“Non ti scordar di te”: “Sdegno e indignazione di fronte all’ennesima ingiustizia”

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Nello stesso giorno in cui si ricordava il femminicidio di Vanessa Simonini, a quindici anni da quel sette dicembre 2009, abbiamo appreso la notizia dell’accoglimento della richiesta dei domiciliari per il femminicida reo confesso Vittorio Pescaglini.

Ritorna a casa propria, esce dal carcere un uomo che con un coltello deliberatamente toglie la vita alla propria moglie. Maria Batista Ferreira non potrà più tornare a casa sua perché quello stesso uomo glielo ha impedito per sempre.

La premeditazione, che è considerata aggravante del reato di omicidio, non sarà più contemplata nel procedimento contro Pescaglini.

La narrazione tossica di alcuni organi di informazione fa di Pescaglini un esasperato poveruomo indotto a delinquere e non un freddo assassino che volontariamente agisce su ciò che ritiene suo di diritto in quanto uomo.

Ancora una volta chi compie la violenza viene giustificato e chi la subisce, se donna, dimenticata e colpevolizzata.

Noi del Centro Antiviolenza Non Ti Scordar di te proviamo sdegno e indignazione di fronte all’ennesima ingiustizia e siamo determinate a sostenere con forza la voce di chi non può più parlare.

 

La Presidente e le operatrici del Centro Antiviolenza Non ti scordar di te

 

Centro Antiviolenza “Non ti Scordar di Te”

Segreteria h24 e WhatsApp 0583766094

E-mail: nontiscordardite@live.it

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