FORNACI – Non è stato un derby come in passato: il destino ha voluto infatti, che le due squadre si incontrassero proprio a pochi giorni  dalla morte improvvisa di Lino Tognocchi, Gallicanese doc e Fornacino d’adozione nonchè conosciutissimo e apprezzato calciatore delle due società dove si era  distinto come atleta e soprattutto come uomo, circondandosi d’affetto e amicizia in entrambi i paesi; questo ha reso l’atmosfera del pre gara quasi surreale. Lui, che ha indossato i colori bianconeri e quelli rossoblu’,  sarebbe stato sicuramente presente al Luigi Orlando per questo derby e in cuor suo, da vero sportivo, avrebbe tifato per entrambe e quindi quello che è stato poi  il risultato finale lo avrebbe certamente reso felice. Commozione palese prima del fischio iniziale con le due società che con due distinti striscioni ma accomunate da un unico sentimento, hanno salutato Lino con un caloroso CIAO.

In campo poi la giusta rivalità e la determinazione nel cercare la vittoria ma anche una esemplare correttezza all’insegna della sportività che ha fatto da giusta cornice in un giorno tremendamente particolare.

Parte bene il Fornaci che impensierisce il Gallicano già al 3° con Bechelli, ma i bianconeri col passare dei minuti si organizzano e al 20° un colpo di testa di Alfredini termina fuori di poco. Botta e risposta anche sul finire di primo tempo, quando Bechelli illude i padroni di casa, con un  diagonale che fà gridare al gol ma termina a lato. Risponde il Gallicano al 45° con una micidiale punizione di Barsotti destinata in fondo alla rete ma sulla quale Sartini compie un intervento strepitoso da altri palcoscenici. La ripresa inizia ancora con un intervento  stilisticamente eccezionale del numero uno fornacino cosi come lo era stata la conclusione di Alfredini destinata all’incrocio dei pali. Al 49° arriva il vantaggio ospite proprio con Alfredini Anthony che da pochi passi insacca. Reagisce il Fornaci che ottiene il pari al 62° con Giannelli lesto e preciso nel correggere in porta un suggerimento di Andreini. La traversa colpita dal numero 9 bianconero al 33° avrebbe potuto spostare gli equilibri di una gara che comunque è rimasta piacevole e incerta fino alla fine tenendo col fiato sospeso il numerosissimo pubblico presente. In definitiva quindi,  un pareggio e un punto che soddisfa le due squadre e certamente… LINO.