Rubriche

- di Redazione

Alla mondinata di Mologno

Tutto come da programma a Mologno per il classico appuntamento di ottobre con la Mondinata, organizzata dal Comitato Paesano. O quasi, perché il tempo non ha certo favorito l’afflusso di gente a questa bella manifestazione, con cielo grigio e pioggia intermittente. Il tutto non ha però scoraggiato la macchina organizzativa del Comitato, con i suoi tanti volontari, donne, uomini e ragazze, che hanno fatto davvero un bel lavoro. Offrendo comunque a tanta gente che ha preso parte all’evento, tante cose buone legate alla castagna: dalle mondine, ovviamente, alle frittelle di farina dolce, ai necci con la ricotta che erano veramente speciali. Il tutto accompagnato da vino giovane e vin brûlé.

- 1 di Redazione

Quel bellissimo bosco di faggi devastato dalle ruspe…. Come è possibile?

Egregio direttore, Sono nato e vivo in Piemonte, nella campagna del basso Monferrato astigiano. Da oltre vent’anni frequento Barga e soprattutto la montagna barghigiana. Le mie sono velocissime incursioni, fine settimana intensi e rigeneranti, ospite di amici impagabili con i quali condivido lunghe camminate nei boschi, intervallate da doverose soste al tavolino durante le quali la convivialità viene nobilitata da appassionate conversazioni sui “massimi sistemi”, mentre la legna di castagno scoppietta nel caminetto. Il bosco è sempre stato uno degli ambienti in cui mi trovo maggiormente a mio agio e non starò ad argomentare sulla sua importanza dal punto di vista della biodiversità ecc. ecc… Boschi ne esistono tanti anche qui in Piemonte, tuttavia, ho sempre nutrito una certa predilezione per il vostro paesaggio, per le atmosfere che vivo e le sensazioni che mi trasmette tutte le volte che ne vengo a contatto. Ciò che ho colto sin dalla prima volta e che ho sempre apprezzato, è l’attaccamento della gente…

- di Redazione

A Barga aperta FendyWash, una nuova lavanderia a gettoni

(notizia commerciale) Si è fatta attendere, ma finalmente è tornata a Barga una comoda lavanderia a gettoni.Lo scorso 3 ottobre, in Vicolo del Cedro – vicino Piazza Matteotti – FendyWash ha aperto i battenti, al servizio di chi vuole lavare e asciugare la propria biancheria con risparmio di tempo e fatica. Questa novità cade, come si suol dire, a fagiolo, perché arriva proprio quando il meteo si fa più umido e i panni non asciugano mai: ce ne era veramente bisogno!In un ambiente rinnovato e accogliente, Federica Caproni, al secolo “Fendy”, ha scelto di dar nuova vita ad una lavanderia self service di ultima generazione, con lavaggi completamente igienizzati con l’ausilio di ossigeno e nel rispetto della natura e del portafoglio. FendyWash è aperta tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 22,00 e mette a disposizione dei suoi clienti 3 comodissime asciugatrici XL, oltre alle sue 4 lavatrici, di cui 2 Extralarge, smacchiatori, sgrassatori e… palline per “lavasciugare”…

- di Redazione

La storia dei caduti di Barga nella prima guerra mondiale

In occasione del centenario dell’entrata italiana nella Grande Guerra (1915-1918), per noi la guerra italo – austriaca o quarta guerra per l’indipendenza: riteniamo momento interessante pubblicare la presente ricerca sui Caduti e Dispersi del Comune di Barga in quel conflitto. L’idea è nata dall’osservare al nostro cimitero di Barga, alla cappella dei Caduti voluta dal Comune, la lastra di marmo che scarnamente li ricorda nel loro nome e cognome, che se ben conosciuti al momento dell’apposizione del marmoreo ricordo, inizio anni ’20 del sec. XX, col passare degli anni, dei più vicini congiunti e degli uomini, viepiù quell’elenco si è fatto lontano a ogni visitatore. Ricordo sempre più distante e così, poco alla volta, inosservato, dimenticato e trascurato dalla mano dell’uomo, come tutta la cappella, che occupava due stanzoni con tanto di altare. Oggi quella Cappella, ridotta a una sola stanza a mezzo con delle sepolture, è divenuta un semplice passaggio per scendere ai forni sotterranei; abbastanza scalcinata, in cui…

- di Brunella Ponzo

My tastes from Italy: Umbria e Lazio

UMBRIA The region is exactly in the middle of Italy. It is the most mystic region of our country. Here St. Francesco was born, in the town of Assisi. The cathedral preserves the works of Giotto, marvellous examples of the best medieval paintings. Umbria and Tuscany are the region in which you can breath the medieval atmosphere everywhere. An aunt of mine lives in the town of Spoleto, where the “Festival of the Two Worlds” takes place every summer. So, I have the opportunity to stay there, in the medieval town centre, and see performances of the artists from the old world and from the new. In Umbria you can find tasty black truffles. Unlike white ones, black truffles are chopped and cooked to make a sauce (taste “crostini”) and not grated onto dishes. PICCIONI ALLA UMBRA 4 pigeons (quails are also suitable) 4 slices of bacon 1 onion 3 laurel leaves cloves 2 cups of stock 1/2 glass vinegar…

- di p.g.c.

A proposito del busto di Pascoli nella nuova piazza del Giardino.

Nell’accingermi alla proposta di uno spostamento del busto a Giovanni Pascoli nella sua piazza, ora collocato sulla facciata delle ex scuole elementari di Barga al Giardino, fatta con una lettera aperta diretta essenzialmente al Sindaco di Barga, poi pubblicata sul Giornale di Barga Online il 21 agosto 2015 e brevemente sul cartaceo dello stesso Giornale (mese di settembre) non ricordavo che un nostro grande concittadino d’adozione ne aveva già notata la strana disposizione. Avrei potuto giovarmene per meglio far capire quanto andavo dicendo, comunque vedo di rimediare con il presente scritto, anche se ormai tutto è compiuto, tra approvazioni per la mia idea, sorrisi di compatimento, se non di avversità preconcette. Resta però il pensiero, orgogliosamente tutto mio, che l’attuazione dello spostamento, la discesa del busto di Pascoli, da porsi su un pilastro in un’area idonea della piazza, non fosse e non sia cosa indifferente e per certi versi emozionante. Infatti, il trascriversi sul pilastro che dovrebbe accoglierlo: “Tu su…

- di Sara Moscardini

La Grande Guerra nelle pagine della “Corsonna”

Centododici anni fa, nel 1903, nasceva a Barga ad opera dei fratelli Alfredo e Italo Stefani il giornale indipendente Il Corsonna (che cambiò in seguito denominazione ne La Corsonna), periodico la cui pubblicazione proseguì, con alterne vicende, fino all’avvento della Seconda Guerra Mondiale. Sfogliare oggi, a un secolo di distanza, le pagine della “Corsonna” è un viaggio nel tempo e nello spazio che offre infiniti spunti per rivivere la quotidianità della vecchia Barga; e in questo centenario della Prima Guerra Mondiale gli articoli e le firme del giornale concorrono ad offrirci una panoramica di come il territorio di Barga e i suoi abitanti vissero gli anni della Grande Guerra. A dominare ovviamente sulle pagine del giornale erano i toni patriottici, di esaltante nazionalismo, che valorizzavano il sacrificio e il coraggio dei soldati al fronte, le cui lettere venivano spesso e volentieri pubblicate (non senza interventi censori); vi erano poi l’azione dei vari comitati formatisi a sostegno dei richiamati, le notizie…

- di Redazione

Banco del non spreco. Aiutateci per la raccolta a Barga!

Lo scorso dicembre ha preso forma ed ha iniziato la sua attività il Banco del non spreco. I componenti sono tutti volontari e vi partecipano anche le Misericordie del Barghigiano e di Tiglio, l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga, le Caritas di Fornaci e di Barga e il Gruppo di Acquisto Solidale di Barga. Col Banco del non Spreco raccogliamo dai negozi prodotti alimentari ancora buoni ma non più commercializzabili (perché prossimi alla data di scadenza o anche semplicemente perché presentano difetti di confezionamento, etichettatura, peso ecc) che sarebbero destinati a diventare rifiuti. Quanto raccolto viene distribuito tre volte alla settimana a famiglie in difficoltà economica.AVREMMO BISOGNO DI UNA MANO PER RACCOGLIERE PRODOTTI A BARGA, BASTEREBBE UNA VOLTA AL MESE. QUALCUNO PUO’ AGGREGARSI A NOI? I volontari

- di Redazione

Festa dei nonni in Piazza Pascoli

Festa in piazza Pascoli per i bambini della scuola materna di Barga ed i loro nonni. Si è tenuta questa mattina nella rinnovata piazza Pascoli con la partecipazione di tutti i nonni dei bambini della scuola. Un modo per rendere loro grazie di tutto l’affetto e di tutte le cure che queste figure indispensabili ed insostituibili per la crescita di tutti noi, hanno dato ai loro nipotini. La festa dei nonni ricorreva il 2 ottobre, ma visto che la piazza non era stata ancora inaugurata è stata spostata a stamani. In programma una specialissima gara di ballo con una giuria davvero unica composta dalla befana e dai suoi aiutanti che per l’occasione, nonostante i mesi non siano proprio quelli, hanno fatto uno strappo alla regola e sono scesi a Barga. Ai cari nonni, tanti piccoli premi preparati dai bambini e per tutti una confezione di biscottini preparata dai bimbi e riportante la loro foto.

- di p.g.c.

Ritratto del medico Michelangiolo Gianetti (Barga 1743 –Firenze 1796)

Iniziamo il nostro racconto storico facendo conoscere da dove proviene l’immagine del nostro Michelangiolo Gianneti, nei fatti, la troviamo pubblicata nel libro “Elogio di Michelangiolo Gianetti” di G. Palloni, anno 1797. Il ritratto gli fu fornito dall’amico del Gianetti cavaliere priore Orazio Rucellai di Firenze, mentre l’opera fu attuata da Gio. Batta Benigni dipintore e l’incisione per la stampa da Carlo Lusinio. LA FAMIGLIA GIANETTI O GIANNETTI DI BARGA La famiglia trae origine da Giannetto Malculi vissuto a Barga nel corso del 1500 – nel 1594 si ricorda un Michael Angeli Malculi seu (ovvero) Gianetti (Arch. Propositura –Barga). Nel corso dei secoli successivi vi appartennero varie personalità tra cui, oltre al Dott. Prof. Michelangiolo Gianetti, vissuto nel secolo XVIII, soggetto del presente articolo e che vedremo, si distinse ancora nel secolo XVII prete Michele dottore di Sacra Teologia, “professore del Collegio fiorentino” e Consultore del Sacro Uffizio, fu precettore di Paolo, Giulio e Anton Francesco di Antonio dei Medici, figlio…

- di Brunella Ponzo

My tastes from Italy: Toscana

TOSCANA La Toscana è la mia regione adottiva ed io vivo nel nord-ovest, sulle colline che guardano la città artistica di Lucca. Lucca è circondata da un anello di mura che una volta era carrozzabile e su cui ora le persone camminano o pedalano all’ombra di platani centenari. Qui nacque il grande compositore lirico Giacomo Puccini e ogni estate le sue opere vengono rappresentate presso il teatro all’aperto di Torre del Lago Puccini. Vedere ed ascoltare la Bohème al tramonto è un’esperienza quasi mistica.La citttà era famosa in passato per il commercio della seta. Oggi si possono trovare splendidi manufatti nei negozi del centro. Amanti delle antichità possono passeggiare nelle vie degli antiquari oppure apprezzare I mobili e l’oggettistica esposta durante I mercatini dell’antiquariato ogni ultimo week end del mese.Lucca è la capitale dell’affascimante Lucchesia, circondata ad ovest dal Mar Tirreno, dove si allungano le rinomate spiagge della Versilia, e a nord dalla Valle del Fiume Serchio, circondata dalle Alpi…

- di Brunella Ponzo

My tastes from Italy: Toscana

TOSCANA Tra compositori e poeti Tuscany is my adopted region. I live between Lucca, on a hill overlooking the town, and Garfagnana (Serchio Valley) on the mountain of Barga in a restored stone house in the forest. Lucca is an artistic town, closed by a ring of medieval walls, on which people walk or sit in the shadow of centuries old plane trees. Here the great lyric composer Giacomo Puccini was born, and every year, in summer, his operas are performed in Torre del Lago Puccini, the village where Puccini lived. In a open theatre on the lake listening to La Bohème in the sunset is an almost mystical experience. Instead, of Barga fascinates me the landscape between the mountains and its artistic vitality, first of all the of the repertoire of the famous poet Giovanni Pascoli and the international festival Jazz ruled every august. Positioned between Lucca and the Garfagnana, Barga is one of the most beautiful villages in…