Tag: confindustria
- 1 di Redazione
La Libellula replica a Remaschi, Italia Viva e Confindustria
Dal Movimento La Libellula riceviamo e pubblichiamo: “Dopo il diniego della Regione Toscana al progetto del pirogassificatore KME, alcuni personaggi politici, mai intervenuti finora, sentono improvvisamente l’impellente bisogno di farci conoscere la loro opinione, la quale però non va al di là della batteria di slogan pre confezionati a favore delle grandi opere sempre e comunque; anche quando, come spesso accaduto, sono tanto inutili quanto costose e devastanti per l’ambiente. Argomenti concreti e conoscenza del tema pirogassificatore? Zero o poco più, ovviamente. La premiata ditta Baccini-Colucci (Italia Viva e Riformisti Toscana, Colucci nel 2018 pure alleato con una lista di giovani ambientalisti a Capannori, comune noto per l’avversità all’incenerimento) ci appella come “fantomatici“: loro, dei quali, sicuramente per colpa nostra, ignoravamo l’esistenza, danno del fantomatico a un comitato che lavora attivamente da 3 anni sul tema, ha portato in piazza a Fornaci circa 4.000 persone, raccolto quasi 9.000 firme sul territorio e organizzato serate con esperti di livello nazionale e internazionale; da parte nostra non definiremmo mai fantomatico un partito, anche se veleggia tra il 2 e il 3% nelle migliori previsioni dei sondaggi, avendo sempre…
Chiusura fabbriche. Il Sistema confindustriale toscano chiede chiarezza ed esprime esigenze prioritarie per le imprese della regione
FIRENZE – Il sistema confindustriale toscano, consapevole della gravità della situazione e con grande senso di responsabilità verso il Paese e verso la sicurezza dei propri collaboratori, chiede chiarezza sulle disposizioni annunciate ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, vista anche la preoccupante insufficienza delle informazioni a distanza di molte ore dall’annuncio del decreto; le imprese toscane sottolineano, inoltre, alcune esigenze prioritarie del sistema produttivo per evitare il rischio che la situazione generi conseguenze irreversibili per la futura prosecuzione dell’attività. Le imprese toscane chiedono, anzitutto, tempi tecnici adeguati per chiudere o terminare le lavorazioni in corso, rinviando l’entrata in vigore del decreto di almeno 72 ore. Chiedono, inoltre, assoluta chiarezza sulle aziende che, pure se non espressamente inserite nella lista dei codici Ateco anticipata dai giornali, possano proseguire la loro attività perché funzionale alla continuità e al buon funzionamento di quelle ritenute essenziali. In ogni caso, che le aziende che devono rimanere aperte non siano individuate solo in base ai codici Ateco, ma sulla base anche delle esigenze delle rispettive filiere, anche…
- 9 di Redazione
Gassificatore, Confindustria sta con KME.
Con un comunicato stampa arrivato stamani è stata chiarita la posizione di Confindustria Toscana e Confindustria Toscana Nord sullo stabilimento di Fornaci di Barga di KME “Il progetto per lo stabilimento di Fornaci di Barga di KME Italia, attualmente in attesa della valutazione di impatto ambientale, non è solo interessante sul piano strategico e attendibile sul piano tecnico: può essere considerato anche emblematico della capacità del manifatturiero toscano di cercare strade innovative per reinventarsi, potenziare la propria competitività e porsi in condizione di affrontare il futuro. Una capacità fondamentale per l’economia perché – non dobbiamo mai dimenticarlo – il manifatturiero non è un settore come gli altri, ma è un formidabile generatore di crescita sia per altre produzioni sempre manifatturiere sia per i servizi. Un euro generato dal manifatturiero realizza un effetto moltiplicatorequasi doppio (1,83 euro) sul complesso dell’economia; solo le costruzioni (1,76 euro) si avvicinano a questo livello (stime Centro Studi Confindustria). All’effetto moltiplicatore il manifatturiero somma poi l’impatto, particolarmente rilevante, degli…
La Libellula, critiche a Regione, Confindustria e sindacati
La Libellula critica anche l’operato di Regione, Confindustria e sindacati,tutti schierati, scrive il Movimento, a favore del pirogassificatore. Ecco il comunicato integrale. “Continua la grancassa mediatica a favore dell’incenerimento dei rifiuti industriali, soluzione di tutti i mali, se non fosse per il principio di conservazione della massa che dicono valga anche nel 2018, anche per gli inceneritori (pardon, termovalorizzatori, che chiamare le cose col loro vero nome potrebbe offendere i benpensanti). Enrico Rossi, presidente della regione Toscana, quello che affermava fino a poco tempo fa che “nuovi termovalorizzatori non servono, sono costosissimi e potrebbero entrare in funzione solo tra 8/10 anni” oggi apre invece all’ipotesi opposta; afferma infatti che “la produttività del distretto lucchese della carta, ad esempio, aumenterebbe moltissimo, se si riuscisse a risolvere il nodo dello smaltimento con un termovalorizzatore di un’industria privata in grado di generare energia”; e quale sarà mai questo impianto? Non ci vuole molto a immaginarlo. Ora al di là della coerenza (che…
Terremoto: attivato fondo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria
Vi confluiranno i contributi volontari da parte dei lavoratori di tutto il territorio nazionale, pari a un’ora di lavoro, e un contributo equivalente, per ogni lavoratore, da parte delle imprese. La raccolta terminerà il 31 gennaio 2017 Con un accordo Cgil, Cisl, Uil e Confindustria hanno attivato un “Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia” nel quale confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori di tutto il territorio nazionale, pari a un’ora di lavoro e un contributo equivalente, per ogni lavoratore, da parte delle imprese. L’intesa è stata sottoscritta dai segretari generali di Cgil, Susanna Camusso, Cisl, Annamaria Furlan, Uil, Carmelo Barbagallo e dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.Questi contributi verranno raccolti tramite il c/c con codice IBAN: IT94V0103003201 000002589031 BIC – PASCITMMRM attivato presso il Monte Paschi di Siena intestato a Confindustria, Cgil, Cisl, Uil Fondo di solidarietà per le popolazioni centro Italia. La raccolta fondi terminerà il 31 gennaio 2017. Confindustria e Cgil, Cisl e…
Studenti a confronto con KME sulla cultura d’impresa
In occasione del PMI Day(Piccole e medie imprese), iniziativa nazionale di Confindustria con il fine di diffondere la cultura d’impresa agli studenti del territorio in cui si opera, anche in KME Italy oggi, Venerdì 15 Novembre, si sono aperte le porte dello Stabilimento di Fornaci a due classi quinte dell’ITC Magri di Barga e ITCG Campedelli di Castelnuovo Garfagnana.Dopo una introduzione sulla giornata da parte dell’Amministratore Delegato di KME Italy, Riccardo Bottura, oltre 40 ragazzi ed i loro insegnanti hanno avuto modo di confrontarsi con i dirigenti aziendali su temi legati all’introduzione nel mondo del lavoro e alle specifiche tematiche legate al Controllo di Gestione e all’Amministrazione aziendale.Non è mancata poi una visita ai reparti produttivi, guidata dai più giovani ingegneri neoassunti in KME, sotto la supervisione del Direttore di Stabilimento Giuseppe Pinto.Prima terminare la visita, i ragazzi hanno avuto la piacevole sorpresa di poter discutere con la facilitazione del comico livornese Claudio Marmugi, sui temi del passaggio dal mondo…