La pagina dei Lettori
Per la cura del creato, tre appuntamenti a Barga
BARGA – Come ogni anno nel Tempo del creato, che va dal Primo settembre al 4 ottobre, nel Vicariato di Barga, proponiamo passeggiate e incontri per favorire quella che Papa Francesco ha chiamato, nella sua enciclica Laudato sì’, la “conversione ecologica” di tutti noi, cioè una profonda trasformazione del nostro atteggiamento interiore nei confronti della natura che siamo invitati a cogliere non come ammasso di risorse manipolabili per scopi umani ma come realtà piena di incanto che, uscita dalle mani di Dio, porta in sé la traccia della sua presenza e che non è separata da noi: “siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati” (Laudato si’, n. 139). E così, per celebrare la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato ci troveremo martedì 3 settembre alle 18:15 alla chiesa di Catagnana e da lì partiremo attraverso la mulattiera per raggiungere la frazione di Sommocolonia dove, sulla terrazza che si affaccia sulla valle, in…
Per il prof. Viglione testimonianze dalla Scozia: “Barga ha perso una grande persona”
La morte del Professore Viglione mi ha colpito tanto. Dopo aver subito tre aborti spontanei in Scozia la mia cara mamma mi presentò il meraviglioso Professore di Barga. Con il suo aiuto è poi finalmente nata la nostra carissima e amatissima, Giuliana soprannominata ‘Cicibella’. Il Professore senza dubbio mi ha cambiato e migliorato la vita e per questo non ci sono parole sufficienti per quantificare il mio apprezzamento. Regolarmente gli abbiamo mandato foto di Giuliana durante la sua crescita e mi hanno detto che il Professore aveva pure una sua foto, come quella di tanti altri bimbi nati con lui, nel suo ufficio. A quel tempo, la nostra storia aveva destato l’interesse di molte persone che conoscevo ed un noto quotidiano scozzese e una rivista femminile avevano voluto raccontarla scrivendo come il Professore fosse riuscito ad aiutarmi quando nessun altro in Scozia era stato in grado. Sono contenta che in una piccola parte la sua fama sia pure arrivata in…
Al Cielo di Barga
Scrivo dalla mia casa in Calabria, scrivo di Barga per ringraziare. Le mie parole sono state scelte per dare significato a due eventi importanti per la comunità barghigiana: la marcia dei braccialetti rosa a Fornaci il 3 Agosto e Memorie di Barga il 4 Agosto. Io, da lontano, mi sono profondamente emozionata, che attraverso la voce degli altri le mie parole possano contribuire a costruire significati condivisi è per me una sorpresa e un dono. Per oggi posso offrire in dono il mio GRAZIE più sincero. Al cielo di Barga rendo grazie ché senza intenzione mi insegna a pregare. A modo mio prego nell’ora buona della sera e chiedo perdono alla rondine se il cielo è pieno di bugie e il tempo di migrare si confonde. Doris Bellomusto
La magia del ritorno
Il viaggio da Pisa verso Barga è sempre faticoso ma ben ripagato dalla certezza dell’aria fresca e pulita che mi aspetta. Anche gli occhi sono ben ripagati: alberi giganti sentinelle del tempo che passa, i sentieri nel parco all’ombra di tigli e castagni, i colori dei fiori sul ponte, la dolce armonia di tanti angoli ben curati. Questo attende il visitatore! Una bella salita verso il Duomo e poi lo sguardo sulla vallata accompagnata sempre da cinguettii in sottofondo. Mi fermo e osservo cime e pendii, paesi e colori. Se sono attenta e tralascio tutti i miei pensieri, Barga mi sorprende con piccoli giardini bordati di lavanda dove posso ancora sentire il profumo dei panni stesi al sole. Un giro tra i vicoli stretti del centro storico, gli steli di rose turche che spuntano a guardia di antichi portoni, una scalinata ripida che mi sfida, una volta ed un affaccio: mi fermo e ascolto. Camelie, rose e ortensie accolgono e…
A proposito del San Cristoforo d’oro alla Sportiva
BARGA – Ieri pomeriggio la nostra società ha ricevuto dell’amministrazione comunale il piu grande riconoscimento per un cittadino del Comune di Barga. Con me erano presenti due figure storiche della società, Franco Barbetti presidente negli anni ’80 e Luciano Tortelli figura dirigente tuttofare e storica. Nel ritirare il premio, ho fatto mente locale al mio percorso all’interno della squadra ed alle persone che hanno permesso alla società di vivere per questi 100 anni. L’emozione dell’iscrizione al Nag alla fine degli anni 70 con la firma del cartellino a casa di Salvatore Piacentini, la Fiat 128 di Italo Fabbri “il chitarrina”, parcheggiata alle casine dell’Unrra; i primi allenamenti al campo nuovo, percorrendo lo stradello che solcava i campi in via del Cantoncello, i ritiri delle squadre professionistiche ed il fiume di gente presente alle loro amichevoli; i derby infuocati degli anni ’80, i ritrovi domenicali al bar Onesti, i commenti e le telefonate post partita a radio Fornaci, gli anni difficili…
Una storia meravigliosa
Son passati volando cinquant’anni da quella meravigliosa esperienza di Giochi senza Frontiere. Era la fine di maggio del 1974 quando nella Valle si sparse la notizia che la città di Barga, grazie al Ciocco, avrebbe partecipato al famoso programma televisivo “Giochi senza frontiere”; ci fu una chiamata collettiva di ragazzi che avessero capacità sportive, non solo di Barga e tanti ragazzi si precipitarono al Ciocco per essere selezionati. Provenivano dalle prime associazioni sportive della zona e dalla scuola magistrale “Giovanni Pascoli”. Sotto la guida di Vinicio Bertoli e Anna Donati, professori di educazione fisica, iniziarono gli allenamenti, giornate intense di prove e pure di servizi fotografici per riviste nazionali. Catapultati dall’aria di una provincia un po’ spenta all’aria internazionale di una gioventù più libera e senza pregiudizi, i giovani di allora poterono partecipare ad un’esperienza che ha segnato la loro vita, la conoscenza di altri modi di vivere e di rapportarsi con gli altri; aspirazioni a cui non avevano mai…
Aria irrespirabile per il cantiere. Le proteste di un cittadino di Barga Vecchia
Si lamenta Ugo Conti, cittadino dell’antico Castello di Barga, per la situazione che giudica invivibile legata a questi giorni di caldo, di feste nel centro storico e soprattutto di lavori con il cantiere per la riqualificazione del Palazzo Giannetti chiuso da anni per problematiche antisismiche e destinato a diventare adeso con un ingente investimento il nuovo archivio storico del territorio, oltre che centro per le attività delle associazioni grazie ai lavori legati ai progetti Pinqua. Di sicuro buone notizie queste per Barga. “Noi residenti – dice Però Conti – stiamo subendo di giorno un inquinamento pesante; aria che non si respira per i lavori di palazzo Giannetti: il compressore che produce elettricità alla gru è a gasolio, e quindi inquina; lo stesso è rumoroso dalle ore 08,00 alle ore 17,00. C’è polvere ovunque e l’aria, soprattutto in queste giornate di caldo, è irrespirabile. Se poi ci si aggiunge che in questi giorni ci sono le “Piazzette” di Barga e quindi…
- 1 di Redazione
In Viaggio sulle Apuane
MONTAGNA – Si è conclusa la nostra avventura, abbiamo passato due giorni, diremmo … costruttivi! Abbiamo percorso circa 40 km in due giorni, il primo giorno quasi 2000 m. di dislivello ed il secondo 1000 m. L’intera traversata delle Alpi Apuane è un’ impresa veramente tosta e per persone allenate. Purtroppo non siamo riusciti a concludere il giro prefissato e studiato ma l’esperienza è stata molto bella e gratificante… circondati da un ambiente pazzesco, quello che sentiamo come casa e che adoriamo. Abbiamo avuto modo di conoscerci ancor più nel profondo e di rafforzare la nostra amicizia, ci siamo divertiti ed a tratti anche odiati… La prima giornata è iniziata con partenza dal Passo Lucese per raggiungere la prima vetta, il Monte Prana. Inizialmente eravamo scoraggiati perché purtroppo c’era molta nebbia, poi mano, mano che proseguivamo il sole cercava di strizzarci l’occhio e venire ad abbracciarci. Da lì siamo poi scesi alla Foce di San Vincenzo, Campo all’ Orzo, Foce…
Un ringraziamento per la Misericordia di Piano di Coreglia
PIANO DI COREGLIA – Vi invio la presente email innanzi tutto per ringraziarVi della disponibilità, professionalità ed umanità da Voi dimostrate in molteplici occasioni nei confronti della mia famiglia. Vi ho conosciuto infatti alcuni mesi fa a causa delle deteriorate condizioni di salute di mia mamma che, dal mese di gennaio, è stata purtroppo costretta in numerose occasioni ad usufruire dei Vostri servizi. In ogni e ciascuna delle medesime occasioni ho potuto avere contezza della Vostra assoluta disponibilità nei confronti del paziente e della sua famiglia, della Vostra capacità di adattare le Vostre attività all’eventuale sopraggiungere di situazioni eccezionali e originariamente non previste del paziente, del Vostro ascolto costante e premuroso alle esigenze di persone fragili quali sono i malati. Al contrario di quanto accaduto con altre associazioni con le quali mi sono dovuta confrontare in passato (dotate magari di un’organizzazione più ampia, ma che forse col passare del tempo hanno trasformato la loro natura di associazioni di volontariato in…
Per Maria
La sindaca di Barga Caterina Campani ci ha recato una lettera che le ha consegnato una giovane diciottenne, nei giorni scorsi. Scritta dopo il terribile femminicidio che ha sconvolto anche il nostro territorio, con la morte di Maria Batista Ferreira, avvenuta il 26 febbraio scorso sulle strade di Fornaci, per mano del marito. Scritta nei giorni del suo funerale La giovane, che vuole rimanere anonima, ha chiesto che fosse pubblicata sulle nostre pagine. Ecco le sue parole. Cara Maria, Io non ti conoscevo, ho la sensazione di averti vista qualche volta sul pullman di ritorno da Barga verso Fornaci quando tornavo da scuola, ma non ne sono sicura. Ora però, tuo malgrado, ti conosciamo tutti perché ,adesso, è come se tu fossi un po’ la mamma, la zia, l’amica e la sorella di tutti noi. Sei diventata il simbolo di un qualcosa di molto più grande di te, di noi, di tutta la nostra realtà. Sei diventata il simbolo…
Ci ha lasciato il Berto Biondi
LUCCA – Il giorno della Festa della Donna, l’8 marzo 2024, ci ha lasciato il Berto Biondi di Sommocolonia. Una infanzia del tipo “duro”, pane (poco) e castagne, ferito in guerra, poi una vita in Polizia, la Procura e la Stradale. Gli amici di Barga, il Sergio Lunatici, i Corrieri e tanti altri. Non aveva nemici e ha sempre cercato di aiutare tutti e tutti, anche per questo, gli volevano bene. Se n’è andato sereno, circondato dall’affetto dei suoi cari. Con lui finisce un tempo… Ciao Papà… Vittorio Lino Biondi Al caro amico Vittorio ed a tutta la famiglia Biondi Il Giornale di Barga si sente particolarmente vicino ed invia le sue affettuose condoglianze.
A proposito della manifestazione degli studenti di Barga
Nella mattinata di sabato 2 marzo, noi rappresentanti d’istituto dell’ISI Barga, insieme a molti studenti, abbiamo deciso di organizzare una passeggiata di solidarietà nei confronti dei ragazzi che sono stati brutalizzati con i manganelli a Pisa, Firenze e Catania: una dimostrazione terrificante di come le forze dell’ordine di questo stato abusino in molti casi del loro potere per imporre, su chi li circonda, la loro ideologia e quella dei capi di stato stessi. Inoltre abbiamo manifestato il nostro desiderio per un cessate il fuoco con risolvimento pacifico del conflitto Israele-Palestina, cercando la fine del genocidio che sta avvenendo nella Striscia di Gaza. Ci siamo uniti in questo atto pacifico poiché riteniamo sia giusto e soprattutto necessario far sentire la nostra voce. La partecipazione di sabato da parte delle persone che compongono le classi della nostra scuola è stata a dir poco meravigliosa, superando ogni nostra aspettativa. Coltiviamo in noi la speranza che l’energia e la voglia di farsi sentire che…