BAGNI DI LUCCA – C’è infine un acquirente per la storica Villa Fiori Ponte a Serraglio che dopo gli infruttuosi tentativi andati a vuoto negli anni passati ha visto alla fine un aggiudicatario; per il momento, in attesa di completare tutto l’iter e le verifiche, provvisorio, ma pur sempre un aggiudicatario che ha acquisito la storica villa e l’enorme terreno che la circonda
L’asta si è svolta il 13 gennaio scorso; una sola offerta presentata, ma con tutte le carte in regola per essere ammessa: quella di Sean Connelly per la cifra di poco superiore ai 666 mila euro.
Tanta la soddisfazione del primo cittadino per un lungo e complicato percorso che infine è arrivato al positivo epilogo e che, dal quasi rudere di adesso, apre nuove prospettive
La svolta anche per le precise finalità e prospettive di valorizzazione economica – turistica di questa proprietà indicate anche nelle procedure volute dal comune
L’acquisizione prevede la vendita del l’intero complesso immobiliare comprende la villa, il parco, i fabbricati accessori e il terreno a corredo. L’acquirente dovrà garantire tra le altre cose un passo pedonale , che si impegna ad eseguire a sue spese, comprese le opere di sistemazione del percorso pedonale, e mettere a disposizione uno spazio a parcheggio adeguatamente pavimentato per almeno 50 posti auto riservato all’uso pubblico. Nel bando sono indicati anche precisi tempi per la realizzazione di tutto l’intervento.
La Villa è oggi in condizioni di degrado, in quanto, come si legge anche nel bando, presenta delle criticità statiche, a causa di infiltrazioni d’acqua dal tetto è crollato una piccola porzione di tetto stesso, causando a sua volta il crollo dei sottostanti solai. Si rendono quindi necessari interventi radicali di restauro e ristrutturazione, nonché un generale ammodernamento della dotazione impiantistica al fine di rendere l’edificio consono agli attuali standard di confort e sicurezza. Ma enormi potenzialità vengono offerte anche dagli spazi esterni con la possibilità di realizzare un grande albergo, una piscina ed altri servizi.
La destinazione dell’immobile secondo il bando, è quella turistico ricettiva e di servizi nel senso più ampio del termine, con possibili nuove attività anche per centro benessere, studi medici, ristorante ed altro.
Lo storico edificio è stato per la prima volta messo all’asta per 2 milioni e mezzo di euro dopo il 2007 da quando la proprietà passò dalla Regione al Comune, tutte le aste svoltasi fino ad ora sono andate deserte e negli anni è continuato così il suo degrado ed anche la sua svalutazione. Fino a questo nuovo bando che ha portato ad una svolta attesa da anni.
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