LUCCA – Si è svolto sabato 30 novembre, nella sede del Centro congressi della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, il convegno “La Diabetologia del presente e del futuro prossimo: tra complicanze multifattoriali e nuovi orizzonti terapeutici”, organizzato in maniera congiunta da Associazione Medici Diabetologi (AMD) e Società Italiana di Diabetologia (SID).
I responsabili scientifici dell’evento erano i presidenti regionali delle due società scientifiche Cristina Lencioni (AMD Lucca) e Giuseppe Penno (SID Pisa).
Il congresso ha visto al partecipazione di professionisti di varie discipline provenienti da tutta la Toscana.
L’evento è stato aperto dai saluti del sindaco di Lucca Mario Pardini, di Cosma Volpe in rappresentanza dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Lucca, della responsabile del settore assistenza ospedaliera, qualità e reti cliniche della Regione Toscana Michela Maielli e del direttore di staff dell’Azienda USL Toscana nord ovest Alessandro Sergi.
Sono state quindi approfondite e discusse tematiche di grande importanza clinica e strategica quali l’obesità, l’apparato cardiovascolare e fegato, l’assistenza integrata al diabete, gli attuali trattamenti antidiabetici e i futuri farmaci.
“Ci aspettano sfide sempre più complesse – afferma la presidente regionale AMD Cristina Lencioni – dovute al continuo aumento dell’incidenza delle patologie croniche non trasmissibili quali diabete, obesità, malattie cardiovascolari, che sono sostenute dal progressivo incremento dell’età media della popolazione. Questo congresso è stato un’importante occasione di aggiornamento scientifico, non solo tra noi diabetologi, ma anche con cardiologi quali il responsabile della UOS Emodinamica di Cardiologia di Lucca Roberto Lorenzoni e il responsabile della cardiologia interventistica di Pisa Marco De Carlo, che hanno discusso la terapia delle complicanze cardiovascolari del diabete. Sono state, inoltre, presentate le più importanti innovazioni terapeutiche in arrivo: dall’insulina settimanale, alla terapia per la prevenzione del diabete tipo 1, a quelle per la cura dell’obesità. Il responsabile dell’area della cronicità della nostra Azienda Graziano Di Cianni ha mostrato il nuovo percorso di Area vasta per la presa in carico e cura del paziente con obesità. Come ha lui stesso sottolineato, l’obesità è in continuo aumento ed è stata riconosciuta come malattia cronica recidivante che necessita di un approccio multidisciplinare. Purtroppo solo il 20 % dei pazienti vengono curati per questa patologia e il 2% riceve una terapia con i nuovi farmaci. Il responsabile della Diabetologia di Lucca e Valle del Serchio Alberto di Carlo ha spiegato che la nuova sfida della Diabetologia è quella di creare nuovi percorsi per la presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale del paziente con complicanze metaboliche. Per tale motivo oltre alla cura del paziente diabetico, il prossimo anno vedrà l’apertura di due nuovi ambulatori dedicati alla cura delle dislipidemie e dell’obesità come parte del percorso delineato dalla nostra Azienda USL Toscana nord ovest.
Il nuovo direttore della Diabetologia dell’AUOP di Pisa Giuseppe Penno, esperto nazionale di nefropatia diabetica, ha ripercorso la storia del trattamento di questa importante complicanza cronica che, nei casi più gravi, può portare alla insufficienza renale terminale, condizione sempre più rara grazie a nuovi farmaci.
L’evento è stato la dimostrazione pratica di come la Diabetologia sia sempre più inclusiva e multidisciplinare al fine di affrontare al meglio le grandi sfide assistenziali del nostro tempo.
Il diabete tipo 2 è il disordine endocrino-metabolico più diffuso nel mondo. Colpisce infatti il 5-10% della popolazione dei Paesi industrializzati e rappresenta circa il 90% di tutti i casi di diabete. L’International Diabetes Federation stima che il numero dei diabetici nel mondo si avvicinerà agli 800 milioni nel 2045”.
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