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Per i 300 anni della parrocchia, una conferenza su Giovanni Pascoli e San Pietro in Campo
Proseguono gli appuntamenti dedicati ai 300 anni della parrocchia di San Pietro in Campo, in particolar modo il ciclo di incontri dedicati a raccontare gli aspetti storici e spirituali di questo anniversario. Correva infatti il 1723 quando il vescovo di Lucca (il Vicariato di Barga era allora sotto quella Diocesi) decretò l’autonomia della parrocchia di San Pietro in Campo. Un comitato costituito allo scopo ha quindi predisposto un calendario di conferenze di approfondimento che arriveranno a chiudere l’anno giubilare in questo 2024. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 3 luglio con un intervento a cura di Sara Moscardini dal titolo “In ogni cuor San Piero: Giovanni Pascoli e San Pietro in Campo”. La serata si propone di illustrare i rapporti che il poeta Giovanni Pascoli ebbe con San Pietro in Campo e i suoi abitanti. Partendo dall’amicizia che lo legò al parroco don Rocco Bonaccorsi, ispiratore della poesia “Il viatico”, si passerà attraverso le lettere e le foto dei paesani di…
Giovanni Pascoli fotografo, gli scatti del poeta in mostra a palazzo Pancrazi
Davvero in pochi, quasi nessuno se non gli studiosi del Pascoli avrebbero immaginato che il poeta romagnolo avesse una così grande passione per la fotografia, ma in realtà è proprio così. Negli archivi Pascoliani sono presenti circa un migliaio di scatti realizzati dal poeta e una piccola parte di questo patrimonio è esposto fino al 3 dicembre prossimo nell’atrio di Palazzo Pancrazi a Barga sede del municipio. ‘Dell’etereo sole. Giovanni Pascoli fotografo’, il titolo dell’esposizione curata da LabFilm. Ideata da Mauro Bartoli con l’allestimento di Claudio Ballestracci è stata realizzata dal Comune di San Mauro Pascoli su finanziamento del Ministero della Cultura e racconta un aspetto appunto inedito di Pascoli, appassionato delle novità tecnologiche del suo tempo, tanto da farsi regalare una macchinetta fotografica Kodak a soffietto. Ecco allora le foto che viste oggi sono una testimonianza importante di quel ‘900 che amava tanto il poeta. Inaugurata sabato30 settembre, è stato possibile ospitare questa mostra a Barga, grazie al Comune di Barga, alla…
Grande successo alla Fondazione Ricci per la conferenza di Sara Moscardini, in attesa della sua nomina a conservatore di Casa Pascoli
Si dice che nessuno sia profeta in patria, ma è altrettanto noto che a volte la regola può ammettere l’eccezione. Una luminosa conferma l’abbiamo avuta sabato 23 settembre alla Fondazione Ricci, in occasione della conferenza della dottoressa Sara Moscardini dedicata a “La morte del Papa” di Giovanni Pascoli: la misura dell’entusiasmo dimostrato dal pubblico, sia in termini di presenza numerica che di calore e partecipazione, è stata infatti assai insolita per una lezione di letteratura. Merito certo dell’argomento che si inserisce a pieno titolo nel filone delle iniziative dedicate alla Corsonna (“La morte del Papa” è a buon diritto considerato “il poemetto della Val di Corsonna“), ma merito anche e soprattutto della relatrice che ha dimostrato ancora una volta tutte le ragioni per cui la sua è una presenza insostituibile praticamente in ogni iniziativa legata alla storia e alla cultura di Barga. Prima della conferenza vera e propria, a prendere la parola è stata la padrona di casa, Cristiana Ricci,…
La vendemmia del Flos Vineae di Giovanni Pascoli
CASTELVECCHIO PASCOLI – Il progetto ed il lavoro di un piccolo gruppo di passionati castelvecchiesi, come abbiamo raccontato anche nei giorni scorsi, è andato avanti ed ora il Flos Vineae (fior di vino), in vino pascoliano, è una realtà consolidata. Che viene prodotto solo per uso interno, ma che in dieci anni è passato da nemmeno 5 damigiane a 9 damigiane di rosso ed 1 di bianco per un totale che arriverà a circa 700 bottiglie ed un totale di oltre 6 quintali di uva raccolta che sono stimati per questa vendemmia. Frutto che è stato fatto un buon lavoro con la vigna di Giovanni Pascoli. La vigna era stata ripristinata e rilanciata proprio dieci anni orsono, anzi qualche anno prima, ma i primi frutti si erano avuti appunto nel 2012 con la prima vera vendemmia. Dopo tanti anni, grazie all’impegno di alcuni volontari della Misericordia capitanati da Maurizio Lucchesi che si erano messi a lavoro per cogliere le pigne…
Pasolini rilegge Pascoli: la conferenza di Sara Moscardini alla Fondazione Ricci
Gran bel pomeriggio di cultura quello vissuto alla Fondazione Ricci sabato 4 giugno con la conferenza della dottoressa Sara Moscardini sul tema Antologia della lirica pascoliana: Pier Paolo Pasolini rilegge Pascoli. L’occasione per approfondire il legame fra i due grandi poeti del novecento italiano è stata fornita dal centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922) e dalla tesi di laurea da lui discussa nel 1945 all’Alma Mater Studiorum di Bologna, università nella quale aveva insegnato lo stesso Pascoli. Tesi per l’appunto intitolata Antologia della poesia pascoliana: introduzione e commenti, pubblicata da Einaudi nel 1993 a cura di Marco Antonio Bazzocchi e attualmente disponibile online grazie all’archivio storico dell’università di Bologna Dopo una introduzione dedicata alla biografia di Pasolini e integrata da alcuni spezzoni video tratti dagli archivi della Rai, la dottoressa Moscardini ha illustrato gli aspetti salienti della poetica e della poesia pascoliana secondo la lettura di Pasolini: la ricerca di una sintesi mai del tutto…
A Barga Francesca Sensini ha raccontato il suo “Pascoli maledetto”
Giornata all’insegna di Giovanni Pascoli a Barga quella di sabato 9 ottobre. Oltre all’apertura della mostra #DantePOP di Sandra Rigali, il nostro poeta è stato protagonista di una bella presentazione nella sala conferenza della Fondazione Ricci, gremita da appassionati pascoliani e curiosi. A presentare il suo libro “Pascoli maledetto” (Melangolo edizioni) è stata la professoressa Francesca Sensini, docente di italianistica presso l’Université Côte d’Azur, accompagnata dallo scrittore Luca Cristiano. I due hanno raccontato con garbo, professionalità e passione un testo che ha già riscosso molto successo in ambito letterario, giungendo già alla terza ristampa nel giro di pochi mesi e ottenendo svariati riconoscimenti. La Sensini nella sua opera ripercorre la biografia pascoliana, proponendo di ricondurre il poeta alla temperie letteraria dell’epoca dei poeti maledetti, nell’ottica di una poesia assolutizzante non solo come produzione ma anche nella vita. Molti gli aspetti toccati, dalla fede anarchico socialista degli anni bolognesi, al ruolo delle sorelle, dal Pascoli poeta cosmico al Pascoli che ancora…
Mercoledì con Michele Cucuzza e Pascoli all’ISI Barga
Mercoledì 29 settembre alle ore 10 nell’Aula Magna dell’ Istituto Superiore di Istruzione di Barga interverrà uno dei giornalisti italiani più conosciuti degli ultimi anni: Michele Cucuzza, ospite del 27° festival LuccAutori e della Fondazione Giovanni Pascoli, presenterà il suo libro dedicato a Steve Jobs (Curcio editore). L’autore ha voluto ricordare Jobs, una delle figure più iconiche del nostro tempo, a dieci anni dalla scomparsa, ripercorrendo il suo cammino di imprenditore, informatico e inventore, fra l’altro cofondatore di Apple, ma soprattutto sottolineandone la genialità. Steve Jobs era un uomo di business ma anche un innovatore, ed un visionario. Egli faceva davvero ciò che amava fare e con perseveranza (una delle virtù che più apprezzava negli altri) ha creato qualcosa che ha davvero rivoluzionato il mondo della tecnologia. Istintivo e competente parlava alle giovani generazioni ed è a loro che è dedicato questo lavoro. Nel suo intervento di fronte agli studenti Cucuzza non mancherà di ricordare la figura di Giovanni Pascoli,…
Dante e Pascoli in “Zvanì” di Vincenzo Placido
È già da qualche tempo che ho letto il libro “Zvanì – Il fanciullino di Casa Pascoli” pubblicato nel 2020 da Tra le Righe Libri e scritto da Vincenzo Placido, che oggi non è più tra noi e alla sua memoria dedico questo mio articoletto che in parte lo ricorda, perché fu lui ad ispirarmelo, ricorda un momento di Pascoli e oggi 25 marzo che è il giorno dedicato a Dante, ricorda anche lui, uno dei suoi passaggi più importanti di una vita straordinariamente fuori dal comune, allora, anche da quello di Firenze. Un libro molto particolare, schietto, delicato, di non facile empatia per i soliti lettori che si soffermano al saputo del saputo e che non ci sia altro da lì in poi che il saputo. Pascoli non ha bisogno di difensori, perché gli fanno difesa le sue poesie italiane e latine, i suoi poemetti, ecc, ecc. Vero è, però, che il libro esce nelle mani del lettore molto…
Con Chiara Lico, nel nome di Giovanni Pascoli, si chiude a Barga il festival LuccAutori
La cronaca come la poesia: chiavi di interpretazione dell’attualità. Molto denso di contenuti e partecipato l’intervento tenuto questa mattina dalla giornalista del Tg2 e scrittrice Chiara Lico di fronte agli studenti dell’ISI Barga, in numero ridotto a causa delle vigenti normative in materia Covid. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Giovanni Pascoli, ha chiuso la XXVI edizione del festival letterario LuccAutori, ricalcando la concezione della contemporaneità delle tematiche pascoliane: Chiara Lico ha tracciato un affascinante e ricco percorso, partendo dai testi pascoliani dedicati all’emigrazione (Italy e La grande proletaria si è mossa), passando attraverso aspetti attualissimi della società, quali la riforma dei recenti decreti sicurezza, il coronavirus, i mutamenti della socialità. A chiusura, la giornalista ha presentato il suo libro “Il rischio”, scritto a partire dall’esperienza della cooperativa Il tappeto di Iqbal, che opera nel quartiere napoletano di Barra per riavvicinare alla scuola, attraverso l’arte circense, i ragazzi troppo spesso sfruttati dalla malavita. Ad introdurre, il Presidente onorario della Fondazione Maria Bruna…
LuccAutori, Pascoli narratore dell’avvenire. Cronaca in versi dell’attualità con Chiara Lico
BARGA – Mercoledì 7 Ottobre alle 10 presso l’Aula Magna ISI di Barga è in programma l’incontro conclusivo del festival LuccAutori dal titolo: GIOVANNI PASCOLI, NARRATORE DELL’AVVENIRE. POESIA, CRONACA IN VERSI DELL’ATTUALITA’. La giornalista e scrittrice CHIARA LICO incontra gli studenti delle scuole superiori di secondo grado. Intervengono Maria Bruna Caproni, presidente onorario della Fondazione Giovanni Pascoli e Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori. Con la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Chiara Lico parlerà del mondo di Pascoli visto attraverso gli occhi di una professionista della comunicazione. Farà anche accenno al suo libro “Il rischio” (Sinnos) dedicato agli adolescenti. È più pericoloso spacciare e fare rapine o mangiare il fuoco, andare sui trampoli, o camminare su un filo appeso in aria? Per cosa ci vuole più coraggio: rischiare di farsi ammazzare per una rapina o innamorarsi e rischiare il tutto per tutto per andarsene via da un sistema criminale e marcio? Ciro, Manolo, Principessa, Carmine, Ippolito e un…
“Narratore dell’Avvenire”: un concorso scolastico nel nome di Giovanni Pascoli
Un concorso scolastico a livello nazionale, dedicato ai ragazzi delle scuole medie e superiori: è l’iniziativa nata dal docufilm “Narratore dell’Avvenire. Un film su Giovanni Pascoli poeta”, del regista Mauro Bartoli, coprodotto dalla Fondazione Giovanni Pascoli con il patrocinio del Comune di Barga. Sono i due poli pascoliani della Toscana e della Romagna a promuovere in sinergia un concorso che parte proprio dai contenuti del film, invitando gli studenti all’elaborazione di una sceneggiatura, di un componimento musicale (parole e musica) o di un prodotto video o multimediale. Sul blog dedicato al concorso, sarà possibile accedere alla visione del docufilm e ad alcune schede didattiche interattive appositamente predisposte, che vanno ad approfondire alcuni degli aspetti più attuali della poetica pascoliana. La classe vincitrice potrà visitare i luoghi pascoliani di Barga e San Mauro e vedere messo in scena il proprio progetto. Per maggiori informazioni è possibile consultare il blog del concorso.
La vendemmia del “Flos Vineae”
CASTELVECCHIO PASCOLI – Settembre è il mese della vendemmia e non sfugge a questa attività ormai da diversi anni a questa parte, anche e la chiusa di Casa Pascoli dove dal 2014 si è tornati a produrre il Flos Vineae, vino pascoliano; proprio come quello che lui stesso produceva nelle vigne del suo giardino. Oggi con quel nome si produce, in piccole quantità, grazie alla bella vigna di Casa Pascoli sia un vino rosso (merlot e sirah le uve) che un bianco che peraltro è frutto dei vitigni di Albana, tipici dell’area romagnola da cui proviene il Pascoli, che furono donati a Casa Pascoli dal comune di San Mauro di Romagna nel 2012 in occasione del centenario pascoliano. A pensare alla vendemmia, ed in verità a tutto quello che serve per tenere, curare, far crescere il vigneto di casa Pascoli, fino ad arrivare alla produzione finale del vino, ci pensa un gruppo di volontari castelvecchiesi, che si sono presi la…