Tag: gian luigi ruggio
Pascoli, narratore dell’avvenire. Ecco il film
BARGA E’ stato presentato questa mattina nell’aula magna “Ceccarelli” dell’ISI di Barga, alla presenza degli studenti delle scuole, di tanti studiosi illustri dell’opera pascoliana e dei rappresentanti delle istituzioni pascoliane e pubbliche, il docu-film “Narratore dell’avvenire”, un film di Mauro Bartoli con la produzione di Lab Film Nel 2015 è decaduto il vincolo di segretezza sulle lettere che Giovanni Pascoli aveva inviato al fratello Raffaele. Sono quasi quattrocento e coprono l’intera vita del poeta, facendo emergere una voce intima, che si racconta: parla al fratello, parla a noi oggi. Prende spunto da qui il film che però vuole anche evidenziare l’attualità del personaggio Pascoli e soprattutto dei temi trattati al suo tempo che in molti casi hanno anticipato il presente attuale. Così, grazie questo ed a studi recenti sulla vita e l’opera del poeta, il film racconta Giovanni Pascoli come mai è stato fatto prima, con riprese effettuate sia a San Mauro ed in Romagna che a Casa Pascoli a…
L’ultimo saluto al prof. Ruggio
Si sono svolti oggi, in un caldo pomeriggio di febbraio che di sicuro lui, grande appassionato e conoscitore del tempo, avrebbe apprezzato, i funerali del prof. Gian Luigi Ruggio, conservatore di Casa Pascoli venuto a mancare il 25 febbraio scorso. L’ultimo saluto delle persone che lo hanno conosciuto ed hanno condiviso con lui momenti dei suoi studi, del suo impegno per il mondo pascoliano e della sua cultura. Nella chiesa di San Francesco la funzione è stata celebrata dal proposto di Barga, don Stefano Serafini: “Una vita la sua ricca di tante attività culturali – ha detto don Stefano – poi il tempo che trascorre, la vita che diventa più difficile, il fisico che non risponde più come uno vorrebbe… ma sempre continuando il prof. Ruggio a custodire tutto quello che poteva e che portava nel cuore” Alle esequie erano presenti i parenti giunti da Roma ed accanto a loro non sono mancate anche le istituzioni cittadine con il labaro…
- 1 di Redazione
Mercoledì nella chiesa di S. Francesco i funerali del prof. Ruggio
Si terranno domani pomeriggio, mercoledì 27 febbraio alle 15,30, presso la chiesa di San Francesco a Barga, i funerali del prof. Gian Luigi Ruggio, venuto a mancare mentre era ricoverato all’ospedale di Barga lunedì scorso. Non mancherà naturalmente, assieme ai parenti giunti da Roma, la presenza istituzionale alle esequie, a cominciare dal comune di Barga e dalla Fondazione Giovanni Pascoli che ieri hanno espresso il pubblico cordoglio per la perdita del prof. Ruggio. Ieri, ad esprimere il proprio dolore per la perdita dello studioso barghigiano, anche la Fondazione Ricci di Barga. Ecco che cosa ha scritto la sua presidente Cristiana Ricci: “La Fondazione Ricci nel partecipare la scomparsa del Prof. Ruggio ne elogia le doti di studioso e cultore dell’opera Pascoliana e ricorda con gratitudine la pubblicazione da lui fatta per la nostra fondazione “Castelvecchio Pascoli. La casa del Poeta. Ricordi e presenze” del 1997. Una vera e propria guida alla conoscenza della casa e dei luoghi di Giovanni Pascoli…
Bonini, la scomparsa del prof. Ruggio lascia un grande vuoto nel mondo culturale barghigiano
Per la scomparsa del prof. Ruggio ospitiamo anche il messaggio di cordoglio, a nome di tutto il comune di Barga, del sindaco Marco Bonini. Ecco le sue parole. Esprimo il cordoglio e la tristezza di tutta la nostra comunità per la scomparsa del prof. Ruggio che è stato un personaggio di Barga, soprattutto nel secolo scorso ed in questi primi anni del 2000, per tanti motivi; il più importante è che è stato conservatore del patrimonio pascoliano, ma ce lo ricordiamo anche per le tante altre cose che seguiva, dalle previsioni meteo nelle emittenti locali, agli studi dei terremoti. Una figura di valore che Barga ha davvero apprezzato tanto. Per le difficoltà di cui parla anche il Giornale di Barga nell’annunciare la notizia, abbiamo cercato come Amministrazione Comunale – a volte andando anche contro le sue volontà – di rendere in piccolissima parte a lui qualcosa del tanto che ha saputo dare a questa comunità, facendolo seguire dai servizi…
Adami (Fondazione Pascoli): “Ruggio è stato punto di riferimento per la nostra cultura”
Ad esprimere cordoglio per la morte del prof. Gian Luigi Ruggio è oggi anche il presidente della Fondazione Giovanni Pascoli, Alessandro Adami, che lo ricorda così: “Lo vorrei ricordare all’intera comunità per la sua pluriennale attività di conservatore dei beni di Casa Pascoli, ma al di là di questo incarico quello che più mi preme, è sottolineare di lui un profondo sentimento di senso del civile, di civiltà, di appartenenza ad una comunità, l’impegno, la generosità, la competenza che ha messo in questo incarico di promozione di uno dei più grandi patrimoni culturali dell nostro paese. Per tutto ciò Gian Luigi Ruggio rimarrà un punto di riferimento quale impegno civile, ma anche di promotore della nostra grande cultura”.
- 3 di Redazione
Ci ha lasciato anche il prof. Ruggio
Barga perde un altro pezzetto, significativo, della sua storia culturale. Sicuramente un personaggio della vita della cittadina per tanti e tanti anni. Stamani se n’è andato il prof. Gian Luigi Ruggio, il conservatore di Casa Pascoli, colui che per tanti anni ha accompagnato ed intrattenuto tutti gli studiosi alla scoperta del patrimonio pascoliano, fin dagli anni ’70. Se n’è andato da solo o quasi, con il supporto per fortuna dei nostri servizi sociali ed anche della Caritas di Barga che hanno cercato di stargli vicino in questi mesi che non sono stati facili per lui nemmeno economicamente. Ha finito una esistenza che ultimamente si era fatta difficile e penosa e tutto questo rende ancora più amara la notizia della sua scomparsa. I funerali non sono ancora stati fissati e lo saranno nei prossimi giorni. Noi lo vogliamo ricordare da subito con affetto ed anche con tanta tristezza nel cuore per come sono andate per lui le cose. E’ stato uno studioso…
Ruggio: “è normale questa attività sismica. Fastidiosa, ma non preoccupante”
Da più parti, soprattutto sbirciando un po’ sui social network, il continuo procedere di nuovi terremoti in Alta Garfagnana (nella foto una veduta di Minucciano) sta generando dubbi e timori. La domanda più frequente è se dobbiamo aspettarci una nuova forte scossa, visto il perdurare dei terremoti. Pur continuando a ribadire che nessuno può prevedere quando e se mai avverrà un forte terremoto, si può comunque dire in questo caso, che quello che sta accadendo rientra nella normalità e che non ci sia da preoccuparsi più di tanto.Abbiamo infatti girato la domanda al prof. Gian Luigi Ruggio, l’esperto locale di terremoti, che ci rassicura ancora una volta: “E’ una cosa normale. Prendendo come dinamica del terremoto la sequenza e non lo sciame sismico, questo ha la caratteristica poco simpatica, ma vorrei sottolineare assolutamente non pericolosa, di durare a lungo. Il mostro, inteso come il terremoto più forte verificatosi il 21 giugno scorso, sta cercando di addormentarsi, ma avrà dei bruschi…