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Un mistero di casa Bertacchi-Cordati a Barga
A metà dicembre del 2015, mentre a mattina stavo preparandomi per uscire da casa, sento squillare il telefono e subito mi dissi: dai! Chi sarà stavolta dei soliti scocciatori in cerca di contratti telefonici? … Pronto! Ciao, sono Giordano Martinelli di Casa Cordati(1) e avrei bisogno che tu vedessi una cosa che mi è apparsa durante alcuni lavori in casa. In pratica mi disse che durante la sistemazione di un antico armadio a muro, tolta una tavola che stava incastrata a formare un piano, nella parte inferiore e sino allora non visibile, aveva sentito al tatto che c’erano delle profonde incisioni e giratala ecco apparigli una scritta: “Bertacchi Operaio” (Vedi immagine in alto). Vorrei che tu la vedessi per meglio capire … Certo che sì; sto proprio uscendo da casa e se sei d’accordo, tra poco sono lì a trovarti … Va bene, ti aspetto. Salito in macchina, il pensiero dominante era: ma chi sarà quel Bertacchi operaio, certamente del…
Sold Out: Keane & Da Prato espongono a Casa Cordati
I due artisti che espongono in questi giorni a Casa Cordati sono davvero diversi tra loro, eccetto per una caratteristica comune ai loro lavori: i volti.O meglio, la mancanza di volti.La cosa non sfugge guardando gli uomini e le donne ritratti nelle tele di Da Prato. Hanno la testa, certo, anche se è quasi completamente impossibile riconoscervi un’identità.Le suore di Keane sono invece senza volto come conseguenza poiché ci voltano le spalle, si allontanano da noi, mentre le mutande sono ritratte come indumenti vuoti, senza un corpo, e dunque, senza un volto.“Le facce” Dice Da Prato “danno una definizione del soggetto troppo velocemente”, e quindi, superficialmente. Rendono la persona identificabile e distraggono dal lato più profondo e complicato che c’è sotto la superficie.Ed è proprio qui, sotto la superficie di quello che crediamo di vedere (o che ci vogliamo vedere) nei nostri mondi individuali e collettivi che la collaborazione ventennale tra Keane e Fabrizio Da Prato si può percepire meglio.Sono…
Peter Byatt espone a Casa Cordati
Peter Byatt, pittore inglese da anni “amico” di Barga, espone nelle stanze di casa Cordati i suoi ultimi, bellissimi lavori a olio, che comprendono suggestivi scorci di Barga e dei dintorni, traducendo in arte la vista del campanile del duomo, o di qualche casa solitaria, o ancora qualche angolo pacifico di un torrente.Oltre alla bellezza formale dei quadri, Byatt ha il grande pregio di riuscire a trasmettere la sensazione del luogo, con tinte morbide e scene pacifiche, rendendo un grande omaggio al territorio di Barga. La mostra rimarrà aperta fino al 17 agosto con orario di apertura dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19.
LE FOTO DI CATERINA, LE PITTURE DI SANDRA
Venerdì 1 agosto è stata inaugurata presso alcune delle sale espositive della mostra permanente di Bruno Cordati, in via di Mezzo, la mostra “Figura e ritratto” di Sandra Rigali e Caterina Salvi: pittrice la prima, fotografa la seconda.Sandra e Caterina da tempo lavorano insieme nel progetto grafico “Arteimmagine” e stavolta, dopo l’organizzazione anche di diversi eventi artistici, ci propongono una mostra delle loro opere. Fotografia ed in particolare ritratti per Caterina specializzata nella difficile foto in bianco e nero; opere di pittura per Sandra.Il tutto a formare una esibizione veramente interessante e varia che dà la possibilità di spaziare nell’espressione delle varie forme artistiche di pittura e fotografia.
LA FIGURA E IL RITRATTO DI SANDRA E CATERINA
Sabato 1 agosto inaugura a Barga, presso le sale di Casa Cordati in via di Mezzo, la mostra “Figura e ritratto” delle artiste Sandra Rigali, pittrice e Caterina Salvi, fotografa.La mostra rimarrà aperta sino all’8 agosto e si presenta come un binomio dove le immagini si mostrano da pittoriche a fotografiche, dal segno netto allo sfumato.E’ insomma una ricerca sia in pittura che in fotografia che vuole evocare il classico, ma che arriva anche al contemporaneo; e racconta il percorso lavorativo di due artiste che creano arte per trasformarla in una professione: quella che portano avanti con il loro progetto ArteImmagine.