Il Puntaspilli
ADDETTO PRODUZIONE CERCASI
Nota azienda locale ricerca addetto/a alla produzione di abbigliamento monouso. La persona ricercata dovrà avere la necessaria preparazione ed esperienza nel saper cucire ed assemblare capi di abbigliamento monouso utilizzando macchine da cucire industriali. Orario full-time, due turni giornalieri (06-14 e 14-22), da Lunedì a Venerdì. Automuniti. Contratto a tempo determinato. Inizio contratto di lavoro a partire da Maggio. Si prega di inviare CV per opportuna valutazione iniziale e screening. Il tutto può essere inviato a: redazione@giornaledibarga.it adetto produzione CERCASI
Appello dei cittadini per lo stato di abbandono della Chiesa di Santa Margherita a Fornaci
Già da diverso tempo, sempre più persone, si stanno impegnando per il recupero della chiesina di Santa Margherita – così intitolata in omaggio alla moglie del gen. Gaetano Ettore Giardino fondatore e primo presidente dell’ente “Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani di Guerra Anormali Psichici” istituito nel 1921 – edificio situato all’interno dell’ex Asilo Pascoli oggi gestito dall’ASL. All’epoca il progetto e la direzione dei lavori erano stati affidati a Ottavio Tironi, mentre i lavori eseguiti dalla ditta Mosconi (riscontrabile in una targa appesa nel retro a lato dell’abside). La sua inaugurazione, da parte dell’arcivescovo di Pisa cardinale Maffi, avvenne il 4 giugno 1928. In questi ultimi due anni il crescente numero di persone interessate al problema della struttura hanno portato, compresa l’attenzione sui social (gruppo FB e articoli su testate web), ad un accorato appello da parte di un gruppo di cittadini al Comune di Barga. L’amministrazione comunale, probabilmente anche a causa delle difficoltà economiche contingenti, pur non dando…
Fornaci, un arrivederci o un addio ?
(di Romano Verzani) – E’ con sgomento e tristezza che stiamo assistendo all’ inarrestabile decadenza di questo paese che è stato il teatro compiacente delle piccole follie della gioventù, mia e dei tanti amici veri, che, o non ci sono più, o sono emigrati in altri lidi più accattivanti sul piano paesaggistico o lavorativo. Fornaci di Barga era nato, quasi per caso, nell’ Agosto del 1915, quando la famiglia Orlando di origini Livornesi, decise di localizzare nelle desolate campagne intorno al fiume Serchio, un grande stabilimento metallurgico che rispondesse a certe necessità strategiche e militari. Intorno a questo grande complesso nacque Fornaci. I lavoratori impiegati erano migliaia. Negli anni successivi, la dottrina sociale del fascismo imponeva alle strutture guidate dal capitalismo di destinare parte dei profitti al compimento di opere al servizio dei lavoratori. Nacque così, dove è adesso il complesso inutilizzato del “Campone”, una scuola che miscelando studio e pratica lavorativa sfornò nel tempo operai specializzati (meccanici, elettricisti, tornitori…
Dietro le quinte del Fornaci in..canto
(foto di Ivano Stefani) – Spenti i riflettori in piazza IV novembre, ed archiviata così la VII edizione del concorso canoro Fornaci in…canto, abbiamo incontrato gli ideatori di questa manifestazione che, anno dopo anno, riscuote un sempre crescente successo, sia tra addetti ai lavori sia tra il pubblico. In una calda serata di agosto facciamo, cosi, quattro chiacchiere con Lucia Morelli, Direttrice di Produzione, e Massimo Salotti, Direttore Artistico che ci raccontano come è nata la manifestazione, come si è sviluppata ed è cresciuta, nonostante le molte difficoltà burocratiche, e non, incontrate in questi anni, ed alcuni progetti per il futuro. “Il concorso” – esordisce Lucia – “è organizzato dall’Associazione Culturale Venti d’Arte, nasce da un’idea di Massimo e mia, e gode del prezioso apporto dell’Assessore Giampiero Passini, anello di congiunzione tra Fornaci in…canto e l’Amministrazione Comunale”. “Era il 2009” – interviene Massimo – “quando esordimmo con la prima edizione che si svolse in una singola serata e vide la…
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Il mancato rispetto della segnaletica
Il signor Luca Giusti ci invia un messaggio su giornaledibarga.it a proposito del rifacimento della segnaletica orizzontale a Barga e Fornaci e sul mancato rispetto della segnaletica che riguarda la sosta sulle strade da parte degli automobilisti.Tramite la rubrica Il Puntaspilli, giriamo la sua richiesta alla nostra Amministrazione Comunale.Ecco il testo: Buongiorno, io vorrei sapere per quale motivo sono state rifatte tutte le strisce segnaletiche, in particolare al parcheggio Buonarroti a Fornaci e in via Biondi a Barga, se poi quasi a ogni ora ci sono macchine parcheggiate fuori da queste strisce o anche su una carreggiata. La mattina poi ci sarebbero anche i vigili che regolano il traffico ma forse sta male andare a fare qualche multa… Grazie per l’attenzione Cordiali salutiLuca Giusti
Le lamentele dei cittadini a proposito delle cartelle TARES
Lo scenario sempre più pietoso della politica nazionale, il brutto esempio che ci viene dai politici in genere e da governi che affrontano la crisi a suon di balzelli che colpiscono come al solito sempre i più deboli, ma anche la difficoltà a tirare avanti imposta da una crisi da incubo. Siamo nell’impossibilità di vivere con un minimo di serenità; serenità che oramai ci possiamo solamente ricordare con nostalgia; ogni giorno o quasi un grattacapo economico da affrontare o un’arrabbiatura che ci viene da una politica in grado di pensare solo a se stessa e che ci lascia sempre più soli. Una situazione esplosiva, indubbiamente. Che ci rende tutti più inclini al nervosismo, alla polemica, alla lamentela. Basta un niente che subito ci si infiamma e basta davvero poco per far scoccare scintille da questioni a volte veramente di poco conto. È il segno di questi tempi difficili che viviamo sulla nostra pelle e non sembra che le cose siano…
Desolazione Parco Kennedy
Che desolazione e che sconforto che io personalmente provo quando vedo frotte di turisti, per la maggior parte britannici, che la loro numerosa prole di bambini di tutte le età si dirigono, dopo avere attraversato i ponti, verso Parco Kennedy, sinceramente convinti di poter fare divertire i loro bimbi con i giochi che hanno intravisto affacciandosi fiduciosi dalle spallette dei due ponti. Io mi vergogno per la figuraccia che stiamo facendo. Presentiamo a questi nostri “Ospiti” delle cose “fatiscenti, non curate” e nel caso del pupazzo che dondola su una specie di molla, anche pericoloso per la incolumità dei loro bambini, da tanto che sono disastrate. Considerate che i giochi per bambini ora esistenti nell’area del Parco Kennedy sono: due altalene doppie la cui mantuenzione manca da anni e che durante il periodo scolastico e durante l’estate “pazza” di Barga vengono sistematicamente oltraggiate da persone che non sono propriamente bambini, ma che “usandole” comunque, con il loro peso (che non…
La montagna è tua…
Una volta al bivio per la vecchia strada che conduceva a Renaio, lungo la provinciale di Pegnana e del Saltello, c’era un bel cartello bianco e verde che recitava più o meno così: “La montagna è tua. Difendila”.Oggi quel cartello c’è ancora, ma è completamente sbiadito ed anche un po’ disastrato.E lo spettacolo di questo posto è davvero diverso… tutto l’opposto. A ricordarci che la montagna dovremnmo difenderla, ma non così, ci pensano oggi i rifiuti accatastati attorno ai cassonetti che si trovano proprio davanti all’incrocio.Lo spettacolo che abbiamo trovato oggi è impressionate, quanto indecoroso. Una mole davvero enorme di rifiuti che ormai strabordano fuori dai cassonetti. Abbandonati un po’ alla rinfusa: nell’organico l’indifferenziato, nell’indifferenziato la plastica e così via. E poi anche tutta una serie di rifiuti ingombranti e di amenità varie a fare da cornice.Ora non vogliamo sapere di chi sia l’esattaresponsabilità: di chi abbandona i rifiuti (e magai arriva fin qui da ogni dove per abbandonare i…
- 1 di Redazione
Pochi posti sul Fosso. Perchè non far parcheggiare altrove i camion delle compagnie teatrali?
Salve, volevo fare presente questa questione: quando va in scena uno spettacolo al Teatro dei Differenti il camion che porta le scenografie si piazza per tutto il giorno nel parcheggio del Fosso occupando almeno una decina di posti per i residenti di Barga Vecchia. La mia protesta è questa: come mai il camion non può parcheggiare al San Cristoforo dove non darebbe noia a nessuno evitando di occupare posti preziosi (visto che sono già pochi di suo) agli abitanti del centro storico? tanto poi al teatro ci vanno le apette a portare le scenografie, mica a piedi!F.G.
- 1 di Redazione
Rifiuti abbandonati. Non c’è fine all’inciviltà.
Giorno della Befana, 6 gennaio 2011.Babbo Natale aveva lasciato diversi “pacchi regalo” lungo le vie di Barga ed nche la Befana, non volendo essere da meno, ha lasciato diversi regalini lungo le strade di Barga.E sì che anche questa volta la ditta Aimeri aveva comunicato in modo capillare e per tempo di non lasciare rifiuti nelle strade il giorno 6 gennaio.Evidentemente anche la befana, come Babbo Natale, ha fatto finta di non avere letto niente su come comportarsi in modo civile, educato e soprattutto per il rispetto degli altri e di Barga stessa.Giuseppe Luti
Rifiuti: ancora comportamenti incivili
La ditta Aimeri aveva avvertito, con un volantinaggio capillare, che il giorno di Natale non si effettuava la raccolta porta dei rifiuti urbani. Il comune di Barga aveva avvertito, con un volantinaggio capillare, che il giorno di natale non si effettuava la raccolta dei rifiuti urbani.Evidentemente noi barghigiani siamo così duri di comprendonio che non riusciamo a capire l’italiano. Eppure l’invito ad un comportamento diverso dal solito mi sembrava chiaro. L’invito era abbastanza esplicito, ed era questo:tenetevi il rusco a casa, non facciamoci riconoscere anche a Natale, mettiamolo fuori la sera di Natale, prima di Santo Stefano dopo le ore 22, oppure la mattina di Santo Stefano abbastanza presto (n.b.- pretendere di alzarsi per metterlo fuori prima delle ore sei di mattina, mi sembra un po’ pretenzioso).Era il giorno di natale, non me la sono sentita di fare un giro per Barga e fotografare i luoghi ove si manifesta lo scarso senso civico e la maleducazione di noi barghigiani, allego…
Attenzione a chi vi propone contratti energetici
“Buongiorno,volevo solo segnalare la presenza per Barga da diversi giorni di certi personaggi che propongono contratti per Energia, Luce e gas, della ditta ITALCOGIM ENERGIE: si presentano a casa con una certa insistenza proponendo di firmare delle fotocopie di contratti.Sono 3 signori e 1 signora abbastanza giovanili. Per dovere civico mi sono sentito di rivolgervi a voi che siete la voce portante della vallata.Ringrazio e saluto”L.B. Questo è il testo di una mail arrivata presso la nostra redazione. Nell’impossibilità di valutare direttamente se il nostro lettore fosse eccessivamente prevenuto oppure a ragione ritenesse giusto segnalare “certi personaggi”, abbiamo fatto una ricerca in rete per vedere chi fosse Italcogim Energie.Dopo i primi risultati, relativi al sito dell’azienda, abbiamo trovato un blog di consumatori contenente diversi post simili a quello del nostro lettore, che, cioè, denunciano metodi inappropriati o truffaldini da parte dei venditori di Italcogim. (leggi i post)Dunque, attenzione: non è detto che non si tratti di un azienda seria, ma…