IL CIOCCO – Scocca l’ora del 33° rally del Ciocchetto nel ricordo di “Icio” Perissinot che inventò la corsa nel 1992. La ghiotta novità al sabato mattina con il doppio shakedown (Andolfi e Andreucci i più veloci) e la possibilità quindi di testarsi a poche ore, anzi a pochi minuti, dalla corsa vera e propria, apre di fatto le ostilità del rally sotto l’albero. Sei le PS da affrontare nella prima tappa che inizia con un bel sole e si conclude con il buio che già ha preso il sopravvento con aria frizzante sul Colle di San Quirico. Già sul primo passaggio del College e dell’inedita La Rosa si intuisce che sarà un rally sul filo dei centesimi di secondo. Andolfi comanda ma Andreucci non molla e Michelini (campione uscente) e Tosi hanno tutta l’intenzione di recitare il ruolo di terzi “scomodi” incomodi. Ora sul Ciocco calano le ombre della sera e la notte si fa scura. Seconda e terza sessione ancora con College e La Rosa. Perico si toglie lo sfizio di vincere una prova e Andolfi allunga su Ucci mentre infuria anche la battaglia per il terzo posto tra Tosi e Michelini con Perico in agguato. Strepitoso il quattro volte campione italiano rally Andrea Crugnola che con la piccola Peugeot 106 si sistema addirittura all’undecimo posto ribadendo il suo talento. Si va al riposo notturno con Andolfi in testa con 5″ su Andreucci. Michelini è terzo con 11 centesimi su Tosi. Domenica la seconda e decisiva tappa con altre 8 Ps (Stadio e Noitv) da ripetere ciascuna quattro volte. Lo spettacolo può continuare…
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