La pagina dei Lettori
Dal Comitato La Cornice di Vico Pancellorum
Dal Comitato La Cornice di Vico Pancellorum nel comune di Bagni di Lucca, riceviamo e pubblichiamo Il Comitato La Cornice di Vico Pancellorum aggiorna i cittadini sull’ intimazione del Genio Civile a Gaia Spa (qui siamo riusciti a fare mettere un contatore per verificare che non venga emunto più di quanto in concessione 2,15 L/s Max n.d.a.) e comunicazione dell’ Usl diretta al Comune di Bagni di Lucca e Gaia spa a ripristinare le criticità su tutta la condotta. L’ Usl inoltre ritiene venga fatta in indagine idrogeologica al fine di chiarire la possibile interferenza tra acque superficiali e acque della sorgente. Ad oggi nessun Ente interessato ha dimostrato interesse a risolvere quanto richiesto dalla Usl. Il Comitato La Cornice di Vico Pancellorum per tutte le problematiche sopra citate non ancora risolte ha richiesto alla consigliera Comunale Annamaria frigo e al Consigliere Regionale Fantozzi di fare un interrogazione alla Regione Toscana , depositata il 19 Luglio 2023 con oggetto…
Infiniti ricordi di Fornaci Vecchia
Quando penso alla mia gioventù in Fornaci Vecchia, scriverei senza fermarmi mai; mi tornano in mente mille ricordi, rivedo persone, ricordi che mi passano davanti, la mia Fornaci Vecchia, il mio mondo bambino! Non c’erano solo negozi, alimentari, barbiere, fruttivendolo, calzolai, lavanderia, bar… c’era il nostro Stadio, piazza della Chiesa: lì oltre a partite infinite, con le ginocchia sbucciate, con il sangue che scendeva fino ai calzini, da lì partivano mille giochi. Poi avevamo il nostro “mare”: la Loppora! Quante volte ci siamo andati a fare il bagno, a pescare a mano, sì a mano; mettevamo le mani sotto i sassi, con delicatezza e qualcuno poi, io no, tirava fuori un pesce. Anch’io una volta tirai fuori un pesce: ero talmente contento che lo misi in un barattolo e lo portai a casa; il mi’ babbo, che non voleva che andassi al fiume, quando lo vide mi chiese dove l’avevo preso e io non potevo dirgli che lo avevo comprato…
Buon San Cristoforo alle consorelle e ai confratelli della Misericordia del Barghigiano
Oggi si festeggia il Santo Patrono di Barga, San Cristoforo. Un Santo molto importante, il cui aspetto imponente e severo ci è ricordato dalla statua lignea policroma collocata in una nicchia posta nell’abside alle spalle dell’altare maggiore del nostro Duomo. La storia di San Cristoforo è per noi incredibilmente descrittiva dei gesti che ogni giorno le consorelle e i confratelli di Misericordia compiono, “caricandosi sulle spalle” il peso gravoso della sofferenza e dei bisogni altrui, non tirandosi mai indietro, nemmeno di fronte al gelo delle mattine di inverno o al caldo torrido d’estate; rischiando spesso la propria salute e la propria vita, come è successo durante la pandemia e come ancora oggi spesso accade. Un peso che non finisce quando si lascia il paziente all’ospedale, ma che molte volte accompagna i soccorritori anche nei giorni successivi e con cui ci si trova in fondo alla giornata spesso a dover fare i conti. Durante questi giorni tante sono state e saranno le celebrazioni, le manifestazioni paesane e i…
- 4 di Redazione
Per il nuovo Conservatore di Casa Pascoli
La prossima presentazione del “Lessico critico pascoliano” edito dall’editore Carocci (ed.2023) e curato da Marino Biondi e Giovanni Capecchi mi dà l’occasione per alcune riflessioni. Nelle premesse e introduzioni a questa pubblicazione si parla di una opera scientifica, i cui lemmi sono curati dai migliori studiosi di Pascoli che ne analizzano il significato, che ha lo scopo di utilità e approfondimento rivolto non solo agli specialistici e addetti, ma è soprattutto utile al mondo della scuola e all’università e uno strumento utile alle giovani generazioni. Questa opera, così come tutti gli studi successivi al 2014, devono molto alla messa in rete delle “carte di Giovanni Pascoli” nel sito denominato “Giovanni Pascoli nello specchio delle sue carte”, operazione curata dalla Soprintendenza archivistica della Toscana con la supervisione di Diana Toccafondi. Casa Pascoli, di proprietà del Comune di Barga, è il bellissimo scrigno culturale che contiene l’archivio del poeta. La sua affidataria e la sua conservatrice è stata, dopo la morte di…
La montagna di Barga, i suoi boschi e il senso della misura
Riceviamo e pubblichiamo una lettera scritta dal gruppo dei Custodi degli alberi e del suolo di Barga relativa ai tagli boschivi nella montagna barghigiana Il comitato Asbuc di Barga, che gestisce i beni civici di tutti gli abitanti del comune di Barga, ha recentemente affidato a una ditta l’incarico di effettuare tagli boschivi per complessivi 32,9 ettari, di cui 8 ettari di taglio a raso che saranno avviati nei prossimi mesi. Si tratta di tagli molto estesi e consistenti e, di conseguenza, molto preoccupanti. Oltre a questi tagli già affidati, l’Asbuc sta cercando di organizzare ulteriori tagli per altri 10-15 ettari circa. Il rischio è davvero di esagerare. Oltretutto la maggior parte dei tagli previsti riguardano una zona bellissima che va dalla Vetricia alla Caciaia, zona attraversata dalla storica via dei Remi, un tracciato di alto valore storico. Il timore è quello di uno scempio. Sperando poi che il piano di assestamento forestale che è in preparazione per i boschi…
- 1 di Gabriele Rigali
Ricordi fornacini: “All things must pass” (tutto deve passare)
Eh sì! Mi va di aggiungere anche a me qualcosa della mia Fornaci, come ha fatto l’amico Walter sull’onda della lettura del libro ben confezionato da Sara Moscardini e collaboratori. La lettura, le foto, “stuzzicano” tantissimi altri ricordi che è giusto raccontare, certo che farà piacere a molti fornacini. Lo faccio non con nostalgia e rimpianto, ma consapevole che tutto passa e cambia come mi è venuto subito in mente pensando all’album di George Harrison; fa bene ricordare, rivivere, senza però “come era bello allora” o “be’ mì tempi”, ma vivendo “qui e ora” perché tutto deve passare, anche se non dobbiamo dimenticare… Ho vissuto i miei primi vent’anni in via Provinciale 112, nella casa che piano piano, col passare degli anni cambiava aspetto…Dietro casa, nell’orto, ero un bimbetto e giocavo a pallone, spesso da solo, schivando le galline che spaventate, interrompevano i loro pranzetti nell’erba e facendo telecronache ad alta voce delle mie immaginarie partite. Facevo il mio “giro…
Ricordi fornacini: i giochi in Fornaci vecchia
Fornaci Vecchia, la mia Fornaci; sì, la mia. Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti da Barga a Fornaci quando io ero ancora piccolo. I motivi erano che il mio babbo lavorava alla S.M.I. e non avendo la macchina, forse perché a quel tempo non se la poteva permettere, doveva spostarsi con la Vespa e con tutti i tempi era dura. Comunque andammo ad abitare a Fornaci, Fornaci Vecchia. Per me il trasferimento non fu un grande trauma, ero un bambino, ma per la mia famiglia non doveva essere stato facile. A Barga abitavamo sotto l’ospedale, in campagna; mia nonna Alice e mio nonno Giovanni erano contadini, sempre nei campi o ad accudire le “bestie”. Ritrovarsi a Fornaci senza i campi, solo muri e cemento, senza più alzarsi presto per andare a lavorare la terra, per loro deve essere stata dura; ricordo che mio nonno morì di lì a poco. Lo ricordo vagamente, sempre a casa con la mia…
Ricordi fornacini. Il “Cappe” e la squadra del 1974
Tramite il comune amico Gabriele Rigali ci giungono due bei ricordi dedicati a Fornaci scritti da Walter Donati, che dopo aver iniziato a leggere il libro su Fornaci scritto da Sara Moscardini e dedicato alla Fornaci dal 1971 al 2000, ha aperto il suo personale armadio dei ricordi fornacini di gioventù. Ne sono nati questi scritti che volentieri proponiamo ai lettori del Giornale di Barga, ringraziando Walter per il suo contributo alla memoria di una storia recente, bella e intensa per chi l’ha vissuta; eppure già così lontana da questi anni bui e difficili che viviamo d’oggi. Mi sono seduto in poltrona e ho cominciato a sfogliare il libro “Fornaci i luoghi, le persone la comunità”. Devo dire che è stato fatto un lavoro bellissimo, complimenti a chi lo ha pensato e realizzato. Certo che parlare di Fornaci non è facile, ogni Fornacino leggendolo, potrebbe dire “ma non si parla di quello, non si dice di quella volta, ecc.”.…
Dalla famiglia Marchi – Pieri un grazie a volontari, medici, infermieri e tecnici del soccorso
BARGA – Buongiorno Luca. Se possibile, a nome della Mia famiglia vorrei pubblicare un ringraziamento. Il 23 maggio scorso la mia mamma Ornella Pieri ha avuto un infarto; è intervenuta la misericordia di Castelnuovo con medico a bordo, una dottoressa, e tutti sono stati davvero molto bravi sia umanamente che professionalmente. Da Castelnuovo sono arrivati in 20 minuti qui a casa mia, alla Palazzina. È stato chiamato l elicottero per portarla a Lucca che dal Cinquale in 9 minuti era qui. Il dottore è stato verricellato sopra casa nostra e poi è intervenuto anche altro personale e anche loro si sono dimostrati persone eccezionali. L’elicottero è poi atterrato nei campi del Giampiero Togneri, dove poi la Mamma è stata portata con l’ambulanza. Questo è quello che è successo e questo è stato il provvidenziale intervento di volontari, medici e tecnici intervenuti. Oltre a loro vorremmo ringraziare tutto il personale del San Luca. Dopo un mese da quel brutto giorno ci…
Un ringraziamento
Tramite il giornale di Barga ci teniamo a ringraziare pubblicamente Sandra, Giovanna, Luciana, Anna, Nadia, Adriana e Lilly che con tanto affetto e pazienza sono state sempre vicine alla nostra cara mamma Angelica. Esprimiamo la nostra gratitudine anche a tutto il personale della RSA Pierotti che con professionalità, gentilezza e discrezione ci ha aiutato a prenderci cura della mamma nell’ultimo periodo della malattia. Un elogio particolare va alla dottoressa responsabile del presidio di guardia medica di Coreglia, Michela De Scisciolo, che con grande umanità ha supportato noi e assistito con molta premura la mamma durante le ultime ore della sua vita. Lara e Francesca Fiori
- 1 di Redazione
A proposito di prevenzione
Dopo gli eventi accaduti recentemente in Emilia Romagna è tutto un susseguirsi di esperti e politici che parlano della mancata prevenzione e, in particolare, della mancata manutenzione ,alcuni in passato già esperti virologi e recentemente anche strateghi militari. Si dice che le norme esistono ma che non vengono rispettate. E’ vero, peraltro, per quasi tutto. Vorrei dare un personale contributo alla prevenzione e manutenzione del territorio di Barga. Salendo il 23 maggio da Fornaci a Barga dalla via di Loppia ho fotografato alcuni alberi (acacie) dopo il curvone di Loppia a mio avviso a rischio caduta (allego le foto effettuate). Esistono norme nazionali artt. 16 e 17 del D.lgs. 285/1992 (Codice della Strada) e gli artt. 26 e 27 del DPR495/1992 (Regolamento di esecuzione ed attuazione). Esistono norme regionali Art. 41del Regolamento Forestale della Toscana (DPGR 48/R/2003) che recita: 1. “ai fini dell’applicazione del presente regolamento, si considera area di pertinenza della viabilità, delle ferrovie e di altri manufatti una…
Operosa testimonianza di attaccamento ai valori più alti della nostra comunita
Caro Moreno, il mio sentito ed affettuoso ringraziamento per tutta la sincera amicizia ricevuta e per la qualificata collaborazione di segreteria e di responsabile, quale addetto stampa, della comunicazione della nostra amministrazione comunale per tutto il periodo che ho avuto l’onore di rappresentarla. Rimarrai nella mia mente quale viva ed operosa testimonianza di attaccamento ai valori più alti e nobili della nostra Comunità e del nostro Paese. Un forte abbraccio alla tua cara famiglia Alessandro Adami