Si ricorda che da domani – martedì 19 gennaio 2016 – la Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) ha un numero telefonico proprio, diverso dal 118, che tutti i cittadini residenti nei Comuni della Piana di Lucca e della Valle del Serchio, come anche in Versilia, devono chiamare per consultare un medico nelle fasce orarie non coperte dall’orario di lavoro dei medici di famiglia e dei pediatri di famiglia.
Il 118, invece, resta sempre il numero dedicato alle emergenze (malori improvvisi, incidenti stradali, cadute con traumi medio-gravi, ecc.) che necessitano di un soccorso immediato.
Come avviene anche negli altri territori regionali, ogni ambito – con il suo numero telefonico dedicato – fa riferimento ad una determinata sede di Continuità Assistenziale.
Questi, quindi, i numeri di telefono specifici che i cittadini sono invitati a conservare e chiamare per poter usufruire di questo importante servizio distribuito in maniera capillare su tutto il territorio.
Per i Comuni della Media Valle del Serchio: sede di Bagni di Lucca – tel.
0584/616788; sede di Barga – tel. 0584/616793; sede di Coreglia Antelminelli – tel. 0584/616789; sede di Gallicano – tel. 0584/616790.
Per i Comuni della Garfagnana: sede di Castelnuovo Garfagnana – tel.
0584/616794; sede di Piazza al Serchio – tel. 0584/616795
Come avviene anche oggi, i cittadini possono fare riferimento alla Continuità Assistenziale dal lunedì alla domenica dalle ore 20 alle 8 di mattina, il sabato dalle 8 alle 20 (prefestivi dalle 10 alle 20) e la domenica e i festivi dalle 8 alle 20.
Da precisare che dalle ore 20 alle 8 di tutti i giorni, la Val Pedogna e la Val di Turrite devono chiamare uno dei numeri di riferimento della Media Valle del Serchio.
Le sedi di Coreglia e Gallicano sono invece attive solo nei fine settimana e nei giorni festivi e prefestivi
I numeri di telefono, specifici per sede di Continuità Assistenziale, hanno tutti il prefisso 0584-, in quanto la telefonata transita da un centralino elettronico che avvisa l’assistito che sta rispondendo il servizio di Continuità Assistenziale (e quindi non il servizio di Emergenza Territoriale 118) e informa l’utente che la telefonata è registrata. La chiamata viene quindi inoltrata al medico di Continuità Assistenziale e, solo in caso di mancata risposta da parte di tale professionista, il cittadino viene messo in contatto con la centrale 118.
Il medico di Continuità Assistenziale, presa in carico la chiamata, valuta l’intervento più opportuno: consiglio telefonico, visita ambulatoriale, visita domiciliare o attivazione del servizio di emergenza 118.
Il servizio di Continuità Assistenziale garantisce l’erogazione delle prestazioni mediche territoriali, erogabili a domicilio o in ambulatorio periferico, ritenute non differibili negli orari in cui il proprio medico curante (medico di medicina generale o pediatra di libera scelta) non è tenuto ad esercitare l’attività. Per non differibile si intende una visita o prestazione medica che, pur non essendo urgente (in questo caso deve intervenire il servizio di Emergenza Territoriale 118), non può essere rimandata agli orari di servizio dei medici di medicina generale.
E’ importante rispondere con calma a tutte le domande poste dal medico: queste consentono di decidere l’intervento più appropriato per l’utente. Il consiglio telefonico è un atto medico a tutti gli effetti. E’ inoltre necessario fornire le proprie generalità o quelle della persona per cui si richiede l’intervento.
Dalle ore 20 alle ore 24 dei giorni feriali e dalle ore 10 alle ore 24 dei giorni prefestivi ci si può rivolgere al Servizio di Continuità Assistenziale anche per il rilascio della certificazione di malattia non differibile.
I tempi di attesa per ricevere risposta, sia per i consulti che le visite domiciliari possono variare, in quanto il medico può essere già impegnato in altri consulti o visite (in questo caso si consiglia di richiamare successivamente o, se necessario, attendere che la chiamata venga inoltrata alla Centrale Operativa 118).
In caso di episodi di perdite di coscienza, difficoltà respiratorie, dolori al torace, incidenti domestici o stradali è opportuno rivolgersi direttamente al 118.
E’ bene ricordare, infatti, che la Continuità Assistenziale non può garantire un servizio di Pronto Soccorso Ospedaliero nè di Emergenza Territoriale (servizio 118), i quali sono costantemente attivi e deputati a dare risposta a problematiche di urgenza ed emergenza.
Si precisa, infine, che il servizio di Continuità Assistenziale è gratuito esclusivamente per i residenti in Regione Toscana.
Tag: chiamate, numero telefono, usl, guardia medica, continuità assistenziale
Lotti Enrico
19 Gennaio 2016 alle 14:05
R: Da domani (19 gennaio) numero telefonico dedicato per le chiamate alla Guardia Medica
Una domanda ingenua ai nostri consiglieri regionali, da estendere anche all’assessore. Secondo loro il servizio di guardia medica che prima veniva gestito dal 118 e che da oggi verrà sostituito da un numero di telefono ordinario è una semplificazione per i cittadini oppure, anche in un settore molto delicato come la sanità, una maledetta complicazione? Lo sanno che in molte famiglie, con la diffusione dei telefonini, non sono più usati i telefoni fissi e, quindi, il 118 si poteva fare anche senza credito? Se questa novità è un miglioramento del servizio, siamo in attesa di una esauriente spiegazione