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Barga ricorda Antonio Nardini a un anno dalla sua scomparsa
Il 5 marzo ricorreva il primo anniversario della scomparsa di Antonio Nardini, per decenni anima della vita culturale e civica della comunità di Barga. Ad un anno dalla sua morte, la Fondazione Ricci, di cui fu consigliere, la sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese da lui presieduta per quasi quattro decenni, e il Comune di Barga hanno voluto ricordare, insieme ai familiari, l’impegno e la dedizione di Antonio per la sua città. In una cerimonia ristretta, stante l’emergenza Covid, è stata inaugurata una lapide in ricordo di questo stimato cittadino di Barga che del suo amore per la cittadina e per la sua storia ha fatto sempre una ragione di vita, meritandosi la riconoscenza e l’affetto di tutta la comunità. Una cerimonia ristretta ma che non ha impedito a tanti amici di esserci per dimostrare ad Antonio il proprio affetto, a cominciare anche dai suoi alpini, il cui Gruppo barghigiano ha diretto per tanti anni. A seguire, Antonio Nardini è stato…
Un anno dalla scomparsa di Antonio Nardini. Oggi l’omaggio al suo impegno civico e culturale
BARGA – Ad un anno esatto dalla morte di Antonio Nardini, per decenni anima della vita culturale e civica della comunità di Barga, oggi, 5 marzo, la Fondazione Ricci, di cui fu consigliere, la sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese da lui presieduta per quasi quattro decenni e il Comune di Barga, hanno voluto ricordare con la sua famiglia l’impegno e la dedizione di Antonio per la sua città. In una cerimonia ristretta, stante l’emergenza Covid, presso il museo Stanze della Memoria è stata inaugurata dalla figlia Nicoletta e dalle due nipoti una lapide in ricordo di questo stimato cittadino di Barga che del suo amore per la cittadina e per la sua storia ha fatto sempre una ragione di vita, meritandosi la riconoscenza e l’affetto di tutta la comunità. Nonostante le ristrettezze anticovid tanti amici hanno voluto esserci per dimostrare ad Antonio il proprio affetto, a cominciare anche dai suoi alpini, il cui Gruppo barghigiano ha diretto con passione per…
Nel ricordo di Antonio Nardini
BARGA – Il prossimo 5 marzo ricorre il primo anniversario della scomparsa di Antonio Nardini, per decenni anima della vita culturale e civica della comunità di Barga. Ad un anno dalla sua morte, la Fondazione Ricci ETS di cui fu consigliere, la sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese da lui presieduta per quasi quattro decenni, e il Comune di Barga vogliono ricordare, insieme ai familiari, l’impegno e la dedizione di Antonio per la sua città. Venerdì 5 marzo, con una cerimonia ristretta stante l’emergenza Covid, alle ore 15.00 sarà inaugurata una lapide in ricordo del nostro concittadino presso le Stanze della Memoria di Barga. A seguire, Antonio sarà commemorato presso la sala consiliare dai rappresentanti degli enti promotori dell’iniziativa e dal prof. Umberto Sereni; saranno inoltre presentati i risultati del Premio di Studi Storici dedicato al ricordo di Antonio, vinto dalla giovane studiosa Viola Colombini con un lavoro sulla millenaria Pieve di Loppia.
Nel ricordo del loro amore per Barga
BARGA – Li ha uniti in vita l’amore per gli Alpini e per la loro Barga. Dimostrato quest’ultimo in maniera e modi diversi, il primo anche con un notevole contributo alla ricerca ed alla memoria storica di Barga, il secondo con una spinta al bello ed al bene del paese fatto con tanti gesti concreti. A ricordarli con una toccante cerimonia che si è svolta al cimitero di Sigliari, presso le tombe di Antonio e Graziano, sono stati i componenti del Gruppo Alpini di Barga, della sezione di Barga e dell’istituto Storico Lucchese e della Fondazione Ricci, grazie in particolare alla spinta che è venuta in tal senso dal vice direttore dell’Istituto Storico Pier Giuliano Cecchi. Due mazzi di fiori sono stati deposti presso il luoghi dove Antonio e Graziano riposano per sempre; ai lati opposti del cimitero di Barga eppure ugualmente vicini. Vicini soprattutto nei ricordo, nei pensieri, nell’affetto che tutti i presenti e Barga hanno testimoniato anche ieri;…
Un premio per studiosi di storia, tradizione e costume intitolato ad Antonio Nardini
BARGA – La Fondazione Ricci Onlus e l’Istituto Storico Lucchese sez. di Barga hanno istituito un premio di studio intitolato alla memoria di Antonio Nardini. Il premio è riservato a studiosi italiani o stranieri, anche senza formale qualifica accademica, che abbiano compiuto studi inediti negli ambiti di ricerca storica, archivistica, storico-artistica, o delle tradizioni e dei costumi, delle province di Lucca, Massa, Pisa e Firenze, preferibilmente con riferimenti alla Media e Alta Valle del Serchio. Per ricerca storica inedita si intendono testi che non siano stati oggetto di pubblicazione (cartacea o online) e la validità dei cui contenuti sia adeguatamente supportata da fonti archivistiche, bibliografiche o orali. Le tesi di laurea ricadono nelle suddette condizioni. Ciascun soggetto potrà candidarsi autonomamente al Premio entro il 1° settembre con le modalità indicate in bando. Il Premio verrà consegnato nel mese di dicembre 2020, in concomitanza con un evento pubblico in memoria di Antonio Nardini. Il Premio consiste nella pubblicazione del lavoro e…
Nel ricordo di Antonio Nardini e Graziano Angelini
BARGA – Domenica 26 luglio alle 18,30 al cimitero di Barga ci sarà un momento in ricordo di Antonio Nardini, storico direttore per lungo tempo della sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese. Nell’occasione verrà anche ricordato l’alpino Graziano Angelini. Due figure care alla comunità barghigiana entrambe scomparse nei mesi scorsi. Su impulso del vicedirettore dell’Istituto Storico Pier Giuliano Cecchi, il gruppo ha organizzato questa piccola cerimonia insieme al Gruppo Alpini e alla Fondazione Ricci, con il patrocinio del Comune di Barga.
Ricordando Antonio Nardini. Intervista con Angelo Pellegrini
Sono quasi quattro mesi che lo storico barghigiano Antonio Nardini ci ha lasciato alla bellissima età di 98 anni e ne sentiamo la mancanza perché ormai era come un faro che illuminava le vie della storia di Barga. Oggi, seppur lui non sia qui con noi, comunque a parlarcene restano le sue diverse pubblicazioni che fanno sì ch si avveri ancora del Poeta il detto: Non omnia moriar, non morirò del tutto. Noi però vogliamo contribuire a rinforzare quel detto latino cercando di ritessere il suo cammino culturale e per farlo siamo qui a casa di Angelo Pellegrini, ex artigiano, che con Antonio Nardini ha condiviso molti momenti di storia locale, soprattutto come iscritti prima al Gruppo Ricerche Storico-Archeologiche Barga, poi alla Sezione sempre di Barga dell’Istituto Storico Lucchese. Angelo, come hai conosciuto Antonio Nardini? Lo conoscevo, si fa per dire, da sempre ma in particolare iniziai a frequentarlo maggiormente al tempo che con il povero dott. Raffaello Nardi…
Un Premio di Studi Storici nel ricordo di Antonio Nardini
Un Premio di Studi Storici dedicato al ricordo di Antonio Nardini: l’idea è promossa dalla Fondazione Ricci Onlus e dalla sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese per ricordare lo storico locale scomparso lo scorso marzo. Le due realtà hanno deciso, in accordo con la famiglia, di onorare la memoria di Nardini, per tanti anni membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ricci e direttore dell’Istituto Storico di Barga, pensando e pubblicando un bando rivolto agli appassionati delle materie storiche. Il bando è dedicato a studiosi italiani o stranieri, anche senza formale qualifica accademica, che abbiano compiuto studi inediti negli ambiti di ricerca storica, archivistica, storico-artistica, o delle tradizioni e dei costumi, delle province di Lucca, Massa, Pisa e Firenze, preferibilmente con riferimenti alla Media e Alta Valle del Serchio. Il premio, che verrà consegnato nel mese di dicembre 2020 in concomitanza con un evento pubblico in memoria di Antonio Nardini, consiste nella pubblicazione del lavoro e in un buono per acquisto…
La possibile storia dell’antico “spedale” Santa Lucia a Barga
Leggendo un articolo che scrisse Antonio Nardini sul Giornale di Barga n. 754, del gennaio 2013: Santa Lucia nella storia, che tratta anche del culto di S. Lucia a Barga, al momento in cui cita l’omonimo spedale per gli uomini, esistente da epoche imprecisate all’interno del Quartiere di Mancianella, ci siamo sentiti nascere il desiderio di proporre un quesito che quella storia può celare nelle sue pieghe. Stiamo parlando della storia più remota, un’idea che ci conduce alla pensata e possibile origine in Barga dello “spedale” di Santa Lucia che, finalmente aggregato al Bigallo di Firenze, fu soppresso alla fine del secolo XVIII. Ovviamente si tratta di un indizio, una traccia, che se avvalorata da documenti storici ci potrebbe portare alla sua origine in Barga. Preciso e ripeto che si tratta di una supposizione da verificare e legata al nome di questo Spedale, così come si ritrova negli atti della Visita Pastorale del 1467, fatta alla pievania di Loppia, allora…
La Fondazione Ricci ricorda Antonio Nardini
La Fondazione Ricci Onlus rende un commosso omaggio allo storico Antonio Nardini suo consigliere da lunga data. Antonio Nardini, grande appassionato di storia, già direttore dell’Istituto Storico Lucchese, sezione di Barga, aveva messo a disposizione la sua conoscenza e le sue capacità intellettuali per la realizzazione di molti progetti realizzati dalla Fondazione Ricci. Ricordo, tra i tanti, in particolare la sua pubblicazione Storia del Teatro dei Differenti (1998) e Barga in Cartolina (2003), dove aveva messo a disposizione la sua importantissima raccolta di cartoline e documentazione dei primi anni del Novecento e la mostra e la pubblicazione Immagini del mondo pascoliano (2012). Ho lavorato gomito a gomito con Antonio per molto tempo nella realizzazione di queste belle mostre e delle pubblicazioni e non dimenticherò le tante informazioni e insegnamenti che mi ha dato e soprattutto il rispetto che aveva dei documenti storici. Erano come dei compagni di avventura per lui, viveva in simbiosi con essi raccontandoli agli altri con rispetto…
- 5 di Luca Galeotti
Ci ha lasciato l’Antonio Nardini
BARGA – Alla fine l’Antonio, dopo una vita lunga e fruttuosa di lavoro e di studi, ha deciso di lasciarci. Questa mattina, all’ospedale di Castelnuovo dove era ricoverato da qualche giorno, se n’è andato il carissimo amico di questo giornale, l’Antonio Nardini. Con lui se ne va un pezzo indubbiamente importante della memoria storica di questo paese, ma anche, e soprattutto, una gran brava persona che a Barga mancherà ed è già mancata in questi anni in cui non lo vedevamo più in giro. Aveva ben 98 anni l’Antonio, e quindi si può dire che la sua vita l’abbia vissuta tutta, ma il non saperlo più qui, nella sua casa a pochi metri dalla redazione di questo giornale che tanto stimava, e dove spesso lo abbiamo incontrato, ci fa sentire un grosso vuoto dentro. Era ormai da qualche anno che non lo vedevamo più in giro, a causa le sue condizioni di salute, ma ce lo vogliamo ricordare come era; in…
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