Cultura

- di Renzo Giorgetti

Le origini dell’antico organo di Eglio

In merito alla chiesa di Eglio nel libro di Domenico Pacchi si legge quanto sopra:   «Terra non molto antica sotto la Vicaria di Castelnuovo […] ebbe la licenza di fabbricare la sua chiesa in onore di S.Frediano solo del 1494 li 2 ottobre.»   Due documenti sintetici,ma significativi, attestano casualmente la presenza di un antico organo nella chiesa di Eglio verso la metà del XVI secolo. Forse risaliva addirittura al periodo di costruzione della chiesa citato da Pacchi. Dalla lettura complementare dei due documenti appare evidente che allora la chiesa di Eglio era soggetta all’Opera del duomo di Barga. Come è noto in seguito la chiesa apparteneva al Pievanato di Pieve Fosciana. Oggi il paese è una frazione del Comune di Molazzana. Torniamo alla nostra storia che parla dell’organo antico. Siamo nell’anno 1588, e leggiamo un’accorata lettera scritta in data 20 aprile 1588 da don Camillo Manni pievano di Eglio al Magistrato dei Nove Conservatori di Firenze in merito…

- di Redazione

L’albero che brucia annuncia buoni raccolti per il 2018

CAMPORGIANO – L’albero che brucia la notte di Natale è il rito che si consuma ogni anno: la totale assenza di vento ha fatto sì che le fiamme e il fumo si probagassero verso l’alto in modo verticale, per cui il nuovo – secondo le credenze popolari – il 2018 anno sarà un ottimo anno, la terra sarà feconda e dara’ ottimi raccolti. Una tradzione che viene da lontano. Oggi la struttura che assume la forma di un albero viene realizzata con ramaglie di abete ma nel passato era rigorosamente di ginepro. Fino a agli inizi del secolo scorso l’albero veniva realizzato nel centro del paese ai piedi della Rocca Estense, mentre ora è il piazzale della chiesa ad ospitare il rito. La sera della vigilia di Natale in diretta su noitv il gruppo di giovani che lo hanno realizzato ha provveduto all’accensione. Da quel momento l’albero che brucia assume significati arcaici, il calore delle fiamme serviva nell’immaginario popolare a…

- di Brunella Ponzo

Italian tester (seconda puntata)

Dopo la delusione del primo colloquio andato male, e per non esaurire velocemente tutti i soldi, i due italiani si danno da fare con lavoretti modesti, che servono da esperienza per prendere le misure con la città. Nicola consegna la spesa a casa, mentre Carlo dà lezioni di lingua italiana presso un’associazione culturale del quartiere. Nicola decide di migliorare il proprio inglese prendendo lezioni private. Dopo aver tirato sul prezzo con una giovane teatrante, un po’ affascinata da lui e un po’ bisognosa di quattrini, finisce per recuperare sia con la recitazione che con la lingua: due piccioni con una fava, pensa. E’ soddisfatto. <Recitare è, prima di tutto, osservare gli altri, rubare le loro espressioni, imitarli: ascolta, ripeti! Tutto questo è gratis ed è una grande lezione> gli dice la ragazza con un gran sorriso stampato in faccia. Lo sprona anche a farsi l’orecchio, ascoltando le conversazioni di chi gli sta accanto, elaborando ogni parola ed ogni espressione: sull’autobus,…

- di Redazione

Barga, partecipazione record al presepe vivente; stasera su NoiTv

BARGA – Ancora una volta l’antico castello di Barga Vecchia ha fatto da scenografia al presepe vivente barghigiano, giunto alla trentasettesima edizione. Questa sera su Noitv alle 21 andrà in onda uno speciale dedicato all’evento. Ben duecento i figuranti che quest’anno hanno partecipato alla rappresentazione, tanti quanti non se ne vedevano da molto tempo. Grazie a loro sono tornati a rivivere i mestieri di una volta. Altra novità è stata costituita dal percorso, quest’anno più lungo e suggestivo del solito, cosa che ha permesso di scoprire e riscoprire nuovi angoli della vecchia Barga. Tanti i gruppi paesani che hanno partecipato, come i comitati di San Pietro in Campo, quelli di Sommocolonia, di Tiglio, di Pegnana. Il tutto coordinato da Enrico Cosimini grazie anche alla collaborazione del consigliere comunale Stefano Santi. E a metà di una serata fredda al punto giusto, è passata la sacra famiglia che poi ha raggiunto il luogo della natività, sull’aringo del Duomo, dove la capannuccia era…

- di Redazione

Barga dipinge, una bella mostra aperta sino al 31 dicembre

BARGA – Rimarrà aperta fino al 31 dicembre la mostra “Barga dipinge” inaugurata ieri presso la Galleria di Bel Canto in Barga in piazza Angelio. La “collettiva” raccoglie le opere degli studenti delle scuole di pittura di Unitre Barga e Arcadia, ma anche quelle dei loro docenti e bisogna dire che in questi anni il lavoro portato avanti dalle due realtà artistiche barghigiane ha permesso di regalare a Barga nuovi interessanti artisti,. Ad inaugurare la mostra, in rappresentanza delle due associazioni, Riccardo Bertoni e Sonia Ercolini insieme al vice sindaco Caterina Campani.  

- di Redazione

L’immenso spettacolo del sole che tramonta nel Forato

GARFAGNANA – Il 21 dicembre, solstizio d’inverno, è uno dei giorni più ricchi di rituali. Gli antichi abitanti delle Apuane vivevano questo appuntamento con molta partecipazione e ancora oggi tanti appassionati si ritrovano per emozionarsi osservando quello che la natura può regalarci dal mare ai monti.   E così sono arrivati da tutta la Toscana fino a Calomini, un antico Borgo nel comune di Fabbriche di Vergemoli, per assistere al suggestivo passaggio del sole all’interno del foro carsico del Monte Forato. La bella giornata ha reso perfettamente visibile lo spettacolo. A dare il benvenuto ai turisti ci hanno pensato i paesani che hanno offerto a tutti vin brulè e panettone ma anche lardo e biroldo con pane casereccio. Insomma un evento della natura ma anche una promozione del piccolo paesino che si affaccia sulle Apuane. Alla fine tutti soddisfatti per aver trascorso la giornata dalla notte più lunga e dalla luce più breve dell’anno, proprio come facevano gli antichi popoli…

- di Pier Giuliano Cecchi

Matilde Estensi e “Le Pagine del Poeta”

Pare un titolo maschilista, definire poeta Matilde Estensi, al secolo Paola Giovannetti, la nostra ottima maestra elementare che vive a Barga e che spesso ci regala delle sentite poesie, ultimamente raccolte anche nel libro “La danza del tempo”, presentato a Barga da Sara Moscardini, al Conservatorio di Sant’Elisabetta il 30 agosto di quest’anno; ma  non è così: vediamo perché gli abbiamo dedicato una simile apertura. Ci siamo introdotti a parlare un poco dell’attività della poetessa Paola Giovannetti con quella parola dal sapore maschilista, perché due sue poesie sono state pubblicate in “Le Pagine del Poeta 2018”, un’agenda progettata dalla Casa Editrice di Roma “Pagine”, dedicata alla memoria di una grande, straordinaria e unica attrice italiana: Anna Magnani, nata a Roma nel 1908 e qui morta nel 1973; certamente un’attrice da tutti conosciuta e apprezzata, al suo tempo una vera e propria poesia vivente e così rimasta nei nostri ricordi. Quest’agenda, tra l’altro, è proprio introdotta con il ricordo dell’attrice, un…

- di Redazione

Concerto di Natale a Gorfigliano

MINUCCIANO – Pomeriggio di musiche natalizie a Gorfigliano, martedì 26 dicembre. Musiche natalizie, classiche e colonne sonore saranno eseguite da Adele Casotti al violino e Peter Coppo alla chitarra.

- di Leonardo Umberto Conti

Vi spiego la mostra Barga in cioccolato

Nei giorni in cui è andato in scena Barga in cioccolato, nel ponte dell’Immacolata, una delle iniziative più interessanti è stata senza dubbio la mostra organizzata da Leonardo Umberto Conti presso la galleria comunale di via di Borgo. Una mostra di artisti locali, con il rinforzo dei piccoli artisti del domani (Bambini Nido Infanzia di San Pietro in campo) e del fotografo Gabriele Caproni,  che hanno realizzato opere dedicate al cioccolato e… con il cioccolato. Proprio il curatore dell’iniziativa ci ha voluto spiegare in questo articolo  i perché della sua idea che sicuramente vale essere ripresa. Comunque vada, un bravo Leonardo se lo merita.   La mostra di Barga in Cioccolato è stata la mia prima esperienza di lavoro nel settore dell’arte. È nato tutto da un’idea che ho proposto a Barbara Bonuccelli, da poter agganciare alla manifestazione nei tre giorni di svolgimento. Per prima cosa ho cercato la disponibilità di quanti più artisti sono riuscito a raggiungere; una volta…

- di Redazione

Messaggi di pace nel mondo da Castelnuovo

CASTELNUOVO G. – Tanti messaggi di pace e d’amore lanciati verso il cielo dai giovani e giovanissimi di Castelnuovo. L’iniziativa si è svolta nel centro garfagnino dopo l’inaugurazione del presepe all’interno del Duomo.   Tante decine di giovani hanno posizionato i loro messaggi all’interno di un piccolo contenitore legato a dei palloncini per essere inviati nel mondo. L’iniziativa ha coinvolto tante associazioni che ruotano attorno all’attività cattolica di Castelnuovo. La giornata si è poi completata con la festa sotto il loggiato porta, dove le associazione del comune hanno proposto prodotti tipici per raccogliere fondi per la locale Caritas. A conclusione si è svolta la fiaccolata “sulla scia della cometa” che ha portato i partecipanti da Castelnuovo fino alla Fortezza di Monte Alfonso.

- di Redazione

Tempo di farina di castagne

FABBRICHE DI VALLICO – Dopo mesi di siccità, con i temporali di queste settimane anche i mulini hanno ripreso il loro lavoro. Qui siamo a Fabbriche di Vallico e questo è un mulino azionato ad acqua con ben quattro macine. In questi giorni grazie alle abbondanti piogge, è ripresa a pieno ritmo la macinazione delle castagne secche per ottenere la ricercata farina di neccio. Domenica a Fabbriche si è festeggiata Neccilandia, una festa a Km zero organizzata dal comitato paesano in collaborazione con l’amministrazione comunale. Nell’antico borgo oltre alle caldarroste era possibile apprezzare… Da queste parti le castagne, ma più esattamente la farina di castagne, può diventare un elemento turistico promozionale. In questa Valle nel passato come oggi la castagna ha sempre rappresentato la base alimentare per la comunità; ecco le specie più coltivate nella Valle del profondo Verde.

- di Sara Moscardini

Alla Fondazione Ricci il Natale e la Befana secondo Gualtiero Pia

Tirava “Aria di Natale” sabato scorso alla Fondazione Ricci: l’iniziativa che si è tenuta grazie alla sinergia tra Fondazione e sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese ha visto protagoniste le tradizioni natalizie barghigiane filtrate dallo sguardo di un nostro concittadino doc, il maestro Gualtiero Pia. Il pomeriggio ha voluto costituire una sorta di ideale seconda puntata dell’iniziativa tenutasi lo scorso maggio proprio in ricordo di Pia: se allora si parlava di Giovanni Pascoli, questa volta oggetto dell’attenzione sono stati il Natale e la Befana di Barga attraverso dei documentari realizzati da Pia negli anni ’80 per l’emittente Tiesse e messi a disposizione dai fratelli Loreno e Gianfranco Pinelli. Nel pomeriggio sono stati visionati appunto alcuni spezzoni di questi filmati: le recite natalizie della scuola di San Pietro in Campo, le trasposizioni ‘cinematografiche’ delle opere teatrali di Pia, un’edizione del Presepe Vivente del 1987, la tradizione della Befana con le storiche befane Mario Pieroni “Tiglio” e Evelina Chiesa. Un’occasione per rivedere tanti…