A Ghivizzano si fa festa per la partita con il Livorno

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GHIVIZZANO – Domenica sarà una giornata di festa allo stadio Elso e Rolando Bellandi di Ghivizzano perché per la terza stagione consecutiva torna ad affrontare il GhiviBorgo, l’Unione Sportiva Livorno 1915. Per la nostra piccola realtà che rappresenta la comunità della Media Valle del Serchio ospitare la società, gli sportivi e i tifosi della squadra amaranto è un onore e nello stesso tempo ancher una forte motivazione competitiva.

“Ospitare il Livorno – scrive la società – per noi equivale a essere partecipi di un club che ha fatto la storia del calcio italiano. La formazione labronica è stata vice campione d’Italia nella stagione 1942-43  in virtù di una fantastica galoppata che i ragazzi guidati da Ivo Fiorentini fecero sui campi di tutta Italia, lottando fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato per vincere lo scudetto conquistato dal Grande Torino, dopo essere stati in testa dalla prima sino alla ventesima giornata. Ma non è soltanto il calcio che accomuna con Livorno.

 La Valle del Serchio e la Garfagnana hanno profondi rapporti sociali, culturali, economici, turistici con la città dei quattro mori. Dal Porto di Livorno tutti i giorni vengono rifornite le industrie della carta e del rame che sono il motore dello sviluppo e della coesione della comunità. Come pure le biomasse forestali della Valle trovano nel porto un’infrastruttura fondamentale per la loro valorizzazione in ambito nazionale per produrre energia rinnovabili.

Molti livornesi hanno ristrutturato il patrimonio rurale locale passando le loro vacanze e il tempo libero nella Valle.”

Insomma tante occasioni e tanti motivi per considerare questa giornata, per il GhiviBorgo, una festa.

Anche se la matematica non ha dato emesso ancora il suo verdetto, il Livorno vincerà il campionato e tornerà giustamente nel palcoscenico calcistico che compete per storia e tradizione al popolo amaranto: il professionismo. Sarà una tappa per rientrare nel calcio vero, ma sicuramente per un po’ non rivedremo il Livorno a Ghivizzano,.

Per questo motivo come società sportiva è stato deciso anche in questa stagione di ospitare i supporters labronici con una festa che si terrà prima della gara facendo assaggiare agli sportivi amaranto le migliori tradizioni gastronomiche della valle: il minestrone di Farro, la polenta Otto file incaciata e il castagnaccio.

Un modo semplice, genuino e conviviale per rinforzare l’amicizia, la simpatia e l’affetto per la città di Livorno. Un evento condiviso dalla società con gli sponsor che rappresentano la migliore tradizione enogastronomica della Valle: Consorzio del Farro, La Garfagnana Coop, l’Antica Norcineria Bellandi, i Polentari di Filecchio e la società forestale Termas di Sandro Lana.

Diversamente dagli anni passati, in accordo con le autorità, alla festa e alla degustazione dei prodotti tipici sono invitati anche i tifosi e gli sportivi locali.

Ovviamente  il clima di rispetto e di amicizia non toglierà nulla alla sfida calcistica e il GhiviBorgo saprà di sicuro onorare il campo battendosi con tutte le sue forze per vincere una sfida così prestigiosa.

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