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Taglio delle piante, Piazza delle Mura, Acquedotto e… nuove prospettive
Il taglio dei due grandi cedri in Piazza Pascoli non è l’unica novità che riguarda il mondo delle piante barghigiana. E’ infatti in corso da alcuni giorni l’opera di abbattimento delle piante giudicate pericolose dopo l’operazione di monitoraggio avviata dal comune sul territorio in seguito alla bufera di vento ed agli ingenti danni del 5 marzo scorso. Tra le operazioni eseguite in questi giorni, l’abbattimento di alcuni abeti nei pressi del vecchio Acquedotto, nella tenuta del Parco Kennedy. Non ce ne vogliano gli amanti della piante, perché anche noi lo siamo (e speriamo con la seguente affermazione di non scatenare l’ira di nessuno) ma l’assenza delle piante, che come ci ha confermato il comune sono stati abbattute perché pericolose, ha restituito tutta un’altra prospettiva sia al vecchio acquedotto che all’area circostante. Se ne ricava una veduta inedita di una fetta del centro storico e si riscopre un tratto delle vecchie mura cittadine che prima era coperto alla vista. Certo, visto…
Danni vento privati: quando e dove presentare le domande di risarcimento
I cittadini colpiti da danni alle proprie abitazioni durante la tempesta di vento del 5 marzo scorso, potranno presentare domanda all’Amministrazione Comunale entro il prossimo 25 maggio. Possono presentare la domanda per ottenere i risarcimenti previsti dalla Legge regionale 31 del 20 marzo 2015, i nuclei familiari aventi un valore di indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) massimo di Euro 36.000,00. Il contributo straordinario di solidarietà, che potrà avere un importo massimo di 5 mila euro per nucleo familiare, sarà destinato come prevede la legge a fronteggiare le prime spese necessarie per il ripristino strutturale degli immobili destinati a prima abitazione, unitamente alle relative pertinenze, per quanto riguarda i privati cittadini La Regione Toscana, nei limiti della spesa massima prevista di Euro 3.000.000,00, ripartirà tale importo tra i comuni interessati in percentuale al numero delle segnalazioni loro pervenute. Il contributo può essere cumulato ad eventuali ulteriori contributi concessi con altri provvedimenti regionali o Nazionali, con l’esclusione di indennizzi assicurativi corrisposti…
Riconosciuto stato di emergenza nazionale per la tempesta di vento di marzo
Un ringraziamento non formale quello che il presidente della Provincia vuole rivolgere al Governatore della Toscana Rossi e al premier Renzi, a seguito del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per i danni subiti durante l’evento meteorologico dello scorso 5 marzo, poiché con le risorse e gli atti amministrativi che ne seguiranno, l’ente di Palazzo Ducale sarà in grado di far fronte e risolvere molte delle criticità che si sono presentate a causa della tempesta che si è abbattuta sul nostro territorio. Dopo i vertici con le Unioni dei Comuni della Media Vale del Serchio e della Versilia, infatti, la Provincia aveva ravvisato la forte necessità di interventi. Molti i danni causati da questo evento che hanno evidenziato l’esigenza del riconoscimento dello stato di calamità nazionale per poter far fronte al meglio a una situazione difficile. Per questa ragione, il presidente e l’amministrazione provinciale ringraziano ancora una volta il Governo e la Regione di aver accolto la richiesta ed essere…
- 2 di Redazione
Necessario un controllo sulle piante di alto fusto nei centri abitati e nei parchi
La bufera di vento dello scorso 5 marzo ha provocato danni agli edifici ma soprattutto alla vegetazione di alto fusto. Per Raffaello Bernardini, consigliere del gruppo “Con Sereeni per un nuovo inizio” occorre adesso che il Comune di Barga porti avanti un accurato controllo fito-sanitario delle piante di alto fusto in prossimità delle zone frequentate dalla popolazione. Lo scrive in una interpellanza presentata al sindaco. “In particolare il controllo è necessario – continua Bernardini – in prossimità dei viali, delle scuole e dei parchi dove la gente e soprattutto i bambini devono trascorrere momenti di divertimento, di svago e giochi in piena e completa sicurezza, ad esempio a Fornaci il Parco Menichini ed a Barga il Parco Buozzi e Kennedy dove peraltro e non si sa per quale motivo, si trova un cavo di alta tensione caduto: questo cavo potrebbe suscitare interesse e curiosità nei bambini, causando un pericolo per gli stessi”.
Vento: 405 mila euro le spese per le somme urgenze
Ammontano a oltre 400mila euro gli interventi di somma urgenza sostenuti dall’Amministrazione Comunale in conseguenza della eccezionale bufera di vento del 5 marzo scorso. Proprio in questi giorni la Giunta ha approvato la delibera riguardate i verbali e le perizie per i lavori effettuati nei giorni dell’emergenza vento come quelli per la rimozione delle piante cadute sulle strade, sugli edifici pubblici, nei parchi pubblici e nei cimiteri comunali, in particolare in quello di Barga capoluogo dove si sono verificati danni notevoli; ma anche per l’attivazione di operazioni di soccorso ed interventi a tutela della incolumità pubblica e privata, consistenti in particolar mondo nella rimozione delle situazioni di isolamento di alcune frazioni e nuclei abitati. Nelle spese di somma urgenza anche l’affidamento di incarichi a tecnici specializzati per le indagini fitosanitarie e di stabilità delle piante nei luoghi dove si presentavano eventuali situazioni di rischio. Adesso il Comune confida nel rimborso delle ingenti spese da parte delle autorità competenti, in considerazione…
Maltempo: il bilancio dei danni della bufera di vento ammonta ad oltre 234 milioni di euro
Ammonta a 234 milioni di euro la stima dei danni causati dalla bufera di vento del 5 marzo in tutta la provincia di Lucca. Barga, dopo però Bagni di Lucca dove il vento ha veramente causato devastazione, è il comune più colpito della Valle del Serchio con 150 abitazioni danneggiate e danni per circa 700 mila euro; 130 veicoli danneggiati per complessivi 400 mila euro di danni e 30 imprese colpite per danni pari a 500 mila euro. Davvero più pesante il bilancio dei danni nel comune di Bagni di Lucca dove le abitazioni danneggiate sono state 558, una è risultata inagibile e la stima complessiva dei danni è stata di 6 milioni e 300 mila euro; dove i veicoli danneggiati sono stati 70 per 250 mila euro di danni e dove le imprese danneggiate sono state 35, di cui due inagibili, pari a 1 milione e 500 mila euro. In generale, la prima stima effettuata dalla Provincia in base…