli incendi boschivi nei mesi estivi.Il documento – siglato questa mattina alla presenza del prefetto Giovanna Cagliostro – nasce dall’esigenza di coordinare in maniera ancora più efficace due forze che operano sul campo, quella della Polizia Provinciale e quella del Corpo forestale dello Stato – che già lavorano attivamente nel campo sia della prevenzione, sia della repressione degli incendi boschivi, unendo, in questo modo due esperienze e due tecniche investigative che possono divenire complementari tra loro.Grazie a questo protocollo sarà incrementato, quindi, il pattugliamento del territorio provinciale, al fine di prevenire e segnalare prontamente gli incendi boschivi. Parallelamente sarà potenziata anche l’attività investigativa, in caso di incendio causato dall’uomo, come, secondo le statistiche avviene in Toscana 90 percento dei casi. «E’ significativo – commenta l’assessore provinciale alla Protezione civile Diego Santi…
Divieto di accensione di fuochi in tutta la Provincia
E’ scattato da oggi, 1° luglio, su tutto il territorio provinciale il divieto di accensione di qualsiasi fuoco. In particolare è fatto divieto di abbruciamento dei residui vegetali, per cui non si possono bruciare potature, ramaglie e ‘scarti’ di vegetazione.Il divieto è disposto da un’ordinanza della Provincia di Lucca che ricorda come ai trasgressori può essere comminata una multa che va da 240 a 2.066 euro, mentre in caso di incendio boschivo è prevista anche la denuncia penale all’autorità giudiziaria.Il provvedimento restrittivo – che sarà in vigore fino al 31 agosto (salvo proroghe) – è stato adottato dall’ente di Palazzo Ducale a seguito dell’approvazione del Piano operativo provinciale anticendi boschivi predisposto in collaborazione con la Regione Toscana, coi comandi provinciali del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, con le Unioni di comuni della Versilia, Media Valle e Garfagnana e con le associazioni di volontariato per l’Anticendio Boschivo (AIB).”Nonostante i tagli di bilancio a tutti i livelli –…
Un’incontro in Comunità Montana per la valorizzazione delle risorse e le problematiche degli incendi
Si terrà lunedì 14 Dicembre alle ore 21.00 presso la sede della Comunità Montana Media Valle (Via Umberto I°, Borgo a Mozzano) una riunione aperta a imprenditori agricoli, allevatori locali e a tutti i cittadini interessati.Gli argomenti dell’incontro verteranno sulla valorizzazione delle risorse ambientali locali e le problematiche degli incendi invernali. I punti all’ordine del giorno saranno: realizzazione di punti per l’ approvvigionamento idrico ai fini agro-zootecnici e antincendio; degrado del prato-pascolo a seguito degli incendi; macellazione domestica come previsto dalle nuove normative regionali; utilizzo del fuoco; divieto di pascolo nelle aree boscate; attivazione del catasto degli incendi boschivi e l’eventuale attivazione del “Progetto Custodi del Territorio”.Oltre al presidente della Comunità Montana, Dott. Nicola Boggi, e la Giunta Esecutiva, saranno presenti all’incontro anche i tecnici della Comunità Montana Media Valle, della Garfagnana e dell’Unione dei Comuni Alta Versilia; l’assessore provinciale Emiliano Favilla, i sindaci, gli assessori e i tecnici di riferimento dei comuni di Pescaglia, Fabbriche di Vallico, Camaiore, Stazzema,…
Tempo di bilanci per l’emergenza incendi. Ecco il rapporto
E’ stato presentato mercoledì 19 settembre il programma per l’edizione barghigiana della manifestazione Puliamo il Mondo2009, che quest’anno includerà anche la manifestazione Non Scherziamo col Fuoco. A questo proposito, l’assessore alla protezione civile della Comunità Montana Media Valle Pietro Onesti ha illustrato i dati raccolti dall’ufficio foreste e antincendio boschivo sugli interventi durante l’anno in corso.Ne emerge che gli uomini dell’ ente sono intervenuti (fino al 31agosto scorso) 19 volte sul territorio della Comunità Montana (Comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia, Fabbriche di Vallico, Pescaglia e Villa Basilica) e 30 sul territorio dei comuni limitrofi (Altopascio, Bagni di Lucca, Camaiore, Capannori, Lucca, Montecarlo, Stazzema, Pescia), per un totale di 49 interventi. Più di 350 ettari di verde sono andati in fumo, con forti danni nel comune di Pescaglia (130 ettari andati in cenere), Stazzema (ancora 130 ettari inghiottiti dalle fiamme) e Bagni di Lucca (37 ettari); sempre secondo i dati raccolti dall’ufficio foreste, il tipo di vegetazione maggiormente colpita…