Grande partecipazione all’incontro con il professor Paolo Pileri a Barga

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Una sala gremita per l’incontro con il professor Paolo Pileri, docente di “Usi del suolo ed effetti ambientali” presso il Politecnico di Milano, lo scorso venerdì 24 gennaio presso l’oratorio del Sacro Cuore di Barga.

Promosso dal gruppo dei Custodi degli Alberi e del Suolo con il patrocinio del Comune di Barga e il supporto della Pro Loco Barga, dell’associazione La Libellula, del gruppo InterGAS Valle del Serchio, del Circolo Laudato Si’ di Barga e del gruppo per la tutela di Nebbiana, Nebbianella e Val di Lago, l’incontro ha visto presenti la sindaca di Barga accompagnata da alcuni membri della sua giunta, rappresentanti del CAI di Barga, Castelnuovo di Garfagnana e Lucca, oltre ai rappresentanti delle associazioni promotrici dell’evento.

Il professor Pileri ha saputo catturare l’attenzione dei presenti con una conferenza ricca di spunti di riflessione e informazioni illuminanti sul suolo e sulla biodiversità, portando esempi di amministrazioni comunali virtuose e mettendo in evidenza il ruolo determinante dei sindaci e delle politiche locali nella tutela del suolo, sottolineando l’importanza di puntare sulla riqualificazione anziché sul consumo di nuove aree verdi.

L’evento ha visto una vivace partecipazione al dibattito, con numerosi interventi da parte del pubblico. La discussione, durata quasi tre ore, ha dimostrato quanto il tema sia sentito da quei cittadini, che desiderano impegnarsi attivamente per la tutela del suolo e della biodiversità.

Il prof. Pileri ha detto alla fine parole condivise da tanti presenti: “L’unica strada da seguire è quella della riqualificazione e non del consumo di suolo”. Un messaggio di riflessione per tutti i presenti.

L’incontro si è concluso con gli apprezzamenti dei presenti per l’approfondimento proposto e per l’impegno condiviso verso una causa così importante. L’iniziativa, hanno detto gli organizzatori, rappresenta un esempio virtuoso di come la comunità possa unirsi per promuovere la sensibilizzazione e il cambiamento culturale necessario per proteggere il nostro patrimonio naturale.

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