Attualità

- 1 di Mirella Biagi

Fiat in negoziati con Opel

In seguito ad un accordo per acquistare una partecipazione iniziale di 20%, crescendo fino a 35%, del gruppo Chrysler, la Fiat sta cercando di concludere negoziati con il gruppo GM (General Motors) Europe, per un rilevamento della parte tedesca di Opel, la porzione più grande del gruppo. Questa alleanza creerebbe un industria di macchine europea enorme, seconda nel mondo solo a Toyota: un grande salto per la Fiat che per il momento è al decimo posto a livello mondiale.L’amministratore delegato Fiat, Sergio Marchionne, stima che il gruppo Fiat-GM Europe-Chrysler potrebbe vendere più di 6 milioni di macchine ogni anno, al lato dei 2.15 milioni che Fiat ha venduto nel 2008.Opel ha delle fabbriche in 7 città diffuse su 4 paesi europei. A livello europeo è il più grande datore di lavoro avendo in Germania una forza lavoro di più di 25 mila lavoratori.Allo stato attuale la decisione finale non è stata ancora presa. Ci sono infatti in ballo le offerte…

- 1 di Mirella Biagi

Torino: Studenti protestano contro il G8

C’erano scene scioccanti ieri quando le proteste studentesche, che si sono svolte a Torino, si sono concluse in violenza. Nella sala di riunioni della facoltà di Architettura si erano riuniti quarantuno rettori e presidenti delle Università di tutto il mondo per discutere i problemi d’economia, etica, ecologia e energia. Questo è il G8 dell’università, un nome ormai condannato alle proteste e alla violenza fin dalla sua nascita. Più di quattro mila studenti provenienti da Italia, Francia, Spagna e Grecia, la maggiore parte venuti da Milano in treno la mattina stessa, hanno marciato pacificamente sette chilometri per le strade di Torino, cominciando da Piazza Vittorio e finendo al Castello del Valentino inneggiando slogan come “Reddito per tutti” e “L’Onda non pagherà questa Crisi”.Al termine del corteo, al Castello del Valentino, ad attenderli in tenuta antisommossa erano gli agenti della polizia. A quel punto ci sono stati venti minuti di guerriglia tra le forze dell’ordine e alcuni “studenti dell’Onda” ed alla fine…

- 3 di Luca Galeotti

Il 25 aprile fa sempre festa

In questi giorni si rinnovano come ogni anno le polemiche sulla festa della Liberazione. Polemiche che le forze che stanno al Governo non mancano mai di alimentare.Non tanti giorni fa il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha offeso i partigiani che per quella Liberazione hanno combattuto, attribuendo loro il desiderio di instaurare in Italia una dittatura stalinista. “Quei partigiani non vanno celebrati come liberatori” , ha tuonato la Russa. Eppure proprio dalla battaglia di quegli uomini è nata la Costituzione Repubblicana, sulla quale lo stesso la Russa ha giurato. Del resto questi uomini al Governo più volte hanno dimostrato di avere poca dimestichezza ed anzi di avere particolarmente ostico il senso dello stato, delle istituzioni, del rispetto delle istituzioni.Le parole recentemente pronunciate dal Presidente del Consiglio, citando una frase del padre, circa il ruolo dei PM (associato a quello dei delinquenti ed a quello dei dentisti sui mestieri da non fare mai), sono abbastanza eloquenti… ma questo è un…

- 1 di m.e.

64 anni di liberazione

Primavera 1945: le forze alleate anglo-americane superano le ultime resistenze tedesche sulla linea gotica dopo due anni di battaglie, e, in alcuni casi preceduti dai partigiani, liberano molte città dell’Italia settentrionale dagli occupanti nazisti e dal governo fascista di Mussolini, chiudendo il periodo della dittatura e aprendo la strada alla libertà, alla nascita della Repubblica e alla nuova Costituzione.Ecco come ci racconta Bruno Sereni la presa di coscienza della liberazione nel nostro comune: “ – Gli alleati hanno preso Massa… Avenza… Carrara… I tedeschi si ritirano.- Ma intanto a Barga continuavano ancora a cadere come per il passato le granate… Ma ecco che i colpi, verso il mercoledì, si fecero più radi, si distanziarono di minuti gli uni dagli altri, smisero del tutto… I tedeschi finalmente erano fuggiti oltre Castelnuovo. Eravamo liberi ed ancora non lo sapevamo. …Allora, adagio adagio, timidamente, ma sempre titubanti i barghigiani cominciarono a guardarsi negli occhi… e vollero essere felici, esultanti, ma mancò loro la…

- di Pier Giuliano Cecchi

Un po’ di Barga tra le macerie dell’Aquila: una proposta

La tragedia del terremoto che ha investito direttamente l’Aquila, la sua provincia e l’Abruzzo, la sentiamo ancora tutta in noi stessi e la sentiremo ancora per tantissimo tempo.La viviamo giorno per giorno tramite gli organi dell’informazione; quasi ogni sera ci siamo attardati e ci attardiamo con Bruno Vespa nel seguire il suo “Porta a Porta”: veramente una bella, utile e interessante trasmissione. Con lui e con i suoi ospiti abbiamo vissuto intensamente, quasi attimo per attimo, attraverso i tanti collegamenti con la realtà della Città ancor più che piegata sulle sue ginocchia, così come con tutti quei Paesi che le si distendono intorno, le immagini di quell’immane cataclisma, colla diretta visione dei soccorritori, ma soprattutto di quella gente spaurita e distruttadal dolore per le tante perdite umane di familiari, amici e conoscenti, ma tanto dignitosa nel suo immenso dolore da renderci tutti ancor più partecipi in tutti i sensi. Ci auguriamo che da Barga possa giungere a quella popolazione, in…

- di Redazione

Rifiuti e cattiva (male)educazione

Ci ha scritto in questi giorni un abbonato al giornaledibarga.it, il sig. Giuseppe Luti, per segnalare un problema riguardante i rifiuti e l’educazione dei cittadini.Meglio che illustrare il fatto nei dettagli, è forse pubblicare la lettera del sig. Luti, lasciando a tutti i lettori la debita riflessione su quanto sta accadendo.Barga, 12 aprile 2009 – giorno di pasqua.Forse mi direte, ma oggi non hai altro da fare? Domanda anche legittima, ma che se fatta da adito a superficialità di chi la pone. Certo ho altro da fare e ho fatto altro, ma anche in questo giorno si può dedicare dieci minuti alla riflessione.Barga, 12 aprile 2009 – giorno di PasquaForse mi direte, ma oggi non hai altro da fare? Domanda anche legittima, ma che se fatta da adito a superficialità di chi la pone. Certo ho altro da fare e ho fatto altro, ma anche in questo giorno si può dedicare dieci minuti alla riflessione.Davanti casa mia in Largo Emilio…

- 1 di Maria Elena Caproni

Pasqua nelle tende

Pasqua. Pasqua anche nelle tendopoli che ospitano gli sfollati del terremoto in Abruzzo. Difficile parlare di normalità, ma gli sforzi per ricreare le abitudini sono tante.Intanto le ricerche sotto le macerie sono terminate, svelando il drammatico numero di 293 vittime e da domani si procederà allo sgombero delle macerie in vista di un lungo percorso di ricostruzione e consolidamento. Ma oggi è festa,e da tutta Italia sono giunti nei 32 centri di raccolta dislocati nella provincia dell’Aquila molti “pensieri” perché questa sia comunque una giornata serena. I vigili del fuoco già sabato sera hanno anticipato la festa portando ai bambini un uovo alto quattro metri; sono giunte da Chiavari circa diecimila ostie e 32 bottiglie di vino per la celebrazione dell’eucarestia; mille uova di pasqua sono state regalate dalla Polizia e 500 (oltre a un’offerta in denaro) dal Papa. Da molte parti di Italia, poi, associazioni grandi e piccole hanno inviato dolci e generi alimentari. Così come la Croce Rossa…

- di Maria Elena Caproni

Terremoto in Abruzzo: venerdì santo giorno di lutto nazionale

In tutto il mondo la terra trema ogni giorno almeno 4000 volte secondo gli studiosi, di cui solo 500 sono le scosse avvertite dalle popolazioni; tra queste, solo un paio creano danni alle cose o alle persone.Questa la media, che sembra discostarsi notevolmente da quello che sta accadendo da mesi in Abruzzo, dove uno sciame sismico ha investito la zona del Gran Sasso e della provincia dell’Aquila culminando in una scossa distruttiva della durata di 20 secondi nel cuore della notte. Alle 3.32 del 5 aprile un sisma di 5,8 gradi Richter ha raso al suolo paesi, sbriciolato centri storici, ucciso decine di persone, disperse altre, sfollato decine di migliaia di persone.Tutto il resto è noto; la cronaca nazionale di questi giorni non si occupa d’altro che questa «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo inizio millennio», come è stata definita dal Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso dopo poche ore dalla sciagura.A pochi giorni dal sisma comunque, i bilanci…

- di Redazione

L’esperienza di vivere dimezzati come il calviniano visconte

“A guardar fuori dalla finestra l’appennino innevato e di là le Apuane sembra di essere in Svizzera. Se si guarda l’interno del reparto di riabilitazione terzo piano dell’ospedale San Francesco di Barga sembra ancora di essere in Svizzera o forse nella civilissima Svezia. Invece siamo in Toscana.Forse nel tempo che sto qui c’è stata una secessione voluta da Bossi, perchè certo non siamo in Italia. Conosco abbastanza bene il Servizio sanitario nazionale da due diverse prospettive. La prima dovuta ai pellegrinaggi degli ultimi due anni attraverso grandi e rinomate strutture pubbliche e convenzionate di riabilitazione che ho preso l’abitudine di frequentare dopo che un ictus mi ha dimezzato come il ben noto calviniano visconte. Questa visione della sanità dalla parte del letto, dalla tazza del cesso, improvvisamente bisognosi di tutto quanto incapaci, è stata più formativa di decine di corsi di aggiornamento sul managment e le procedure cliniche più avanzate e fa parte inscindibile del mio curriculum. L’altra prospettiva è…

- 1 di Redazione

Venticinque anni fa nasceva al Ciocco Video Music, la prima tv musicale

Nella notte tra il 1° ed il 2 aprile 1984 nasceva al Ciocco Videomusic, la prima emittente dedicata alla musica ed ai suoi video, fondata da Marialina Marcucci, che conquistò il pubblico dei giovani. Per le generazioni degvli anni ’80 fu un modo nuovo, diverso, di scoprire la musica. Per anni in tanti, me compreso, hanno passato ore a vedere i loro beniamini in TV.Fu Marialina ad inventarsi allora, venticinque anni fa esatti, la prima televisione europea interamente dedicata alla musica. Il battesimo avvenne con il primo videoclip trasmesso: “All Night Long” di Lionel Richie.Il logo, una M verde, fu ideato e disegnato da Graziano Gregori (oggi scenografo di fama mondiale) e la scenografia (in stile Blade Runner) fu ideata da Bruno Rubeo, successivamente scenografo di Oliver Stone in alcuni film e candidato all’Oscar alcuni anni dopo per A spasso con Daisy con regia di Bruce Beresford.All’epoca, venivano alternate a rotazione, in diverse fasce orarie, quattro o sei ore di…

- di Redazione

Ecco l’ora legale, lancette avanti di un’ora

Torna la tanto attesa ora legale, quella che renderà più lunghe le nostre serate e che di fatto corrisponde òper tutti noi al primo passo verso il ritorno alla bella stagione.Stanotte, esattamente alle 2 di domenica 29 marzo scatta infatti l’ora legale, che resterà in vigore per sette mesi, fino alla notte tra il 24 e il 25 ottobre. Termina così il periodo di ora solare che accompagna i cinque mesi invernali, con l’obiettivo di recuperare un’ora di luce a fine giornata. La società Terna prevede un risparmio di oltre 342mila tonnellate di CO2. I consumi di energia elettrica saranno ridotti di 645 milioni di kWh secondo una ricerca di Eco-Way. Il cambio d’ora non dovrebbero comportare disagi per chi viaggerà in treno. Allo scattare dell’ora x, spiegano le Ferrovie dello Stato, i treni in viaggio si dovranno fermare alla prima stazione con personale addetto alla circolazione e sincronizzare gli orologi con il nuovo orario, per poi ripartire.In Italia l’ora…

- 1 di Redazione

Un portale per combattere le stragi del sabato sera

Un portale online per combattere il problema delle stragi del sabato sera.L’iniziativa parte da alcuni professionisti lucchesi, Giovanni Stringari, Luca Fontanini e Cristiano Barsi che hanno realizzato un sito il cui fine è quello di aiutare i giovani affinché gli stessi non rinunciando al divertimento del fine settimana, evitino di mettersi alla guida nel post-discoteca (o se si vuole nel post-cena e/o altro) in stato di ebbrezza.Il problema delle stragi del sabato sera – scrivono in una lettera di presentazione – è ormai sotto gli occhi di tutti e la sua rilevanza è tale da configurasi come un vero e proprio allarme sociale.Nello specifico, l’intento del portale è quello di evitare che l’irresponsabilità di guidare ubriachi metta in pericolo il conducente che guida in stato di ebbrezza e coloro che altra colpa non hanno se non quella di circolare invece sobri sulle strade e autostrade italiane.Il sito non è ancora online e tra il 1° ed il 15 aprile è…