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Bilancio della Provincia: avanzo di amministrazione per interventi su edilizia scolastica e viabilità
“Nonostante i drastici tagli dei trasferimenti statali agli enti locali, il rispetto del Patto di stabilità e la progressiva riduzione delle risorse messe a disposizione delle Province, la situazione finanziaria dell’amministrazione provinciale di Lucca è solida e presenta un buono stato di salute”. La conferma arriva dall’assessore provinciale alle finanze Andrea Giorgi che è intervenuto nel corso dell’ultima seduta del Consiglio provinciale durante la quale è stata approvata la manovra di assestamento generale che ha apportato alcune variazioni all’esercizio finanziario nel rispetto comunque degli equilibri.Più nel dettaglio la ultime disponibilità del bilancio 2013 (circa 765mila euro) hanno consentito di far fronte alle esigenze di fine anno di alcuni servizi dell’ente, mentre una parte dell’avanzo di amministrazione, quantificabile in 840 mila euro, permette all’ente di Palazzo Ducale diprocedere ad ulteriori investimenti sul territorio. Circa 400mila euro di queste risorse serviranno per intervenire ulteriormente sul fronte dell’edilizia scolastica per la sistemazione, l’adeguamento e la messa in sicurezza degli istituti superiori. Interventi sulle…
Maltempo. L’assessore Favilla: “Meno polemiche strumentali e più riflessioni su quanto accaduto venerdi 17 dicembre”
“Quando subito il primo giorno dell’emergenza neve affermai sulla stampa che l’errore principale era stato quello di non aver avuto un controllo della situazione nelle sedi più alte delle nostre istituzioni, per evitare che le strade delle realtà periferiche fossero invase da migliaia di mezzi, soprattutto quelli pesanti, addirittura senza catene montate o gomme termiche, qualcuno ha creduto che lo dicessi per assolvere responsabilità locali. E sono fioccate critiche insensate e strumentalizzazioni politiche di ogni genere”.Loafferma l’assessore ptovinciale alla Protezione Civile che aggiunge: “Oggi tutti i commentatori che partono da analisi serie riconoscono che il primo provvedimento che doveva essere preso era quello di bloccare sul nascere la circolazione dei mezzi pesanti in primo luogo. Quando dai caselli delle due autostrade che abbiamo sul nostro territorio si sono riversati sulle nostra viabilità migliaia di mezzi pesanti, addirittura sprovvisti di catene, è bastato che sulla salita del primo cavalcavia incontrato un camion si mettesse di traverso, per rendere prigionieri tutti, compresi…