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Ct Lucca Vicopelago a Genova; si decide tutto o…quasi
Si apre la fase decisiva per il cammino del CT Lucca Vicopelago nella A1 Femminile. Scivolato al terzo posto dopo la sconfitta con la capolista Casale e la contemporanea vittoria esterna del Tc Genova a Forte dei Marmi, il team del capitano Ivano Pieri si gioca domenica in terra ligure una fetta importante del suo futuro. Genova ha 4 punti contro i 2 di Lucca che deve vincere se vuol sperare di difendere lo scudetto conquistato lo scorso anno a Todi. Privo ancora una volta di Irina Bara, impegnata nel WTA 125 di Buenos Aires, Lucca si affiderà a Jessica Pieri, Bianca Turati, Tatiana Pieri, Clarissa Gai e ad alcune giovani del proprio vivaio. Il Tc Genova, dal canto suo, non dovrebbe discostarsi da quello visto nella partita di andata, terminata 2-2, a Vicopelago. Lucia Bronzetti, Martina Caregaro, la giovane Denise Valente e la sempreverde Alberta Brianti saranno sicuramente a disposizione del capitano Mauro Balestra. Non ci sarà, invece, la…
Campane a morto per le vittime della tragedia di Genova
Oggi è la giornata di lutto nazionale per le vittime dell’immane tragedia di Genova. Il Cardinale Bagnasco ha chiesto di far suonare a morto le campane in tutte le chiese di Chiavari, per le ore 16, ma questa dimostrazione di rispetto si è propagata in tutta Italia. Ieri pomeriggio la Presidente della Federazione Nazionale suonatori di campane, Eles Belfontali, ha interpellato di urgenza il consiglio, di cui fanno parte anche i campanari della valle del Serchio, per mettere in votazione l’adozione a livello nazionale di iniziative per commemorare le vittime del disastro di Genova in occasione del lutto nazionale proclamato per oggi 18 agosto. I campanari di Barga si sono subito attivati e in accordo con Don Stefano Serafini questa mattina a mezzogiorno, in concomitanza con i funerali solenni, suoneranno una campana seguita dai rintocchi a mano, in memoria delle 38 vittime.
Agostino Bigelotti di Barga, uccisore di Giannettino Doria nella Congiura dei Fieschi
Con la conclusione della terza e ultima esperienza repubblicana di Firenze (1527-1530) concomitante con la sconfitta a Gavinana di Francesco Ferrucci mentre con il suo esercito stava recandosi alla strenua difesa della Città assediata dagli imperiali, che vittoriosi, nei successivi trattati rimisero al potere la signoria dei Medici, di fatto si assiste in tutto il territorio fiorentino alla fuoriuscita o cacciata dei parteggianti repubblicani guidati dai banchieri Strozzi. Questi trovarono rifugio in terre amiche alle loro idee e lì iniziarono a pensare a una rivincita che li riportasse al potere a Firenze. Tale occasione si presentò nel 1537 a Montemurlo, ma furono sconfitti, così a Siena nel 1554, dove sotto quelle mura si spegnerà per sempre il sogno di una Firenze repubblicana. Giannettino DoriaA Montemurlo si difesero i Repubblicani al comando di Filippo Strozzi e Baccio Valori contro Cosimo I dei Medici. Qui c’erano anche dei repubblicani fuoriusciti o banditi dalla Podesteria di Barga nel ricordato anno 1530, come Matteo…
Anche un barghigiano alla “congiura dei Fieschi”. Una lettera a Focus Storia
Ci scrive Giacomo Mrakic: A seguito della lettura sul numero 96 di Focus Storia di un interessante articolo avente ad oggetto la congiura dei Fieschi dell’anno 1547: “Congiura alla genovese”, qualcosa non mi andava giù. Infatti, l’articolo, per quanto interessante e ben composto, presentava una mancanza di non poco conto per un barghigiano amante della Storia.Di conseguenza, dopo avere avvisato l’amico Pier Giuliano Cecchi e riflettuto ben bene sul da farsi, ho preso carta e penna e ho tirato giù queste quattro righe, nella speranza che siano tenute di conto dai redattori della rivista e che possa essere ricordato anche un nostro concittadino: Agostino Bigelotti di Barga, che obliato nella suddetta ricostruzione storica, ebbe invece un ruolo di primo piano nella congiura genovese. Ecco il la lettera che i nostri due concittadini hanno inviato alla redazione di Focus: Spett.le redazione di Focus Storia, In merito all’articolo a pagina 18 del numero 96 di ottobre 2014 intitolato “congiura alla genovese” troviamo…
In ricordo di Marco De Candussio e Michele Robazza
Una corona di fiori e una cerimonia per ricordare i barghigiani Marco De Candussio e Michele Robazza, vittime dell’incidente al porto di Genova del 7 maggio 2013. Così il sindaco di Barga Marco Bonini ha commemorato il primo anniversario della scomparsa dei concittadini, presso il monumento ai Caduti del Mare di Fornaci di Barga, inaugurato il 15 marzo scorso. Oltre all’amministrazione comunale era presente anche l’associazione nazionale Marinai d’Italia, sezione di Fornaci di Barga.
Inaugurazione monumento ai caduti del mare
Arriva finalmente a conclusione un progetto fortemente voluto dalla sezione di Fornaci di Barga dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia: realizzare nella cittadina un grande monumento dedicato ai caduti del mare, ma anche un monumento che ricordi la tradizione marinaresca di Fornaci che nonostante sia incastonata nella montana vallata del Serchio, ha fornito un grande contributo di uomini alla Marina Militare italiana.Sabato 15 marzo a Fornaci si terrà infatti l’inaugurazione del “Monumento ai caduti del mare”: una grande ancora che è stata posizionata nell’aiuola centrale dello svincolo tra il Ponte Puccetti e la SR 445, all’ingresso nord di Fornaci.Sarà dedicata in particolare a due marinai fornacini che hanno dato la vita per il loro lavoro e la loro passione: Marco De Candussio e Michele Robazza, che un anno fa persero la vita nella tragedia del Molo Giano a Genova. I due lavoravano presso lo scalo genovese il primo come guardia costiera, il secondo come pilota.Alle 10,30 giungerà a Fornaci la Fanfara dell’Accademia…
Festa e commozione a Fornaci per l’ancora della Marina che ricorda i caduti del mare
La comunità intera di Fornaci ricorda tutti i “caduti del mare”. Il sommergibilista Umberto Terigi, il silurista Pietro Chiezzi, vittime della II guerra mondiale; il sottufficiale di marina Marco De Candussio e il pilota di porto Michele Robazza, tragicamente scomparsi a Genova il 7 maggio 2013. Con questa targa, che ci ricorda vittime di questa terra, recenti e del passato, cadute sul mare nello svolgere il loro servizio, è stata inaugurato questa mattina a Fornaci, allo svincolo del ponte “Puccetti”, il simbolico monumenti ai caduti del mare, voluto dalla sezione di Fornaci dell’Associazione Marinai d’Italia, e realizzato grazie alla fattiva collaborazione di tante realtà: Comune, Provincia e Unione Comuni Media Valle, ma anche KME Italy, Lions Club Garfagnana, Comitato 1° Maggio Fornaci, Fondazione BML, Studio di architetture Del Checcolo, Cooperativa Fanin, Impresa edile Tiziano Pandolfo, Campolonghi, spa, Impresa Vando Battaglia ed anche con il contributo della comunità di Fornaci.Tante realtà per realizzare un lavoro importante (una gigantesca ancora che alla…
A Fornaci si inaugura la grande ancora per ricordare i caduti del mare
Arriva finalmente a conclusione un progetto fortemente voluto dalla sezione di Fornaci di Barga dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia: realizzare nella cittadina un grande monumento dedicato ai caduti del mare, ma anche un monumento che ricordi la tradizione marinaresca di Fornaci che nonostante sia incastonata nella montana vallata del Serchio, ha fornito un grande contributo di uomini alla Marina Militare italiana.Sabato 15 marzo a Fornaci si terrà infatti l’inaugurazione del “Monumento ai caduti del mare”: una grande ancora che è stata posizionata nell’aiuola centrale dello svincolo tra il Ponte Puccetti e la SR 445, all’ingresso nord di Fornaci.Sarà dedicata in particolare a due marinai fornacini che hanno dato la vita per il loro lavoro e la loro passione: Marco De Candussio e Michele Robazza, che un anno fa persero la vita nella tragedia del Molo Giano a Genova. I due lavoravano presso lo scalo genovese il primo come guardia costiera, il secondo come pilota.La tragedia che ha coinvolto loro e le…