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Andar per funghi in Garfagnana…in sicurezza. Il nuovo volume della Banca dell’Identità e della Memoria
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Andare per funghi è una passione che regala enormi soddisfazioni, un passatempo, uno svago che per gli abitanti della montagna può essere anche una risorsa economica, non solo per il commercio ma anche per il turismo, essendo un’opportunità per le strutture ricettive. Tanti sono i motivi che muovono gli appassionati quindi, e, tra questi, il benessere e il piacere di stare all’aria aperta e di conoscere il territorio nelle sue particolarità. Da anni la Comunità Montana della Garfagnana prima e l’Unione Comuni poi hanno svolto, sotto diverse forme, un ruolo amministrativo ma soprattutto di valorizzazione dei territori interessati dalla raccolta dei funghi, anche attraverso interventi diretti sul bosco. Già in passato ci siamo occupati di far conoscere con depliant, informative e manifesti il mondo del fungo, perché l’interesse verso la sua raccolta porta spesso nei boschi persone che si improvvisano “fungaioli”, anche senza una minima conoscenza delle varietà micologiche e della loro commestibilità e senza un’adeguata preparazione…
Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (ultima parte)
Manuale pratico per chi vuole iniziare la ricerca dei funghi ed avventurarsi nei boschi Come raccogliere e cucinare i funghi dell’Appennino Tosco Emiliano 7^ e ULTIMA PARTE 3.17 Andar per funghi: diamoci la manina La Ramaria flavescens è altrimenti detta manina o ditola gialla e, gialla deve essere; tutt’al più leggermente tendente all’arancione; così come la sua parente più lontana, la Ramaria botrytis, dev’essere bianca con le punte rosso-vinose, di dimensioni più grandi, ottimo fungo commestibile. Puntualizzare il colore, per questi funghi diventa importante, in quanto confondibili con altre Ramarie tossiche. All’interno la sua carne è bianca, di aroma delicato. Cresce sia sotto le latifoglie che le conifere, infatti io la trovo sotto i pini e, poco più in là, sotto i castagni. Come per i galletti, la loro modesta dimensione è compensata dal colore piuttosto vivace, che spunta tra le foglie e il muschio. Sembra un piccolo ammasso di coralli, fitti ed attaccati ad un unico gambo. Ha la…
Andar per funghi e altre boscherie barghigiane (sesta parte)
Andar per funghi e altre boscherie barghigiane manuale pratico per chi vuole iniziare la ricerca dei funghi ed avventurarsi nei boschi Come raccogliere e cucinare i funghi dell’Appennino Tosco Emiliano 6^ PARTE Gambesecche 3.12 Andar per funghi: le gambe secche Il Marasmius oreades è un ottimo sostituto dell’ombrellino da cocktail. Sarete incappati tante volte in questi esemplari, attraversando un prato di pianura o di collina. Sono anche detti funghi delle streghe perché crescono in cerchio. Sono piccoli, umili, simpatici, con decorative lamelle. Vengono comunemente chiamati gambesecche. Essiccati si rimpiccioliscono e conservano la loro forma, persino nel risotto. Diciamo che sono funghi in gamba. Ultimamente ne ho raccolti intorno ai noccioli, insieme ai prataioli, e li ho saltati in padella per condire gli spaetzli, i gnocchetti tirolesi fatti con acqua, farina e uova. A volte mi chiedo: se la gente avesse conoscenza della delicatezza delle carni dei funghi minori, quanto lascerebbe da parte quelli più noti per intraprendere nuove vie gustative?…
Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (quinta parte)
ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico per chi vuole iniziare la ricerca dei funghi ed avventurarsi nei boschi Come raccogliere e cucinare i funghi dell’Appennino Tosco Emiliano 5^ PARTE (nella foto di apertura Mazza di tamburo) 3.7. Andar per funghi: il grifone La Grifola frondosa più che un fungo è una scultura. Altrimenti detto grifone, sembra uscito dal Gran Burrone del Signore degli Anelli e si presenta come un fungo elfico. Sia perché raro, sia perché di aspetto candido e onirico. Trovare un grifone è come trovare un tesoro. Un tesoro che ricorda il mare, assomigliando a un corallo, ma che cresce nei boschi, nascosto, introvabile. I Garfagnini devono tenere la mappa dei castagni da grifoni riposta in vecchi bauli, che non vi daranno neanche sotto tortura. Questo non vuol dire che non vi facciano partecipi del prezioso raccolto, perché la magia sta nel trovarlo, non nel mangiarlo. Ne ricevetti una parte in regalo dai coniugi Santi,…
Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (quarta parte)
ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico per chi vuole iniziare la ricerca dei funghi ed avventurarsi nei boschi Come raccogliere e cucinare i funghi dell’Appennino Tosco Emiliano 4^ PARTE 3.3. Andar per funghi: le famiglie dei chiodini Si tratta di famiglie che si assomigliano e stanno bene insieme. La più nota è l’Armillaria mellea, che significa anellata color del miele, il classico chiodino. Sono funghi caratterizzati dal crescere sulle ceppaie in autunno inoltrato. Orientatevi verso pioppi, salici, castagni. Ma non ne troverete una sola. In genere in pochi metri quadrati potrete trovare anche cinque o sei famiglie. Prima di tutto la gioia! Uno scatto con il telefonino e, solo dopo la raccolta. Sarete dotati di un coltellino, in modo da tagliare gli esemplari rasoterra e da raccogliere con una mano sola tutta la famiglia. Se giovane, i cappelli saranno piccoli e color marrone. Se composta da esemplari adulti, il cappello si sarà allargato, con colorazione giallo scura…
Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (parte 3)
Quello che vi presentiamo è un manuale pratico dei funghi che si possono raccogliere nelle nostre terre. Il progetto di un manuale sui funghi, nasce dalla trasposizione degli appunti del diario di campagna di Brunella Ponzo, che nel 2005 ha acquistato e ristrutturato un fienile nei castagneti che lambiscono la Garfagnana, ad 800 mt di altitudine, in Frazione Renaio, sull’Appennino Tosco Emiliano. La passione per il bosco e per la scrittura ha dato vita a simpatici racconti e a spiegazioni sugli habitat dei funghi, con particolare attenzione ai funghi minori e al loro uso in cucina. Grazie alla disponibilità dell’autrice, ci è possibile presentare questo interessante testo per i lettori del Giornale di Barga. Ogni settimana pubblicheremo un capitolo del lavoro di brunella, ringraziandola fin da ora per l’attenzione e l’onore che ha riservato al nostro giornale. Vi auguriamo una piacevole passeggiata nei boschi della montagna Barghigiana con il terzo capitolo ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico…
Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (parte 2)
Quello che vi presentiamo è un manuale pratico dei funghi che si possono raccogliere nelle nostre terre. Il progetto di un manuale sui funghi, nasce dalla trasposizione degli appunti del diario di campagna di Brunella Ponzo, che nel 2005 ha acquistato e ristrutturato un fienile nei castagneti che lambiscono la Garfagnana, ad 800 mt di altitudine, in Frazione Renaio, sull’Appennino Tosco Emiliano. La passione per il bosco e per la scrittura ha dato vita a simpatici racconti e a spiegazioni sugli habitat dei funghi, con particolare attenzione ai funghi minori e al loro uso in cucina. Grazie alla disponibilità dell’autrice, ci è possibile presentare questo interessante testo per i lettori del Giornale di Barga. Ogni settimana pubblicheremo un capitolo del lavoro di brunella, ringraziandola fin da ora per l’attenzione e l’onore che ha riservato al nostro giornale. Vi auguriamo una piacevole passeggiata nei boschi della montagna Barghigiana con il secondo capitolo. ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico…
Andar per funghi ed altre boscherie barghigiane (parte 1)
Quello che vi presentiamo è un manuale pratico dei funghi che si possono raccogliere nelle nostre terre. Il progetto di un manuale sui funghi, nasce dalla trasposizione degli appunti del diario di campagna di Brunella Ponzo, che nel 2005 ha acquistato e ristrutturato un fienile nei castagneti che lambiscono la Garfagnana, ad 800 mt di altitudine, in Frazione Renaio, sull’Appennino Tosco Emiliano. La passione per il bosco e per la scrittura ha dato vita a simpatici racconti e a spiegazioni sugli habitat dei funghi, con particolare attenzione ai funghi minori e al loro uso in cucina. Grazie alla disponibilità dell’autrice, ci è possibile presentare questo interessante testo per i lettori del Giornale di Barga. Ogni settimana pubblicheremo un capitolo del lavoro di brunella, ringraziandola fin da ora per l’attenzione e l’onore che ha riservato al nostro giornale. Vi auguriamo una piacevole passeggiata nei boschi della montagna Barghigiana. ANDAR PER FUNGHI E ALTRE BOSCHERIE BARGHIGIANE Manuale pratico per chi vuole iniziare…