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Partiti i lavori alla strada delle Capannelle
Sono in corso gli attesi lavori per mettere in sicurezza la strada delle Capannelle – Moma, che raggiunge anche l’abitato di Albiano. Minacciata, dopo gli eventi di maltempo del 2013, da un grosso movimento franoso che ha messo a rischio la stabilità di una bella porzione della strada comunale. I lavori ,dopo la ripulitura del versante, andranno avanti con le opere di consolidamento e di regimazione delle acque, responsabili dello scivolamento del versante stesso. Il tutto per un costo di 250 mila euro interamente finanziati dalla Regione Toscana, nell’ambito degli interventi per la difesa del suolo. I lavori sono stati affidati recentemente alla Serchio pali ed i tempi per la conclusione dell’intervento non dovrebbero essere estremamente lunghi. “Era tanto che seguivamo questo problema per il quale è stata lunga la ricerca dei finanziamenti che però alla fine siamo riusciti ad avere grazie alla Regione Toscana – dice l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti- Presto si chiuderà insomma un altro capitolo…
Dal Rio Villese ai corsi d’acqua della provincia. Arriva alla fase finale il progetto di ripopolamento della trota superautoctona
Centotrentamila avannotti di trota fario autoctona della valle del Serchio sono stati distribuiti questa mattina alle associazioni dei pescatori ed ai volontari della Valle del Serchio per il ripopolamento dei torrenti e dei corsi d’acqua della provincia di Lucca. Una operazione in grande stile che ha coinvolto anche le istituzioni protagoniste del progetto per la valorizzazione di una specie super autoctona che vada a ripopolare stabilmente i fiumi ed i torrenti del territorio provinciale Tra i presenti per le istituzioni l’assessore regionale Marco Remaschi, dato che proprio sotto l’egida dell’assessorato ad Agricoltura, sviluppo rurale, foreste, caccia e pesca, si è svolto questo progetto poi seguito in prima persona dal dipartimento di Lucca dell’assessorato ed in particolare dall’Unione dei Comuni della media Valle, fino poi al comune di Barga presso il quale è stato realizzato l’impianto strategico che ha permesso di completare il progetto, il centro ittiologico del Rio Villese. C’era stamani per il comune di Barga l’assessore Pietro Onesti con…
Trote autoctone della valle del Serchio. Al Rio Villese parte la fase conclusiva del progetto
E’ entrata nella fase cruciale l’operazione per il lancio, presumibilmente nel mese di aprile, di migliaia di trote autoctone della Valle del Serchio nei torrenti della vallata. Centro strategico basilare per tutta l’operazione lo stabilimento ittiogeno del Rio Villese, lungo la strada da Barga e Castelvecchio, inaugurato nel 2009 ma già avviato dal 2007 nell’ambito di un progetto per la tutela e per la valorizzazione delle trote native, quelle cioè autoctone del Fiume Serchio e dei suoi affluenti; frutto dei risultati ottenuti dal lavoro conoscitivo realizzato dal 2006 al 2008 all’interno del “Progetto per la produzione di Trota Fario Mediterranea (Salmo trutta macrostigma) per il ripopolamento delle acqua pubbliche vocate a salmonidi della Comunità Montana Media Valle del Serchio”; nel quale è stato sviluppato un importante studio di monitoraggio genetico delle naturali popolazioni di trota presenti in queste acque. Ieri presso lo stabilimento del Rio Villese sono state deposte 200 mila uova che nel giro di pochi giorni, alimentate in…
- 1 di Flavio Guidi
Pronta l’avanotteria sul Rio Villese
Sarà presentato sabato prossimo, 9 maggio, il progetto legato all’avanotteria di Rio Villese lungo la provinciale fra Barga e Castelvecchio Pascoli. In pratica si tratta anche dell’inaugurazione della struttura che servirà a far crescere i piccoli della trota Farioda immettere nei fiumi e torrenti della Valle del Serchio. Alle 11 interverrà il dottor Paolo Gibertoni per illustrare il progetto legato alla trota Fario; sono previsti anche interventi del presidente della Comunità Montana della Media Valle, Marco Bonini, del sindaco di Barga, Umberto Sereni, dell’assessore provinciale Alessandro Adami. A conclusione della presentazione anche una degustazione di prodotti locali.Il progetto della avanotteria avviato da circa quattro anni è seguito dall’assessore della Comunità Montana Pietro Onesti che ha dato notizie di questa inaugurazione spiegando che l’obiettivo della Comunità Montana della Media Valle è quello di immettere nei corsi d’acqua della Valle del Serchio la trota Fario, specie autoctona di questa zona. Infatti al momento attuale sono circa 20mila gli avannotti che si trovano…